Polmoni: le cattive abitudini che li mettono a rischio

Polmoni: le cattive abitudini che li mettono a rischio
Ultima modifica 16.02.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Che cosa sono i polmoni
  3. Quali comportamenti correggere
  4. Il fumo
  5. Un’alimentazione scorretta
  6. I chili di troppo
  7. L’inquinamento
  8. Il freddo
  9. La sedentarietà

Introduzione

Quando si parla di polmoni e di cattive abitudini che minacciano la loro salute si pensa subito al fumo. In effetti, il fumo di sigaretta rappresenta uno dei fattori di rischio più temibili per tantissime malattie, incluse le patologie polmonari. Ma non è l'unico: esistono molti altri comportamenti scorretti che possono danneggiare questi organie, dunque, compromettere anche la respirazione.

Che cosa sono i polmoni

I polmoni sono gli organi più grandi del corpo umano, ma anche i più leggeri: possono essere paragonati a due spugne, costituite da tessuto spugnoso ed elastico, che si espandono e restringono a seconda dei movimenti della gabbia toracica e del diaframma. Sono situati nella cavità toracica, ai lati del cuore, sono avvolti da una membrana sierosa, la pleura, e hanno il compito di fornire ossigeno all'organismo e di eliminare l'anidride carbonica dal sangue. Gli sgambi gassosi tra il sangue e l'aria inspirata avvengono negli alveoli polmonari, piccole cavità situate nei polmoni. Durante questo scambio, l'ossigeno attraversa la sottile parete alveolare ed entra nel sangue che scorre nei capillari adiacenti, mentre l'anidride carbonica abbandona il sangue ed entra negli alveoli e quindi nei bronchi, per essere poi espulsa con l'espirazione.

Quali comportamenti correggere

I polmoni sono due organi resistenti ma al tempo stesso molto delicati. Possono essere attaccati da diversi microrganismi e fattori nocivi. In particolare, ci sono alcune cattive abitudini che possono minacciarli e che, per questa ragione, andrebbero evitate. Ecco quali.

Il fumo

Il fumo, non solo di sigaretta, ma anche di sigari e di pipa, è estremamente dannoso per il sistema respiratorio e per tutto l'organismo. Contiene, infatti, una serie di sostanze tossiche irritanti e/o addirittura cancerogene: con il tempo e l'utilizzo prolungato, queste sostanze vanno a intaccare le pareti polmonari, favorendo la comparsa di varie malattie. Il fumo, inoltre, causa un'infiammazione delle vie aeree; danneggia le ciglia, che servono a tenere pulire le vie respiratorie e a spazzare via le particelle dannose; aumenta la produzione di muco, possibile causa di tosse cronica; rende la respirazione difficoltosa; distrugge gli alveoli; causa una mancanza di fiato.

 

Come rimediare

  • Per tutelare non solo i polmoni, ma tutto l'organismo sarebbe essenziale smettere di fumare, se serve anche facendosi aiutare da centri anti-fumo e specialisti.
  • Ricordarsi che anche il fumo passivo e il fumo di terza mano sono pericolosi. Evitare, dunque, di soggiornare in ambienti con altre persone che fumano.

Un’alimentazione scorretta

Fra alimentazione e salute c'è un legame molto forte. Anche i polmoni risentono di una dieta scorretta, in particolare del consumo eccessivo di cibi poco salutari, come cibi fritti, prodotti preconfezionati, carni rosse, insaccati, alimenti lavorati.

 

Come rimediare

  • È fondamentale imparare a seguire un regime alimentare ricco di frutta e verdura: le vitamine, i sali minerali e gli altri elementi contenuti in abbondanza nei vegetali, infatti, sono fondamentali per mantenere sani i polmoni e migliorare l'efficienza del naturale sistema di difesa.
  • Diminuire, invece, il consumo dei cibi poco salutari, che possono affaticare i polmoni.
  • Bere molto: le vie respiratorie hanno bisogno di liquidi perché se si disidratano sono più vulnerabili agli agenti nocivi.
  • Ridurre il consumo di alcolici, che sembrano compromettere l'efficienza del sistema respiratorio.

I chili di troppo

Non sempre si pensa al sovrappeso come a una minaccia per la salute e invece lo è: fra le altre cose, i chili di troppo aumentano le difficoltà di respirazione e rendono difficili i movimenti (e la sedentarietà è un'altra nemica dei polmoni).

 

Come rimediare

  • È fondamentale cercare di riacquistare il proprio peso forma, se serve rivolgendosi a una nutrizionista che studi una dieta su misura e iniziando a fare più movimento.

L’inquinamento

L'esposizione a polveri e agenti chimici (vapori, irritanti e fumi), ma anche all'inquinamento domestico, come quello da combustibile (biomassa) utilizzato per cucinare e riscaldare in ambienti mal ventilati, possono peggiorare la salute dell'apparato respiratorio.

 

Come rimediare

Ciascuno, nel suo piccolo, può fare qualcosa per diminuire l'esposizione all'inquinamento, come:

  • evitare di aprire le finestre di casa nelle ore di traffico, meglio farlo al mattino presto o alla sera, quando l'aria è meno satura di gas inquinanti;
  • quando ci si sposta in bicicletta in zone trafficate indossare le mascherine antismog, così da respirare il minor numero possibile di inquinanti;
  • evitare di fare jogging in zone troppo trafficate: in caso di sforzo, infatti, i polmoni immettono più aria e questo aumenta notevolmente l'assorbimento di particelle dannose;
  • quando si cucina usare la cappa e aprire le finestre sia durante sia dopo in modo da fare uscire il fumo e gli odori forti;
  • favorire il ricambio naturale dell'aria aprendo tutte le finestre tre o quattro volte al giorno;
  • limitare l'utilizzo di sostanze tossiche, come prodotti chimici per le pulizie;
  • non cucinare nello stesso luogo dove si dorme o si trascorre la maggior parte del tempo;
  • limitare l'uso di caminetti, stufe a legna o a pellet.

Il freddo

Le basse temperature sono nemiche dei polmoni per varie ragioni. Innanzitutto, perché li irritano e li rendono più vulnerabili e indifesi. In secondo luogo perché ostacolano il lavoro delle ciglia e privano le prime vie respiratorie di parte della loro capacità di difendersi dall'attacco dei microrganismi nocivi. Di conseguenza, virus e batteri riescono più facilmente a penetrare. Inoltre, occorre sapere che la maggior parte delle malattie da raffreddamento è causata da virus, che spesso tendono a diventare più aggressivi proprio quando le temperature si abbassano. A ciò va aggiunto il fatto che quando fa freddo, si trascorre molto tempo in luoghi chiusi, riscaldati, molto umidi e affollati: si tratta delle condizioni ideali per la proliferazione e la diffusione di molti microrganismi. Infine, il riscaldamento non è un alleato della salute.

 

Come rimediare

  • Nella stagione fredda, l'ideale è vestirsi a cipolla: indossare vari strati di indumenti, da togliere e rimettere a seconda della necessità e della circostanza.
  • Evitare di frequentare i luoghi troppo affollati.
  • Mantenersi a distanza dalle persone raffreddate.
  • Non alzare troppo il riscaldamento domestico.

La sedentarietà

La sedentarietà non fa bene alla salute, nemmeno a quella dei polmoni. La mancanza di movimento, infatti, contribuisce all'atrofia e al cattivo funzionamento del sistema respiratorio. Uno stile di vita attivo, al contrario, rafforza questo apparato e lo tiene in movimento, oltre ad aumentare la quantità di sangue, nutrimento e cellule difensive diretti ai polmoni.

 

Come rimediare

  • Cercare di fare proprie quelle consuetudini che aiutano a mantenere l'organismo attivo e in salute, come prendere le scale invece di usare l'ascensore, andare al lavoro a piedi o in bicicletta, fare delle passeggiate, e così via.
  • Sì anche a praticare degli sport e un po' di ginnastica respiratoria.

Qui gli esercizi di respirazione per aumentare la capacità polmonare.