Perché brucia fare pipì dopo il sesso? Potrebbe essere cistite?
Brucia fare pipì dopo il sesso: quando è cistite?
Provare una sensazione di bruciore quando si fa pipì dopo il sesso è piuttosto comune e la cistite è una delle ragioni per cui questo sintomo può manifestarsi.
In questo articolo vengono spiegati i motivi per cui si potrebbe avvertire bruciore quando si urina dopo un rapporto sessuale, alcuni modi per prevenirlo e quando è opportuno consultare un medico.
Cos’è il bruciore alla minzione dopo il sesso?
Il bruciore quando si fa pipì (disuria) è un sintomo che riconosce svariate cause, ma, quando associato ai rapporti sessuali, è probabile risultati da irritazioni, infiammazioni o infezioni dei genitali o del tratto urinario.
Come si presenta il bruciore dopo il sesso
Il bruciore quando si fa pipì dopo i rapporti sessuali si manifesta come una sensazione urente di gravità variabile.
A seconda della cause, il bruciore può associarsi ad altri sintomi e segni come prurito, arrossamento, dolorabilità, perdite vaginali o uretrali.
Quanto dura il bruciore dopo il sesso?
La durata del bruciore dopo un rapporto varia in funzione della causa sottostante e dei singoli fattori che concorrono a determinarne la comparsa. In qualche caso, questo sintomo scompare dopo pochi minuti, mentre altre volte può manifestarsi anche nei giorni successivi al rapporto sessuale.
Per approfondire: Cosa significa il Bruciore durante la Minzione?Cause
Perché brucia far pipì dopo un rapporto?
Ci sono diverse ragioni per cui si può sperimentare bruciore quando fai pipì dopo il sesso. Alcune sono passeggere e hanno una soluzione rapida, mentre altre potrebbero richiedere un trattamento.
Le possibili cause comprendono:
- Infezione delle vie urinarie: tra queste rientra anche la cistite. Chiunque può sviluppare un'infezione delle vie urinarie, ma il sesso femminile ne soffre più spesso rispetto a quello maschile. Le donne hanno un'uretra più corta e l'apertura è più vicina al retto, dove vivono i batteri. Durante il sesso, è facile per i batteri sulla pelle entrare nel tratto urinario. I sintomi includono una sensazione di bruciore quando si urina e un frequente bisogno di urinare, anche quando la vescica è vuota.
- Scarsa lubrificazione: praticare rapporti penetrativi senza essere abbastanza eccitati può determinare bruciore durante i rapporti sessuali; la secchezza vaginale e la scarsa lubrificazione naturale aumentano, infatti, le possibilità di attrito.
- Attrito o sesso troppo vigoroso: se il rapporto è energico o la frizione è troppa, l'attrito extra può causare irritazioni al pene o alla zona vaginale, il che può rendere la minzione urente dopo il sesso.
- Infezione a trasmissione sessuale: come herpes genitale, gonorrea, sifilide, tricomoniasi e clamidia. Similmente ad un'infezione delle vie urinarie, un'IST può causare minzione frequente o dolorosa. Altri sintomi possono includere secrezioni dal pene o dalla vagina e rossore o prurito genitale.
- Reazioni allergiche: il bruciore minzionale dopo il sesso potrebbe dipendere da una sensibilità o allergia alle sostanze chimiche nei prodotti usati sui genitali maschili o femminili o nelle vicinanze. Alcuni potenziali allergeni sono benzocaina, clorexidina, fragranze, antimicotico imidazolico (farmaco topico), lattice (nei preservativi e nei diaframmi), neomicina (antibiotico), glicole propilenico (conservante), olio di melaleuca. I prodotti che possono irritare includono:
- Saponi per il corpo, detersivi per il bucato
- Bombe da bagno, sali e oli
- Lavande vaginali, deodoranti vaginali
- Salviette pre-inumidite
- Salvaslip
- Lubrificanti e idratanti
- Preservativi in lattice
- Schiume e gel anticoncezionali
- Malattie della pelle o infiammazione: nelle donne, le condizioni della pelle che potrebbero interessare la vulva includono eczema, psoriasi, lichen sclerosus e lichen planus. Ognuno di questi può causare infiammazione e irritazione, portando a una sensazione di bruciore quando si urina.
Come capire quando si tratta di cistite
La cistite è una delle infezioni urinarie più comuni e, in genere, presenta un decorso benigno, a patto che vengano trattate adeguatamente. Qualche volta, però, le cistiti possono essere molto fastidiose e cronicizzare. Inoltre, se trascurate, possono dar luogo a complicanze molto gravi, come l'infezione dei reni, detta pielonefrite. Per questo motivo, le cistiti non devono mai essere sottovalutate.
Cistite dopo i rapporti sessuali: quali sono le cause?
Alcuni agenti infettivi provenienti dall'intestino, quindi presenti nell'area ano-genitale, possono arrivare alle vie urinarie risalendo l'uretra. Responsabili delle infezioni delle vie urinarie sono soprattutto batteri che normalmente colonizzano i genitali esterni o fanno parte della normale flora intestinale, come l'Escherichia coli. Meno frequentemente, sono chiamati in causa virus o funghi, come la Candida albicans.
Tra i fattori che possono predisporre alla cistite post-coitale annoveriamo anche la scarsa igiene intima, le alterazioni della flora vaginale, la stitichezza, l'uso di gel spermicidi o del diaframma come anticoncezionale e l'ipersensibilità ad alcune sostanze irritanti, contenute, ad esempio, in prodotti per l'igiene intima.
Nell'uomo, le infezioni delle vie urinarie possono essere legate a problemi a carico della prostata, come l'ipertrofia prostatica benigna, cioè l'ingrossamento della ghiandola, che può determinare problemi di ostruzione urinaria.
Altre cause di infezione delle vie urinarie comprendono la cateterizzazione e patologie predisponenti di varia natura, come diabete, deficit immunitari, infezioni vaginali e alcuni disturbi neurologici.
Anche i traumi uretrali – come le pressioni esercitate sull'uretra durante il rapporto coitale – possono determinare irritazione e predisporre alla risalita di batteri o altri patogeni.
Per approfondire: Cistite post coitale: cos'è? Perché viene dopo i rapporti e cosa fareCome si riconosce la cistite dai primi sintomi?
La cistite, in genere, si manifesta con sintomi caratteristici, quali:
- Fastidio e bruciore durante la minzione (disuria);
- Necessità impellente di urinare;
- Dolore al basso ventre e nella regione lombare.
Comune è, inoltre, il bisogno di urinare con maggior frequenza, anche se spesso l'espulsione di urina è dolorosa, difficoltosa, debole come intensità ed associata alla sensazione di uno svuotamento della vescica incompleto. L'urina può inoltre risultare torbida, di colore scuro e di odore pungente. Talvolta, può presentare tracce di sangue (ematuria).
Cistite: perché le donne sono più a rischio?
Essendo l'uretra femminile più vicina alla vagina e all'ano, è più probabile che i batteri risalgano verso la vescica. Ciò rende le donne suscettibili alle infezioni delle vie urinarie, in effetti, fino a 30 volte più suscettibili delle loro controparti maschili.
Inoltre, le donne hanno un'uretra più corta rispetto agli uomini, il che riduce la distanza che i batteri devono percorrere per raggiungere la vescica. Questo è un altro motivo per cui la suscettibilità delle donne alla cistite è maggiore.
Per contro, va detto che l'uomo, avendo un'uretra più lunga, è più esposto al rischio di uretrite, dato che maggiore è il tratto a disposizione dei patogeni per attecchire.
In generale, più sesso fa una persona, più è probabile che manifesti una cistite o un'uretrite; sono soprattutto i rapporti vaginali e quelli anali ad essere correlati ad un incrementato rischio di infezioni delle vie urinarie. Urinare subito dopo il sesso può aiutare a ridurre il rischio di contrarre una cistite.
Quando preoccuparsi
Quando preoccuparsi del bruciore quando si fa pipì dopo il sesso?
Una leggera sensazione di bruciore quando si fa pipì dopo il sesso non significa necessariamente che si ha bisogno di cure mediche. Tuttavia, poiché la minzione dolorosa può essere un sintomo di una condizione come una cistite o un'infezione sessualmente trasmissibile, consultare un medico se si presentano questi segnali:
- Minzione dolorosa continua
- Minzione frequente o urgenza di andare in bagno anche se la vescica è vuota
- Urina torbida o contenente sangue
- Perdite insolite dal pene o dalla vagina
- Prurito genitale, rossore, piaghe o verruche
- Vesciche o piaghe intorno alla bocca
- Vesciche, piaghe o sanguinamento anali
- Nausea
- Febbre, brividi
- Dolore alla parte centrale della schiena o all'addome
In base cause individuate in corso dell'iter diagnostico, il trattamento potrebbe consistere nell'uso di farmaci, sempre previo consiglio del medico.
Brucia fare pipì dopo il sesso: quando andare dal medico
Nel caso in cui il bruciore non accenni a regredire nel giro di uno o due giorni, è consigliabile rivolgersi al proprio medico o farsi visitare dal ginecologo di riferimento per determinarne le cause. Il dolore inspiegabile, il sanguinamento, la secrezione e il disagio generale dovrebbero sempre essere approfonditi dal punto di vista clinico.
Come si previene?
Come prevenire il bruciore quando si fa pipì dopo il sesso
A seconda della causa, ci sono alcuni modi per ridurre la sensazione di bruciore che si prova quando si fa pipì dopo il sesso.
Pratiche igieniche
- Bastano acqua e detergente intimo delicato per mantenere pulita la zona genitale.
- Nel lavarsi, preferire la doccia al bagno: sciacquare bene il detergente utilizzato e asciugare tamponando delicatamente per evitare il ristagno di umidità.
- Non usare saponi troppo aggressivi ed evitare il continuo ricorso a salviette intime deodoranti, proteggi-slip, assorbenti interni e saponi a pH acido.
- Utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali per prevenire le infezioni che si trasmettono sessualmente.
- La depilazione intima è una scelta, ma non è necessaria per la pulizia.
- La vagina è naturalmente autopulente, quindi non c'è bisogno di lavande vaginali o deodoranti speciali: sottoporre la vagina a pratiche igieniche troppo intense può sconvolgere l'equilibrio dei batteri in essa normalmente presenti ed aumentare il rischio d'infezioni.
- Dopo aver fatto uso della toilette, è buona regola pulirsi dall'avanti all'indietro: in questo modo si evita la diffusione di batteri fecali alla vagina. Inoltre, occorre porre l'attenzione sull'adozione di corrette misure igieniche, come ricordare di lavarsi le mani ed dopo ogni evacuazione e minzione.
- Scegliere indumenti intimi che garantiscano la giusta traspirazione e che non irritino la zona genitale. Pertanto, si dovrebbe preferire l'uso di biancheria di puro cotone, meglio se bianca; questo tessuto naturale permette una corretta ossigenazione tissutale e limita il ristagno di secrezioni.
Fare pipì dopo il sesso
Urinare dopo l'attività sessuale può aiutare a eliminare i batteri che possono causare un'infezione delle vie urinarie. A causa delle differenze anatomiche:
- Le donne contraggono l'infezione delle vie urinarie circa 30 volte più spesso degli uomini
- Le donne sessualmente attive sono a rischio più elevato rispetto a quelle che non lo sono.
Quando si tratta di prevenire le infezioni del tratto urinario, fare pipì dopo il sesso ha un beneficio maggiore per le donne che per gli uomini. Tuttavia, non previene le infezioni sessualmente trasmissibili o altre condizioni mediche.
Per approfondire: Perché si dovrebbe fare Pipì dopo il Sesso?