Ultima modifica 09.03.2020

Generalità

La pellagra è una malattia causata dalla carenza o dal mancato assorbimento di niacina, nota anche come vitamina B3, acido nicotinico o vitamina PP (dall'inglese Pellagra Preventing).

Sempre in tema di acronimi, la pellagra è diversamente nota come malattia delle tre D, in riferimento al trio sintomatologico che la caratterizza: diarrea, dermatite e demenza. In assenza di trattamento, la prognosi è infausta, tanto che gli anglofoni parlano di malattia delle 4 D (dementia, dermatitis, diarrhea e death, "morte")

PellagraIn Spagna la malattia è indicata come "mal della rosa dell'Asturie", termine coniato da Casal nel 1735, mentre la paternità del termine italico "pellagra" spetta a Frappolli (1771), con chiaro riferimento al dialetto lombardo (pelle agra), in riferimento alla caratteristica ruvidità della cute associata alla malattia.

Cause

Oltre che dal deficit di niacina, la pellagra può essere provocata o aggravata anche da un deficit dell'amminoacido triptofano.

Infatti, l'organismo umano è in grado di trasformare il triptofano in acido nicotinico (60 mg di triptofano equivalgono a 1 mg di niacina).

L'alimentazione prevalentemente maidica degli inizi del secolo scorso, che vedeva come alimento base del popolo contadino la polenta di mais, era una delle principali responsabili della pellagra, a lungo endemica in Italia fin dai primi decenni del Settecento. Le proteine del mais sono infatti povere di triptofano e la niacina contenuta nei suoi semi è scarsamente assorbibile, in quanto legata covalentemente a piccoli peptidi (niacinogeni) ed a glucidi (niacitina).

I Maya, nonostante avessero un'alimentazione basata prevalentemente sul granoturco, non soffrivano di pellagra, poiché la niacina maidica diviene disponibile attraverso trattamento in ambiente basico (la niacina contenuta nelle tortillas, al contrario di quella presente nella polenta, è quindi assorbibile dall'organismo).

Oltre al cattivo apporto alimentare, la pellagra può essere causata da un'inefficace assorbimento intestinale; può quindi svilupparsi in seguito ad assorbimento difettoso dovuto a lesioni dell'apparato digerente, ad esempio per alcolismo, gastroresezione o intenso tabagismo. Rare cause di pellagra sono rappresentate dalla deviazione del metabolismo del triptofano verso la serotonina, per azione di un carcinoide maligno, e da fattori farmacologici iatrogeni (isoniazide, acetilpridina, tiosemicarbazone, metopterina, 5-fluorouracile, azatioprina ecc.). Sono a rischio di pellagra subclinica anche le persone affette da disturbi del comportamento alimentare come l'anoressia nervosa.

Dove si Trova la Vitamina PP?

Buone risorse naturali di vitamina PP sono rappresentate da cereali integrali, carne, pesce, uova, lievito di birra, arachidi e fegato. Il livello di assunzione consigliato è di 6,6 mg/1000 kcal,  con un minimo di 19 mg/die per l'uomo e di 14 mg/die per la donna.

Diagnosi

La diagnosi di pellagra, oltre che sul riconoscimento dei sintomi e delle manifestazioni cutanee, è confermata da bassi livelli urinari dei metaboliti specifici della niacina.

Sintomi

Per approfondire: Sintomi Pellagra


Pelle squamosa (dermatite), diarrea, confusione mentale, insonnia, nervosismo, rallentamento psichico, apatia, depressione, demenza, delirio, infiammazione delle mucose, labbra secche e screpolate con evidenti fissurazioni agli angoli della bocca, ragadi anali, fessure ragadiformi delle narici, stomatite, gengivite, grave e vistosa glossite e acloridria - ipocloridria istamino-resistente.

A questo corredo sintomatologico si aggiungono la mancanza di appetito (anoressia, rivolta soprattutto ai cibi carnei), l'astenia, l'anemia, l'ipotensione, l'ipoproteinemia ed il vomito.

Le lesioni cutanee della pellagra sono il risultato di un'abnorme sensibilizzazione della cute ai raggi solari; tendono a comparire simmetricamente sulle aree esposta al sole - come braccia, gambe, viso, collo e parte alta del torace - arrestandosi bruscamente nei punti in cui la pelle è coperta dai vestiti. Inizialmente simili a scottature, tendono poi a divenire di color rossastro, tendente al marrone, ruvide e squamose, simili a carne arrostita, della quale hanno anche l'odore.

Nelle forme di maggiore entità, in assenza di trattamento, la prognosi è infausta; il decorso è cronico, con regressioni spontanee in autunno ed inverno, e riacutizzazioni ai primi soli primaverili; queste divengono sempre più gravi, fino a provocare la cosiddetta demenza pellagrosa, oltre ad un profondo stato cachettico.

Trattamento e terapia della pellagra

Negli esseri umani, raramente la pellagra è causata dalla semplice carenza di niacina, come dimostra la scarsa risposta al trattamento con nicotinamide (derivato dell'acido nicotinico); risultati migliori si ottengono mediante somministrazione combinata di multivitaminici (vitamine del gruppo B, come B1, B2, B3, B6 E B12) e dieta iperproteica. Completano l'intervento terapeutico specifico per la pellagra, le correzioni delle cause di malassorbimento, la protezione dalla luce solare e l'applicazione topica di medicazioni antibatteriche, lenitive, antimicotiche e fotoprotettrici.