Piercing Ombelico: Cos’è? Caratteristiche, Cura e Rischi

Piercing Ombelico: Cos’è? Caratteristiche, Cura e Rischi
Ultima modifica 05.05.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Motivazioni e Significati
  4. Tipologie
  5. Come si Esegue
  6. Cura e Guarigione
  7. Rischi e Complicanze
  8. Consigli Utili

Generalità

Il piercing ombelico è un tipo di body piercing che si realizza forando la zona attorno all'ombelico.

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Alla perforazione della pelle, segue l'applicazione di piccoli monili, come anellini o barrette metalliche. Il piercing è visibile nella parte sovrastante l'ombelico o ai lati dello stesso.

Considerata la posizione, la cura della zona perforata è importante per evitare varie complicazioni, tra cui reazioni allergiche ai materiali utilizzati, infezioni, irritazione da attrito e rigetto.

Cos’è

Piercing Ombelico: Definizione e Caratteristiche

Il piercing ombelico è un body piercing localizzato dentro o attorno all'ombelico. L'esecuzione prevede la perforazione della pelle, seguita dall'applicazione di un "ornamento" che può avere l'aspetto di anellino, barretta o brillantino. I materiali con cui sono realizzati questi piccoli monili comprendono: acciaio inossidabile, oro, titanio o leghe varie.

Lo sapevate che…

Il piercing all'ombelico è noto anche con il termine inglese "navel piercing".

Motivazioni e Significati

Piercing Ombelico Significato: perché si pratica?

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Come altre tipologie di piercing o i tatuaggi, la foratura (dall'inglese "to pierce", che significa perforare) dell'ombelico rientra tra le forme di modificazione corporale e viene realizzata a scopo decorativo o come usanza rituale.

Considerata la posizione, questo piccolo accessorio viene interpretato come un vezzo estetico e assume sicuramente un'accezione sensuale.

L'ombelico come arma di seduzione

In molte culture, l'ombelico è considerato una vera e propria arma di seduzione: basti pensare, ad esempio, alla danza del ventre o alla conformazione del sari, l'abito tradizionale delle donne indiane, che lascia scoperta questa parte del corpo. Quest'attribuzione erotica risale a tempi antichi: nella mitologia greca, Onfale (femminile di "onfalòs", che in greco antico significa "ombelico") era la regina della seduzione.

Il motivo per cui l'ombelico rappresenta una zona erogena è oggetto di dibattito tra gli studiosi: alcuni sostengono che la sua forma evochi inconsciamente altri orifizi corporei; altri ritengono che esporre e scoprire questa parte sia un segno di fertilità e di predisposizione alla gravidanza.

Presso alcune culture, il piercing all'ombelico continua ad essere realizzato con un significato spirituale o tribale, per indicare e sottolineare la propria appartenenza ad un determinato ceto sociale o ad un gruppo ristretto e limitato di una popolazione.

Per conoscere i dettagli: Ombelico - Caratteristiche, Patologie e Sintomi associati

Tipologie

Piercing Ombelico: quali tipi e come si chiamano?

Le tipologie di piercing ombelico di più frequente riscontro sono:

  • Navel Piercing: è il piercing all'ombelico più comune. Di solito, il piercer (cioè il professionista che pratica il piercing) esegue il foro in senso verticale, attraverso la parte superiore dell'ombelico. Se quest'ultima zona è piatta e non ha una piega sufficiente per essere perforata, il navel piercing può essere sconsigliato, poiché potrebbe migrare e, infine, essere rigettato;
  • Anti Navel Piercing: viene praticato in senso verticale, come il tradizionale navel piercing, ma, a differenza di quest'ultimo, si perfora la parte inferiore dell'ombelico.

Nota bene

La fattibilità del piercing ombelico è molto soggettiva, in quanto dipende fondamentalmente dalla conformazione dell'ombelico. In altre parole, se lo spazio o la superficie cutanea a disposizione non è sufficiente per fare il foro, una tipologia può essere sconsigliata a favore di un'altra (come nel caso, ad esempio, del navel piercing). Per questo motivo, è consuetudine del piercer confrontarsi con il cliente circa il risultato atteso e, prima dell'esecuzione del piercing, discutere sull'effettiva fattibilità, in funzione della zona da forare.

A seconda del punto dell'ombelico perforato, è possibile distinguere anche le seguenti varianti:

  • Double Navel Piercing: consiste nella combinazione del piercing navel e anti-navel, quindi l'ombelico viene perforato in senso verticale, sia nella porzione di pelle superiore, che in quella inferiore;
  • Navel Piercing Laterale: è una variante del piercing navel, ma, anziché forare la pelle verticalmente, è realizzato in senso orizzontale, solo sul lato destro dell'ombelico o su quello sinistro;
  • Multi Navel Piercing: combina le precedenti tipologie di piercing ombelico (navel, anti-navel e navel laterali) per creare una sorta di croce;
  • Horizontal Navel Piercing: rientra tra i piercing superficiali (allo stesso modo del bridge piercing nel ponte nasale, tra le sopracciglia) e viene realizzato attraversando la pelle a lato, sopra o sotto l'ombelico. Questa tipologia di piercing ombelico richiede molta esperienza da parte del piercer e molta cautela (e pazienza) nel periodo di guarigione da parte del cliente.

Come si Esegue

Piercing Ombelico: come viene fatto?

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Il piercing all'ombelico viene realizzato pinzando con un forcipe la zona da forare. Successivamente, viene introdotto un ago cannula sterile (generalmente di 1,5-2 millimetri di diametro) attraverso la pelle; il piercier lascia in sede il tubicino e vi colloca all'estremità il piercing. Infine, viene sfilata la cannula e la barretta o l'anellino si troveranno nella posizione desiderata. La realizzazione del piercing ombelico richiede pochi secondi.

Nota Bene

In caso di note allergie al nichel o nei confronti di altri materiali, è bene informare il piercer prima di procedere ed optare per soluzioni alternative o metalli privi di sostanze a cui si risulta sensibilizzati.

Piercing Ombelico: è doloroso?

Il piercing ombelico provoca, nell'immediato, un dolore paragonabile ad un pizzicotto, anche se questa sensazione è molto soggettiva. Anche per questo motivo, è importante rivolgersi ad un professionista del settore, che esercita in una struttura igienicamente affidabile e sia in grado di dimostrare la propria esperienza.

Da sapere

Nelle 24-48 ore successive alla pratica del piercing ombelico, è possibile avvertire un lieve dolore con eventuale arrossamento e gonfiore a livello dell'area.

Per approfondire: Dolore all'Ombelico - Possibili Cause

Cura e Guarigione

Guarigione: quanto tempo occorre?

I tempi di guarigione del piercing ombelico variano da persona a persona. In linea generale, il foro guarisce completamente nei 6-12 mesi successivi.

Durante questo periodo è raccomandabile:

  • Non sostituire il piercing anallergico con un gioiello, prima di 3 mesi (nota: il foro non deve essere infiammato, arrossato o gonfio);
  • Evitare la piscina o i bagni in mare, per le prime settimane, per non esporre il foro a cloro e batteri;
  • Non muovere troppo il piercing ombelico e cercare di non grattare la parte interessata. Se durante la guarigione si formano delle crosticine, resistere alla tentazione di toglierle;
  • Prima di manipolare la zona dove è stato praticato il piercing, è importante lavare accuratamente le mani.

Come Curare il Piercing all'Ombelico

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Per consentire la guarigione ottimale della zona forata e prevenire eventuali infezioni, è importante seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dal piercer (cioè il professionista che lo pratica).

In linea generale, è molto importante mantenere la parte pulita, evitare di toccare il gioiello con le mani sporche o di strattonarlo. Durante la cicatrizzazione, le operazioni d'igiene dovrebbero ripetersi per almeno due volte al giorno, per i primi tre mesi, e prevedono la pulizia con una soluzione salina sterile da appoggiare sul piercing per un paio di minuti, ricorrendo all'uso di una garza sterile.

Importante! Durante il processo di guarigione, tenere sotto controllo la zona perforata; se il rossore, il gonfiore o il calore aumentassero o si ripresentassero dopo qualche giorno dall'esecuzione del piercing ombelico è opportuno consultare tempestivamente il medico.

Rischi e Complicanze

Piercing Ombelico: quali sono le possibili complicanze?

  • INFIAMMAZIONI: nei primissimi giorni successivi al piercing ombelico, è possibile che insorgano delle infiammazioni acute; queste si manifestano tipicamente con dolore, gonfiore, prurito, arrossamento, ingrossamento dei linfonodi regionali e comparsa di vescicole.
  • INFEZIONI: è un'evenienza da considerare con tutte le tipologie di piercing: le mani, i materiali utilizzati e, se non conformi, gli aghi possono agevolare l'ingresso e la diffusione tramite il sangue degli agenti patogeni. Chiaramente, lo sviluppo di un'infezione dopo un piercing all'ombelico può essere favorita da differenti fattori, come la facilità con cui l'agente patogeno provoca la malattia e lo stato di salute della persona. Le infezioni di natura batterica sono provocate prevalentemente dai microrganismi presenti sulla superficie della pelle che diventano patogeni e si associano tipicamente alla comparsa di papule, pustole e, talvolta, ascessi. Con il piercing ombelico esiste, inoltre, il rischio di contrarre i virus dell'epatite C e B e, in misura minore, l'HIV.
  • REAZIONI ALLERGICHE: sono da considerare in funzione dei materiali utilizzati per realizzare il piercing all'ombelico. Le reazioni allergiche provocano immediatamente o dopo alcune settimane la comparsa di papule locali, fotosensibilizzazione, orticaria e dermatite eczematosa. Inoltre, è possibile si manifestino sintomi sistemici.

Altre problematiche associate

  • Il piercing ombelico può lasciare cicatrici permanenti e, talvolta, può predisporre alla formazione di cheloidi e cisti sottocutanee;
  • Il piercing ombelico può andare incontro a lesioni da "strappo", cioè lacerazioni traumatiche causate da particolari movimenti e impatti violenti;
  • Se l'organismo interpreta il piercing all'ombelico come un oggetto estraneo, è possibile che si verifichi un rigetto. In tal caso, è opportuno rimuovere il monile il prima possibile, per ridurre al minimo gli esiti cicatriziali;
  • Quando al piercing è lasciata troppa libertà di movimento durante la cicatrizzazione, è possibile che la pelle ne favorisca la migrazione di qualche millimetro rispetto alla sede originaria.

Piercing Ombelico: quando è controindicato?

Il piercing all'ombelico può essere particolarmente rischioso in presenza di condizioni patologiche che aumentano la probabilità di emorragie e rendono più vulnerabili alle infezioni, come:

Il piercing ombelico è controindicato in corso di terapie con farmaci antiaggreganti (come l'aspirina), corticosteroidi, immunosoppressori o anticoagulanti.

L'applicazione di uno o più piercing all'ombelico è sconsigliata, inoltre, alle donne in gravidanza e nelle persone che manifestano una tendenza alla formazione di cheloidi.

Piercing Ombelico in Gravidanza

Durante la gestazione, le future mamme possono mantenere il piercing all'ombelico in sede, se non risulta e/o diventa scomodo da portare. In alternativa, nel corso dei nove mesi di gravidanza, è possibile optare per particolari piercing dotati di una barretta flessibile e molto lunga, specifici per le donne incinte. Questi piccoli ornamenti permettono al foro di adattarsi al pancione della gestante, senza chiudersi.

Consigli Utili

Piercing Ombelico: come ridurre i rischi associati

Per ridurre le probabilità di incorrere in complicanze durante e dopo la pratica di un piercing ombelico, è importante assicurarsi che:

  • Il piercer deve rispettare le norme igieniche elementari, quindi deve lavarsi accuratamente le mani all'inizio ed alla fine di ogni fase operativa, oltre ad indossare un paio di guanti monouso ed evitare le contaminazioni, smaltendo in modo corretto tutto ciò che è sporco;
  • Gli aghi e gli strumenti utilizzati per il piercing all'ombelico dovrebbero essere usa e getta oppure sterilizzati in autoclave; in ogni caso, i materiali devono essere estratti da confezioni sigillate, aperte di fronte al cliente;
  • Se qualcosa non convince, meglio cercare un altro piercer in grado di dimostrare la propria esperienza.
Per saperne di più: Piercing - Cosa Sapere Prima

Durante il processo di guarigione del piercing all'ombelico:

  • Evitare vasche idromassaggio, piscine e mare: la zona forata può entrare in contatto con batteri nell'acqua e sostanze irritanti, come il cloro;
  • Optare per vestiti puliti e larghi: i capi d'abbigliamento aderenti possono irritare la zona e predispongono a traumatismi;
  • Limitare l'esposizione al sole per prevenire le scottature della zona forata;
  • Proteggere il piercing: durante l'allenamento o particolari altre attività, per evitare irritazioni o infezioni, utilizzare una benda protettiva.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici