Ovaio Multifollicolare (MFO): Cos’è? Sintomi, Cause e Gravidanza

Cos’è
Cosa s’intende per Ovaio Multifollicolare?
L'ovaio multifollicolare (MFO, dall'inglese MultiFollicular Ovaries) è una condizione caratterizzata dalla presenza di numerosi follicoli (solitamente da 6 a 10) all'interno delle ovaie, che tendono ad essere più grandi della norma (fino a 10 mm di diametro).
Detto anche ovaio multicistico, questo disturbo è prevalentemente asintomatico, cioè non comporta altri segni e sintomi, e si può individuare tramite una routinaria visita ginecologica. L'ovaio multifollicolare può risolversi spontaneamente o, quando necessario, con un protocollo di terapia ormonale stabilito dal medico.
All'interno delle ovaie, i follicoli sembrano tante piccole cisti all'ecografia transvaginale. In realtà, questi "involucri" contengono gli ovociti in via di maturazione che costituiscono parte della "riserva" riproduttiva della donna. Nell'ovaio multifollicolare, i follicoli sono distribuiti in tutto l'ovaio, non solamente nella zona corticale (periferica).
NON va confuso con l’Ovaio Policistico
Spesso, l'ovaio multifollicolare viene confuso erroneamente con l'ovaio policistico (PCOS), ma si tratta, in realtà, di due condizioni cliniche distinte.
L'ovaio policistico è parte di una sindrome endocrino-metabolica complessa, indotta da uno squilibrio ormonale che coinvolge l'apparato riproduttivo e comporta numerosi sintomi, più o meno marcati. Questa entità clinica si associa frequentemente ad alterazioni metaboliche (tra cui l'insulino-resistenza), cicli irregolari e molto lunghi e iperandrogenismo (acne e peluria in eccesso). Nella PCOS, è presente un maggior numero di cisti (in genere più di 10), di diametro compreso tra 3 e 9 millimetri (non superano i 10 mm, a differenza dell'ovaio multifollicolare). Per tutta la vita riproduttiva, le ovaie policistiche conservano il loro aspetto, a prescindere dal ritmo del ciclo mestruale, la gravidanza o il trattamento farmacologico.
L'ovaio multifollicolare non si associa, invece, né all'iperandrogenismo, né ad alterazioni metaboliche; inoltre, i follicoli sono distribuiti in tutto l'ovaio in modo sparso e non si limitano alla zona corticale e non c'è ipertrofia dello stroma (in altre parole, le ovaie mantengono una grandezza normale o solo lievemente aumentata).
Riassumendo: Aspetto e Caratteristiche dell'Ovaio Multifollicolare
- Volume ovaie: normale o lievemente aumentato
- Numero e diametri follicoli: 6-10 follicoli di 4-10 mm
- Sede delle cisti follicolari: distribuzione corticomidollare
- Stroma ovarico: normodenso
Cause
Ovaio Multifollicolare: Chi è più a Rischio?
Un ovaio multifollicolare è un riscontro normale e risulta più comune nelle ragazze giovani: indicativamente, interessa circa 10 donne su 100. L'ovaio multifollicolare è più frequente nel periodo della pubertà, al termine del quale il disturbo tende alla risoluzione spontanea e le ovaie riprendono autonomamente il normale funzionamento. A volte, però, l'ovaio multifollicolare può persistere o insorgere anche in età adulta.
Quali sono le Cause dell’Ovaio Multifollicolare?
La crescita dei follicoli in eccesso è correlata ad un inappropriato segnale ipotalamo-ipofisario durante il pubarca e pare sia correlato, in particolare, all'aumento dell'ampiezza della pulsatilità notturna della gonadotropina. Questo spiegherebbe perché a soffrire di questa condizione siano soprattutto giovani donne.

Tra i fattori che possono predisporre all'insorgenza dell'ovaio multifollicolare rientrano:
- Iperprolattinemia (eccessiva produzione di prolattina);
- Anovulazione (ciclo mestruale in cui l'ovocita contenuto nel follicolo non completa il suo processo di maturazione);
- Amenorrea secondaria da sottopeso/calo ponderale (per esempio, in caso di: diete restrittive, stress o eccessiva attività fisica);
- Iperstimolazione ovarica (ad esempio, in seguito a terapie di fecondazione assistita);
- Sospensione da contraccettivi ormonali;
- Uso della spirale intrauterina.
Nell'ovaio multifollicolare non sono presenti squilibri ormonali e metabolici (iperandrogenismo e insulino-resistenza) che caratterizzano, invece, l'ovaio policistico (PCOS). Nell'ovaio multifollicolare, poi, è importante sottolineare che le ovaie rimangono intrinsecamente normali.
Sintomi e Complicanze
L'ovaio multifollicolare è frequentemente asintomatico, cioè non comporta alcun sintomo.
Tuttavia, sono talvolta possibili:
- Assenza o ridotta ovulazione;
- Irregolarità del ciclo mestruale, a volte associate a:
- Pelle grassa o acne;
- Peluria eccessiva;
- Dolori addominali.
Possibili Complicanze Ovaio Multifollicolare
In alcuni casi, l'ovaio multifollicolare può evolvere nell'ovaio policistico.
Gravidanza
Ovaio Multifollicolare: Influenza la Fertilità?
L'ovaio multifollicolare non impedisce una gravidanza, nonostante possa rendere il concepimento più difficoltoso in presenza di concomitante anovulazione, cioè assenza di ovulazione: qualora non fosse disponibile un ovocita maturo tutti i mesi, la difficoltà di concepimento è sicuramente maggiore.
Per approfondire: Ciclo Anovulatorio - AnovulazioneDiagnosi e Trattamento
Ovaio Multifollicolare: Esami per la Diagnosi
Per la diagnosi dell'ovaio multifollicolare è sufficiente sottoporsi ad un'ecografia delle ovaie, che rende visibili i follicoli sovrannumerari.
Consulta anche Ecografia Ginecologica: Cos’è? Quando e Perché si Esegue?Come si Cura l’Ovaio Multifollicolare?
L'ovaio multifollicolare non rende sempre necessario un trattamento: il pattern clinico è reversibile con il ripristino della pulsatilità di LH e FSH. Sarà il ginecologo, sulla base della sua valutazione clinica, a stabilire se la terapia ormonale (pillola) sia adatta allo specifico caso. Inoltre, sono possibili interventi sulle cause specifiche: per esempio, le ovaie possono riprendere un aspetto normale dopo l'aumento di peso o il trattamento con gonadotropine per favorire o migliorare l'ovulazione.
In molti casi, le ovaie riprendono autonomamente il normale funzionamento prima dell'età adulta e il disturbo tende a scomparire da solo, mano a mano che i follicoli vanno incontro alla degenerazione (atresia).