Pene Congelato: Cos’è e Perché Succede? Cosa Fare e Rimedi

Effetti del Freddo Estremo: Introduzione
Il freddo estremo è un fattore ambientale che può indurre danni tessutali di varia entità, soprattutto se l'esposizione è prolungata: si va dal congelamento superficiale, in cui gli effetti sono temporanei, fino all'ipotermia sistemica (o assideramento), che produce effetti sull'intero organismo e rappresenta una situazione potenzialmente rischiosa per la salute.
A risultare maggiormente suscettibili sono chiaramente le porzioni del corpo esposte alle temperature rigide e/o poco protette, come naso, orecchie, dita dei piedi e delle mani. Tuttavia, il fenomeno del congelamento può riguardare anche zone particolarmente sensibili e soggette a processi fisiologici di vasocostrizione e vasodilatazione, come le parti intime.
Il pene congelato rientra tra i possibili "effetti indesiderati" delle basse temperature, noto soprattutto a chi pratica attività all'aperto durante i mesi invernali e sport come il running, senza le dovute precauzioni.
Il "caso" Remi Lindholm
Sabato 19 febbraio 2022, durante le Olimpiadi invernali di Pechino, lo sci fondista finlandese Remi Lindholm ha riportato di aver percepito un dolore insopportabile al pene, quando le parti del corpo hanno iniziato a riscaldarsi dopo il traguardo. Complice il freddo estremo (-17 °C), le raffiche di vento e l'abbigliamento da competizione che offriva poca protezione, lo sportivo ha sperimento il fenomeno del congelamento del pene. Come riportato dal Guardian, l'atleta si è poi sottoposto ad alcuni impacchi termici nella zona dell'inguine e del pene.
Cos’è il Pene Congelato?
Il congelamento del pene è un'evenienza piuttosto rara che si verifica in seguito all'esposizione a temperature molto rigide.
Cause e Fattori di Rischio
Il pene congelato e il dolore insopportabile che ne deriva dipende da una forte vasocostrizione causata dalle rigide temperature. Le persone che praticano sport invernali e in alta quota (come alpinisti e sciatori) o chi lavora in condizioni atmosferiche estreme per lungo tempo (marinai e soccorritori) possono incorrere in questo spiacevole fenomeno, quindi dovrebbero prendere le opportune precauzioni.
Cause del Congelamento del Pene: perché accade?
A temperature pari o inferiori a 0° C, i vasi sanguigni sottocutanei, inclusi quelli del pene, iniziano a restringersi. Il sangue viene deviato dalle estremità agli organi vitali, attraverso l'azione dei corpi glomici (nota: il glomo è un componente del derma, coinvolto nella regolazione della temperatura corporea).
La stessa reazione può essere indotta dall'esposizione a forti venti ed a severe condizioni atmosferiche (es. tempeste di neve).
La vasocostrizione aiuta a mantenere la temperatura corporea ed evitare la dispersione del calore. Quando si è esposti al freddo per lunghi periodi di tempo, questa strategia protettiva può ridurre, in alcune aree, il flusso sanguigno a livelli pericolosamente bassi. Per quanto riguarda l'area dell'inguine e del pene, questo si traduce in un dolore molto intenso.
Pene Congelato: Fattori di Rischio
- Temperature fredde, pari o inferiori a 0° C;
- Vento gelido;
- Abbigliamento inadeguato;
- Vestiti bagnati;
- Intemperie: raffiche di vento, tempeste di neve.
Sintomi Pene Congelato
Congelamento del Pene: Come si riconosce?
I sintomi del pene congelato comprendono inizialmente una sensazione di bruciore e/o di prurito.
Successivamente, possono manifestarsi cambiamenti nel colore della pelle, dal rosso al blu scuro, accompagnato da alterazioni della sensibilità e fortissimo dolore.
Rischi e Possibili Complicanze
I sintomi del pene congelato peggiorano, se l'individuo entra in un ambiente caldo o non ricorre ad altri rimedi. Mentre il sangue viene reindirizzato lontano dalle estremità del corpo, i liquidi presenti nei tessuti congelano e formano dei cristalli di ghiaccio, che possono provocare gravi conseguenze per i corpi cavernosi del pene. Se il flusso di sangue non può essere ripristinato, priva le cellule di ossigeno (ipossia tissutale), portando, infine, a danno ischemico.
Un certo numero di effetti a lungo termine possono seguire il congelamento del pene, tra cui cambiamenti nella sensibilità e dolore persistente. Il pene congelato può essere, inoltre, all'origine di problemi di erezione.
Cosa Fare
Trattamento
Il trattamento per il pene congelato dipende dalla gravità della condizione. Se l'assistenza medica non è immediatamente disponibile, è utile cercare un ambiente caldo e riparato dal vento.
Pene Congelato: Cosa Fare e Cosa Evitare
La gestione del pene congelato prevede il riscaldamento graduale della zona inguinale e delle parti intime, praticando degli impacchi termici mai troppo caldi: le brusche variazioni di temperatura possono peggiorare i sintomi e provocare danni anche molto seri.
Il riscaldamento può essere realizzato nei seguenti modi:
- Riscaldamento passivo: prevede l'utilizzo di calore del corpo o della temperatura ambientale. Il riscaldamento passivo include l'avvolgimento in coperte per proteggere il pene congelato e le altre parte coinvolte o il trasferimento in ambienti più caldi. Il paziente non deve utilizzare fonti di calore dirette, come stufe, caminetti o falò, poiché questi possono causare ustioni.
- Riscaldamento attivo: la somministrazione diretta di calore ad una persona richiede più attrezzature e potrebbe essere difficile da eseguire in un ambiente non ospedaliero. Il riscaldamento attivo si ottiene immergendo il tessuto ferito in un bagno d'acqua, alla temperatura di 40-42°C, per circa un'ora. Il riscaldamento dei tessuti periferici può dilatare i vasi sanguigni e ripristinare la circolazione alla zona. Tuttavia, la procedura è intensamente dolorosa.
Attenzione! Il movimento eccessivo del tessuto congelato può causare ulteriori lesioni: l'attrito può distruggere la pelle già danneggiata, nonché aumentare il rischio di infezione. Per questo motivo, lo sfregamento o la pressione, nel tentativo di riscaldare il pene, può essere dannoso.
Precauzioni per evitare il Congelamento del Pene
L'approccio migliore alla gestione del pene congelato consiste nell'evitarne l'insorgenza.
Per prevenire i congelamento del pene, gli individui vulnerabili dovrebbero:
- Evitare lunghi periodi di esposizione al freddo;
- Coprire tutta la pelle esposta, indossando diversi strati di vestiti, guanti e calzature che mantengano il calore;
- Assicurarsi di mantenere le parti intime al caldo, utilizzando intimo sportivo termico (contribuiscono a mantenere la temperatura corporea e riducono l'attrito).