Perché sono sempre stanco e affamato? Cause e rimedi

Perché sono sempre stanco e affamato? Cause e rimedi
Ultima modifica 19.05.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Quando la stanchezza si associa all’aumento di appetito
  3. Le conseguenze
  4. Le cause della stanchezza e dell’aumento di appetito
  5. Cattiva qualità del sonno
  6. Sedentarietà
  7. Alimentazione inadeguata
  8. Diabete
  9. Disturbi di salute mentale
  10. Farmaci
  11. Quando chiedere aiuto

Introduzione

Ci sono sintomi che non hanno sempre e solo lo stesso significato: se compaiono in maniera saltuaria e non particolarmente intensa in linea di massima non devono allarmare, ma se diventano frequenti e gravi allora possono indicare che c'è qualcosa che non va.

Fra questi, la stanchezza unita alla fame che non accenna a placarsi: essere cronicamente spossati e con una perenne sensazione di appetito non è normale, ma potrebbe significare che ci sono problemi sottostanti da trattare.

Quando la stanchezza si associa all’aumento di appetito

La stanchezza prolungata nel tempo può dipendere da tantissimi motivi diversi: un'alimentazione non corretta, una carenza vitaminica o di altro tipo, malattie specifiche come problemi alla tiroide o anemia, un periodo di forte stress, e così via. Anche dietro all'aumento di appetito possono nascondersi diverse cause, come disfunzioni endocrine, variazioni ormonali, malattie mentali.

Quando però i due sintomi sono associati il campo di possibilità si restringe e individuare la motivazione diventa meno complesso.

Le conseguenze

La fame cronica e l'affaticamento di lunga durata possono avere molte conseguenze negative sulla salute psicofisica. Innanzitutto possono causare un aumento di peso e interferire negativamente sullo stato di forma. Inoltre, possono diminuire la produttività e il rendimento nella vita professionale e personale.

Hanno effetti anche sull'umore e lo stato emotivo, peggiorandoli. Possono poi aumentare il rischio di diverse malattie, da quelle cardiovascolari a quelle digestive. Ecco perché l'associazione fra le due manifestazioni non va sottovalutata.

Le cause della stanchezza e dell’aumento di appetito

Cattiva qualità del sonno

Che la qualità del sonno abbia un'influenza diretta sul livello di energia e di stanchezza è abbastanza ovvio, lo è meno che influenzi anche il senso di appetito. Quando si dorme poco e/o male, per ragioni come assunzione eccessiva di alcol o caffeina o cattive abitudini, è normale che di giorno ci si senta stanchi e affaticati.

Ma non solo: la mancanza di sonno fa sì che il corpo produca una quantità eccessiva dell'ormone chiamato grelina, che può scatenare una fame eccessiva. In aggiunta, l'insonnia riduce la produzione dell'ormone leptina che sopprime l'appetito.

Come rimediare: ‌è importante migliorare l'igiene del sonno, per esempio andando a dormire e alzandosi ogni giorno alla stessa ora, non svolgendo attività eccitanti la sera dopo cena, facendo cose che conciliano il relax prima di andare a letto, come un bagno caldo e così via. Se la situazione non migliora, è meglio chiedere aiuto al medico.

Sedentarietà

Può sembrare paradossale, ma la stanchezza potrebbe dipendere da un insufficiente livello di attività fisica. Infatti, il movimento accresce l'ossigenazione nel corpo e, dunque, il nutrimento e l'energia.

L'esercizio stimola anche la produzione dei mitocondri (le centrali elettriche di tutte le cellule) e avere più mitocondri aumenta l'approvvigionamento energetico del corpo, innalzando la vitalità. Secondo alcuni studi, inoltre, l'esercizio di intensità da moderata ad alta provocherebbe una diminuzione dell'appetito, mentre la sedentarietà si assocerebbe a livelli più elevati del normale del senso di fame.‌ 

Come rimediare: fare almeno 150 minuti di attività aerobica moderata o 75 minuti di attività aerobica vigorosa ogni settimana. Per ulteriori benefici per la salute o per perdere peso, si consigliano almeno 300 minuti di attività aerobica a settimana.

Alimentazione inadeguata

La salute dell'organismo è strettamente correlata all'alimentazione seguita: ciò che si mangia influisce direttamente sullo stato di benessere generale. La fame e la stanchezza cronica potrebbero dunque essere collegate a una dieta inadeguata. Quando si mangia in maniera squilibrata e/o insufficiente si potrebbe sviluppare una carenza di nutrienti essenziali per la vita quotidiana e il cervello, il cuore e gli altri organi.

Il fabbisogno calorico varia a seconda del genere, dell'età, del peso e del livello di attività, ma una dieta nutriente dovrebbe comunque includere cibi come frutta, verdura, cereali integrali e proteine. Inoltre, sarebbe bene limitare il consumo degli alimenti altamente trasformati (che in genere sono a basso contenuto di fibre, proteine ​​e altri nutrienti chiave).

Come rimediare: affidarsi a un medico nutrizionista per comprendere le esigenze dietetiche personali e creare un piano per migliorare la propria alimentazione. 

Diabete

Stanchezza e fame di lunga durata potrebbero essere la spia del diabete, un disturbo metabolico che influenza il modo in cui il corpo utilizza il cibo digerito per produrre energia. Infatti, è caratterizzato da una diminuzione dell'insulina, ormone necessario per portare il glucosio alle cellule e usarlo come energia.

Queste due manifestazioni potrebbero essere campanelli di allarme sia del diabete di tipo 1 sia del diabete di tipo.

Come rimediare: il medico prescriverà test e accertamenti mirati per capire se effettivamente la persona soffra di diabete. In caso affermativo, serviranno interventi mirati.

Disturbi di salute mentale

Disturbi di salute mentale come la depressione o l'ansia possono portare a cambiamenti nel sonno e nei modelli alimentari: in alcuni casi compaiono affaticamento o insonnia, in altri aumento di peso (anche a causa dell'aumento dell'appetito dovuto a farmaci antidepressivi o alimentazione emotiva).

Come rimediare: è necessario rivolgersi a uno psicologo, uno psicoterapeuta e/o uno psichiatra per una cura personalizzata.

Farmaci

Alcuni farmaci possono causare un aumento dell'appetito. E molti farmaci, compresi i farmaci da banco per il raffreddore e l'allergia, nonché alcuni farmaci con obbligo di prescrizione, hanno come effetto collaterale la sonnolenza.

Come rimediare: con i farmaci da banco, può bastare la semplice interruzione, negli altri casi si può valutare una sostituzione. È necessario comunque confrontarsi con il proprio medico per capire come agire.

La stanchezza cronica può avere diverse cause. Ecco le più comuni.

Quando chiedere aiuto

Se la persona ha provato a porre rimedio alla fame e alla stanchezza modificando la dieta, migliorando le abitudini del sonno o facendo esercizio fisico ma i sintomi persistono, è bene contattare il medico, che può eseguire un controllo completo e consigliare test per diagnosticare eventuali malattie di base.

Qui, invece, le ragioni per cui ci si sveglia stanchi al mattino