Ormoni Bioidentici: cosa sono e a cosa servono? Sicurezza ed efficacia

Ormoni Bioidentici: cosa sono e a cosa servono? Sicurezza ed efficacia
Ultima modifica 19.01.2023
INDICE
  1. Che cosa sono gli Ormoni Bioidentici?
  2. Cosa NON sono gli Ormoni Bioidentici
  3. A cosa servono?
  4. Ormoni Bioidentici e menopausa
  5. Efficacia e sicurezza degli Ormoni Bioidentici

Che cosa sono gli Ormoni Bioidentici?

Gli ormoni bioidentici sono ormoni che possiedono struttura chimica e attività identiche, per l'appunto, a quelle degli ormoni naturalmente prodotti dal corpo umano.

In Italia, sono diversi i medicinali che si possono trovare sul mercato farmaceutico che contengono ormoni bioidentici; la maggior parte di essi trova impiego nell'ambito della Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS).

Poiché non esiste una vera e propria definizione standardizzata, talvolta il termine "bioidentici" è motivo di confusione fra pazienti e professionisti (Files JA, Ko MG, Pruthi S. Bioidentical hormone therapy. Mayo Clin Proc. 2011 Jul;86(7):673-80, quiz 680. doi: 10.4065/mcp.2010.0714. Epub 2011 Apr 29. PMID: 21531972; PMCID: PMC3127562.), oppure può essere utilizzato in modo arbitrario o in maniera non troppo corretta.

Ad esempio, alcuni utilizzano la dicitura "ormoni bioidentici" per indicare ormoni ottenuti in laboratorio a partire da piante o loro componenti, quindi, per indicare ormoni che si potrebbero definire di origine vegetale. In quest'ambito, inoltre, "ormoni bioidentici" e "ormoni naturali" vengono utilizzati in modo interscambiabile, come se fossero sinonimi.

Attenzione, però. Al contrario di quello che purtroppo spesso viene erroneamente comunicato e/o interpretato, il fatto che un prodotto o un principio attivo siano di origine vegetale non implica che si abbia a che fare con sostanze naturali. Difatti, gli ormoni che vengono sintetizzati a partire da sostanze vegetali, per diventare "bioidentici" subiscono modificazioni, pertanto non si possono definire "naturali" in quanto costituiscono il risultato di trasformazioni avvenute in laboratorio.

Cosa sono realmente gli Ormoni Bioidentici?

Benché, come sopra accennato, non vi sia una vera e propria standardizzazione della definizione di ormoni bioidentici, la Endocrine Society li ha definiti come ormoni che possiedono esattamente la stessa struttura chimica e molecolare degli ormoni prodotti dal corpo umano, affermando che qualsiasi ormone può essere reso "bioidentico". Questa definizione, pertanto, non prende in considerazione la natura delle sostanze di partenza dalle quali si ottengono gli ormoni in questione o i processi di lavorazione cui questi sono sottoposti.

Ormoni Bioidentici Shutterstock

Cosa NON sono gli Ormoni Bioidentici

Prima di addentrarci un po' più nel dettaglio delle caratteristiche e degli utilizzi degli ormoni bioidentici, al fine di evitare confusione e fraintendimenti, è opportuno mettere in chiaro alcuni punti e sfatare alcune false credenze che sembrano circolare sul web.

Più precisamente, gli ormoni bioidentici:

  • NON sono prodotti naturali, ma sono farmaci a tutti gli effetti, benché possano avere un'origine naturale (come del resto, può accadere anche per altri tipi di farmaci);
  • NON sono integratori alimentari;
  • NON si possono acquistare online;
  • NON si possono assumere senza il consulto preventivo con il proprio medico o con lo specialista di riferimento;
  • NON sono prodotti innocui;
  • NON sono privi di effetti collaterali.

A cosa servono?

Come accennato, gli ormoni bioidentici sono utilizzati all'interno di medicinali che, nella maggioranza dei casi, sono indicati nell'ambito della terapia ormonale sostitutiva (TOS), ossia nel trattamento di patologie e condizioni caratterizzate da una riduzione o da una mancata produzione di determinati tipi di ormoni.

Fra gli ormoni bioidentici impiegati in questo senso ricordiamo:

Ormoni Bioidentici e menopausa

Fra gli utilizzi che si possono fare degli ormoni bioidentici, particolarmente conosciuto è il loro impiego nell'ambito della terapia ormonale sostitutiva post-menopausale.

Questo tipo di TOS si effettua in donne che si trovano nella fase della post-menopausa allo scopo di alleviare i sintomi caratteristici di questo periodo (quando così importanti da inficiare sulla qualità della vita della paziente) e/o per la prevenzione dell'osteoporosi nelle donne esposte ad un elevato rischio di sviluppo di tale malattia.

Come già detto, in commercio esistono medicinali a base di ormoni bioidentici approvati - e il cui impiego è autorizzato anche nel nostro Paese - che vengono utilizzati con questa specifica indicazione terapeutica.

Purtroppo, molte pazienti richiedono al proprio ginecologo o al proprio medico la prescrizione di ormoni bioidentici per la TOS post-menopausale in quanto ritengono, erroneamente, che il termine "bioidentico" sia sinonimo di "innocuo" e "sicuro". In verità, non è proprio così.

Efficacia e sicurezza degli Ormoni Bioidentici

Naturalmente, l'efficacia e la sicurezza dei medicinali a base di ormoni bioidentici attualmente approvati sono state adeguatamente valutate e il risultato degli studi condotti è stato tale da consentire l'autorizzazione all'immissione in commercio, quindi, l'uso di simili farmaci.

Tuttavia, non si deve cadere nell'errore di ritenere che un ormone bioidentico, in quanto uguale a livello strutturale e di attività agli ormoni naturalmente prodotti dall'organismo, sia innocuo e possa essere assunto con leggerezza e in totale assenza di potenziali rischi.

Gli ormoni bioidentici impiegati nella TOS in post-menopausa (così come quelli impiegati in qualsiasi altro ambito) sono farmaci a tutti gli effetti. In quanto tali, affinché possano espletare l'azione terapeutica desiderata minimizzando eventuali rischi, essi devono essere utilizzati solo quando effettivamente necessari e solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, devono essere prescritti dallo specialista in seguito all'esecuzione di tutti gli esami del caso e devono essere assunti sotto il suo stretto controllo, nelle dosi, nelle modalità e nei tempi corretti.

Inoltre, è importante ricordare che - benché bioidentici - questi ormoni possono comunque causare effetti indesiderati, possono presentare controindicazioni, così come possono interagire con altri farmaci.

Concludiamo sottolineando l'importanza rivestita dal ruolo dello specialista che, qualora fosse necessario iniziare una terapia ormonale sostitutiva, dovrà essere in grado di scegliere l'ormone o gli ormoni - bioidentici o meno - che per caratteristiche e modalità d'azione meglio si adattano ad ogni paziente, in modo da garantire non solo il successo del trattamento, ma anche il benessere della persona.

NOTA BENE

Quanto riportato fa riferimento all'attuale panorama farmaceutico italiano e ai medicinali a base di ormoni bioidentici attualmente approvati e autorizzati dall'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).

Prosegui la lettura con: Terapia ormonale sostitutiva (TOS): cos'è, tipi, effetti collaterali

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista