Onicomicosi: quali tipologie di fungo all'unghia?

Cos'è l'Onicomicosi?
L'onicomicosi è un'infezione fungina che può interessare e coinvolgere le unghie di mani e piedi, benché tenda a colpire più frequentemente queste ultime.
Anche conosciuta come micosi delle unghie, quest'infezione è causata da funghi patogeni appartenenti ai gruppi dei dermatofiti, dei lieviti e delle muffe.
L'onicomicosi, quindi, non è un semplice difetto estetico, ma una vera e propria malattia che, come tale, deve essere curata. Per questo motivo, la diagnosi tempestiva e il conseguente rapido trattamento risultano fondamentali.
Classificazione e tipi
In funzione di come l'onicomicosi si manifesta e delle modalità con cui i funghi patogeni attaccano l'unghia, è possibile distinguere differenti tipologie di micosi che verranno di seguito brevemente descritte.
Onicomicosi Subungueale Distale e Laterale o Disto-laterale
L'onicomicosi subungueale disto-laterale sembra essere la micosi che più comunemente si manifesta nelle unghie. Il sito d'invasione è rappresentato dalla superficie inferiore e laterale dell'unghia.
Questo tipo di micosi delle unghie si caratterizza per l'ispessimento delle stesse che subiscono, inoltre, alterazioni cromatiche. In particolare, nell'ambito dell'onicomicosi subungueale distale e laterale, le unghie tendono all'ingiallimento, benché siano stati riportati anche casi in cui la colorazione ha assunto una sfumatura marrone o addirittura arancione o nera.
Alle suddette discromie, si associano anche degli accumuli subungueali di cheratina e di detriti derivanti dagli stessi funghi che hanno originato la malattia. L'accumularsi di tutti questi materiali può condurre ad onicolisi (distacco dell'unghia), quindi alla perdita dell'annesso cutaneo interessato.
I microorganismi responsabili di questa infezione possono essere tanto i dermatofiti, quanto i lieviti e le muffe.
Onicomicosi Subungueale Prossimale
Nell'onicomicosi subungueale prossimale, come si può facilmente intuire dal suo stesso nome, l'infezione fungina è localizzata nella zona prossimale dell'unghia. A partire da quest'area, tuttavia, l'infezione può poi espandersi verso la parte distale (cioè quella esterna) dell'annesso cutaneo.
L'onicomicosi subungueale prossimale si manifesta con la comparsa di chiazze diffuse, oppure striature. In quest'ultimo caso, è spesso associata ad una concomitante onicomicosi superficiale (vedi paragrafo successivo). In funzione delle manifestazioni cliniche e del tipo di alterazioni che interessano le unghie è poi possibile distinguere diverse varietà di questa tipologia di malattia delle unghie.
In molti casi, la micosi subungueale prossimale è indice di problemi di soppressione del sistema immunitario (immunodepressione); ad esempio, pare sia particolarmente comune nei pazienti affetti da AIDS.
Occasionalmente, l'onicomicosi subungueale prossimale potrebbe anche essere secondaria ad un trauma.
Onicomicosi Superficiale
L'onicomicosi superficiale si manifesta quando il fungo patogeno invade la parte superficiale dell'unghia; in seguito, con l'avanzare dell'infezione, anche gli strati sottostanti possono essere coinvolti.
Questa tipologia di micosi delle unghie è causa di discromie il cui tipo può variare in funzione del microorganismo responsabile dell'infezione. La variante maggiormente nota è l'onicomicosi bianca superficiale, così chiamata perché l'infezione si manifesta con la comparsa di macchie di colore bianco dai contorni ben definiti (leuconichia); per via della caratteristica colorazione e forma, tali macchie vengono talvolta descritte come "isole bianche". Tuttavia, in alcuni casi, al posto delle chiazze ben delineate di cui sopra, possono comparire delle strisce di colore biancastro. Oltre all'alterazione cromatica, le unghie coinvolte subiscono alterazioni di consistenza, diventando ruvide ma morbide e friabili.
L'onicomicosi superficiale bianca è generalmente causata da dermatofiti, più nel dettaglio, da Trichophyton mentagrophytes e T. rubrum.
Esiste anche un'altra variante, più rara, di onicomicosi superficiale causata dalla varietà melanoide di T. rubrum e nota come onicomicosi superficiale nera.
Onicomicosi Distrofica Totale
Si tratta di un tipo di onicomicosi che coinvolge l'intera lamina ungueale che risulta essere distrofica, oltre che ispessita, increspata e friabile.
In molti casi, l'onicomicosi distrofica totale è una micosi secondaria che si sviluppa come conseguenza di una delle sopra citate infezioni micotiche delle unghie trascurate o non adeguatamente curate.
In alcuni rari casi, tuttavia, l'onicomicosi distrofica totale può manifestarsi come forma di micosi primitiva e non secondaria ad altri tipi d'infezioni fungine; in simili situazioni, il microorganismo patogeno più comunemente implicato è Candida albicans (un lievito).
Onicomicosi Endonyx
L'onicomicosi di tipo endonyx sembra essere causata soprattutto da dermatofiti appartenenti alle specie Trichophyton; in particolare T. soudanense e T. violaceum.
Si tratta di una tipologia di micosi delle unghie in cui vi è l'invasione della lamina ungueale, mentre il letto dell'unghia non viene coinvolto.
L'onicomicosi endonyx si manifesta con alterazioni cromatiche di colore biancastro, l'unghia appare inoltre opaca ma non è friabile in superficie. Si suppone che l'infezione possa originarsi per penetrazione diretta del fungo nella lamina distale dell'unghia.
Onicomicosi Miste
In alcuni individui è possibile osservare diversi tipi di onicomicosi contemporaneamente. In questi casi, si parla più propriamente di onicomicosi a pattern misti o, più semplicemente, di onicomicosi miste. Le combinazioni di micosi delle unghie possono essere diverse; tuttavia, le più comuni sembrano l'associazione fra onicomicosi subungueale prossimale e onicomicosi superficiale e la combinazione di onicomicosi subungueale distale e laterale con l'onicomicosi superficiale.
Trattamento
Il trattamento delle onicomicosi dipende sostanzialmente dal tipo d'infezione che interessa l'unghia, dalla sua gravità e dall'eventuale presenza di altre infezioni, anche di tipo non fungino.
Nei casi più lievi, solitamente, l'impiego di farmaci per uso locale - come gli smalti medicati per unghie a base di principi attivi antifungini può rivelarsi utile ed efficace per risolvere il problema.
Nei casi più gravi e di grado particolarmente avanzato, invece, potrebbe essere necessario ricorrere a terapie farmacologiche orali e/o - nei casi di estrema severità - addirittura ad interventi chirurgici.
Per tale ragione, non appena si notano alterazioni dell'aspetto, del colore e della consistenza di una o più unghie sarebbe bene rivolgersi prontamente al proprio medico, in modo tale da ottenere una rapida diagnosi e mettere in pratica un tempestivo e idoneo trattamento.