Orgasmo dei Capezzoli (Nipplegasm)

Cos’è

I capezzoli sono una delle zone erogene più sensibili. La loro stimolazione può essere estremamente piacevole tanto che, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, può portare addirittura all'orgasmo.

Shutterstock

Orgasmo dei Capezzoli o Nipplegasm: Cos’è?

Il seno è una delle zone erogene più potenti: areola e capezzoli rendono quest'area del corpo dotata di una spiccata sensibilità e reattività per l'alta concentrazione di recettori sensitivi presenti a livello di pelle e mucose, così pure delle terminazioni nervose situate nella profondità di tessuti muscolari e connettivali.

Non c'è da meravigliarsi, quindi, che la stimolazione dei capezzoli sia spesso parte del repertorio sessuale, per i livelli di eccitazione e piacere che possono indurre quando vengono sollecitati.

Nipplegasm: È (davvero) Possibile?

I Capezzoli "Attivano" il Cervello Come i Genitali

Non solo l'orgasmo dei capezzoli – o nipplegasm, come viene indicato gergalmente– sarebbe del tutto possibile, ma ha il potenziale per essere intenso più o meno quanto qualsiasi altro climax di origine genitale.

Ciò potrebbe essere attribuibile al fatto che, attraverso la sollecitazione dei capezzoli, viene attivata la corteccia somatosensoriale primaria, cioè la stessa regione interessata dalla stimolazione della vagina e del clitoride. I neuroni di quest'area cerebrale (condivisi per segnali afferenti provenienti da genitali e capezzoli) rilascino ossitocina, che induce piacere e rilassamento; i livelli dell'ormone raggiungono il picco appena prima dell'orgasmo.

Oltre che con baci e carezze sui capezzoli, il nipplegasm può essere sperimentato anche come un'estensione di un altro orgasmo, quando, per esempio, si sollecita il seno e, al contempo, si attivano altri segnali nervosi afferenti, come quelli provenienti dal clitoride durante il sesso orale.

Perché Non Trascurare i Capezzoli: Vantaggi

Durante un'esperienza sessuale, la stimolazione dei capezzoli aumenta lo stato di eccitazione, consentendo di raggiungere l'orgasmo più rapidamente e con più facilità.

Per esempio, una buona stimolazione dei capezzoli può produrre l'aumento della lubrificazione vaginale.

Come Funziona

Non c'è dubbio che la stimolazione dei capezzoli possa essere erotica se ci si basa sui resoconti aneddotici. Tuttavia, la prima indagine scientifica che interrogava uomini e donne sulla loro esperienza è stata condotta solamente nel 2006. I risultati hanno indicato che la stimolazione dei capezzoli migliora l'eccitazione sessuale nell'82% delle donne e nel 52% degli uomini.

Shutterstock

Altri studi realizzati successivamente per colmare questa "lacuna" nella comprensione del piacere che deriva dai capezzoli ha evidenziato che la loro stimolazione attiva la stessa area sensoriale del cervello che innesca il piacere derivante dai genitali (clitoride, vagina e pene).

Quando i capezzoli vengono stimolati, poi, viene coinvolto anche l'ipotalamo, struttura cerebrale chiave, che, tra le sue molte importanti funzioni, regola il rilascio dei neurotrasmettitori che rendono euforici, furiosi, eccitati o felici. Tra queste sostanze c'è l'ossitocina, nota anche come "ormone dell'amore", secreta dalla neuroipofisi.

Ossitocina: Come Partecipa all’Orgasmo dei Capezzoli

L'ossitocina regola l'eccitazione sessuale ed è coinvolta nel raggiungimento dell'orgasmo (sia nell'uomo, che nella donna). Qualunque stimolazione attuata sugli organi genitali (ad esempio del clitoride nella donna) e sulle zone erogene (capezzoli inclusi), così come la vista, il contatto fisico e la voce, fino al pensiero del partner da cui si è attratti, sembrano in grado di innescare la sua secrezione. Una volta concluso il rapporto sessuale, invece, l'ossitocina induce un senso di tranquillità e riduce l'ansia. L'ossitocina contribuisce, inoltre, a creare e mantenere i legami affettivi con il/la partner e contribuisce ad innescare le piacevoli contrazioni sperimentate durante l'orgasmo stesso.

Nipplegasm: Cos’hanno in Comune Capezzoli, Clitoride e Pene?

Shutterstock

I capezzoli, così come il clitoride, sono zone erogene che attivano la stessa area del cervello, come evidenziato da studi realizzati con risonanza magnetica funzionale (fMRI).

Nonostante non esista un legame diretto tra queste strutture, allo stesso modo di quanto accade per il clitoride, quando si è eccitati, la sensibilità del seno aumenta, quindi può succedere anche con i capezzoli che il tocco iniziale sia quasi fastidioso e risulta più piacevole accarezzarli quando sono umidi (a tal proposito, ottimi alleati possono essere la lingua, le labbra e gli oli da massaggio).

Consigliabile è, quindi, procedere in modo graduale: i movimenti che facilitano il piacere sono quelli circolari, sia con le mani, che con la lingua, ma c'è a chi piace vengano stretti o succhiati.

Allo stesso modo, per alcuni uomini, esiste una correlazione diretta tra gli stimoli nervosi che afferiscono dai capezzoli e le sensazioni provenienti dal pene. Oltre a contribuire all'orgasmo, la stimolazione dei capezzoli maschili può contribuire al mantenimento dell'erezione.

Tutti Possono Raggiungere l’Orgasmo dei Capezzoli?

Alcune donne riescono a raggiungere l'orgasmo attraverso la sola stimolazione dei capezzoli. Anche gli uomini possono potenzialmente avere il nipplegasm: il 52% degli uomini di età compresa tra 18 e 22 anni ha trovato la stimolazione dei capezzoli sessualmente eccitante.

In linea puramente indicativa, più la persona è capace di raggiungere facilmente l'orgasmo, più è probabile che possa godere con la sola stimolazione del capezzolo.

Essere in grado di avere un orgasmo dei capezzoli dipende essenzialmente dalla sensibilità individuale (e da quanto piaccia siano toccati, baciati o sollecitati in altri modi): prima di dedicarsi alla zona erogena in questione, è sempre consigliabile chiedere al/alla partner se gradisce.

Bibliografia e Fonti Utili

• Levin, R. and Meston, C. (2006) Nipple/Breast Stimulation and Sexual Arousal in Young Men and Women. The Journal of Sexual Medicine, 3, 450-454.
• Komisaruk BR, Wise N, Frangos E, Liu WC, Allen K, Brody S. Women's clitoris, vagina, and cervix mapped on the sensory cortex: fMRI evidence. J Sex Med. 2011 Oct;8(10):2822-30.