Ultima modifica 26.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Cause
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Trattamento

Generalità

L'odontoma è un tumore odontogeno benigno, a lento accrescimento.

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L'aspetto con il quale si presenta è vario: l'odontoma può essere costituito da formazioni contenenti parte o tutti i tessuti dentali (smalto, dentina, polpa e cemento), di solito rivestite da una sottile membrana fibrosa.

A seconda della loro composizione più o meno organizzata, gli odontomi si distinguono in:

  • Semplici: costituiti da un unico tessuto dentale;
  • Complessi: i tessuti sono disposti in uno schema casuale, a formare lesioni calcificate irregolari;
  • Composti: la normale struttura anatomica è conservata e racchiusa in una capsula fibrosa.

Di solito, l'odontoma è asintomatico, quindi è spesso riscontrato nel corso di una visita di controllo dal dentista. Indicativi della presenza della patologia possono essere un gonfiore anormale o un dente che non erompe. Nel tempo, se non gestita correttamente, la massa può crescere provocando una tumefazione della mascella o della mandibola più evidente e un'asimmetria del volto, oltre ad interferire con la normale eruzione dei denti.

Il trattamento di elezione è chirurgico e prevede l'enucleazione del tessuto patologico.

Cos’è

Odontoma: che cos’è?

L'odontoma è un tumore a carattere benigno (non canceroso), composto dagli stessi tessuti che costituiscono il dente (soprattutto dentina, ma anche cemento, polpa e smalto in varie combinazioni).

Occorre segnalare che, nonostante sia classificato come tumore odontogeno, l'odontoma è spesso considerato una lesione malformativa o un amartoma, piuttosto che una neoplasia vera e propria. Gli odontomi non presentano, infatti, il tipico aspetto proliferativo dei tumori.

Cosa sono gli amartomi

  • Gli amartomi sono delle lesioni simil-tumorali caratterizzate da una proliferazione aberrante di cellule e tessuti che normalmente si trovano in quel determinato sito del corpo; tali elementi, però, crescono in modo disorganizzato.
  • Nel caso dell'odontoma, la composizione è mista, ma si riscontrano all'esame istologico i tessuti dentinali normalmente presenti, cioè: smalto, dentina, polpa e cemento.
  • La natura degli amartomi è benigna e, nella maggior parte dei casi, la massa non evolve in senso maligno. Queste lesioni si sviluppano allo stesso ritmo dei tessuti circostanti e rimangono localizzate nelle aree del corpo in cui insorgono.
Per approfondire: Amartoma - Amartomi (Definizione, Caratteristiche, Cause ed Esempi)

Caratteristiche dell’Odontoma

L'odontoma è una lesione tumorale mista, composta da tessuti epiteliali e/o mesenchimali che fanno parte dell'apparato di formazione del dente.

All'osservazione, il tumore si presenta spesso come una massa omogenea e calcificata, di consistenza dura e delimitata dall'osso mascellare o mandibolare. La forma e le dimensioni possono variare a seconda dello specifico caso clinico; la superficie dell'odontoma può essere liscia o irregolare. Di solito, nella periferia degli odontomi, si riscontra una parete fibrosa (paragonabile ad una capsula costituita da una sottile membrana) che rappresenta il follicolo dentale in cui si sviluppa il processo tumorale benigno.  

L'odontoma si manifesta più frequentemente nella mandibola, ma può esordire anche nel mascellare superiore.

Cause

Odontoma: quali sono le cause?

L'odontoma rappresenta uno dei tumori odontogeni più comuni, insieme all'ameloblastoma. Le cause certe alla base dell'insorgenza di questo processo patologico non sono ancora note.

Per spiegare l'eziologia dell'odontoma, la letteratura scientifica ipotizza quali correlazioni:

  • Traumi dentali;
  • Infiammazioni;
  • Mutazioni post-natali dei geni coinvolti nella regolazione dello sviluppo del dente.

Altre cause potrebbero essere le alterazioni che subentrano nel corso della dentizione, come:

  • Macrodonzia (denti molto più grandi del normale);
  • Iposviluppo dei mascellari;
  • Denti in sovrannumero.

Normalmente, il processo esordisce nella fase del passaggio dalla dentizione decidua a quella permanente. Ad esserne maggiormente interessati sono i soggetti di sesso maschile, nel primo e nel secondo decennio di vita.

Chi è più a rischio?

L'odontoma colpisce in percentuale maggiore i bambini, soprattutto gli adolescenti di sesso maschile.

Tipologie di Odontoma

Dal punto di vista istologico, gli odontomi possono essere distinti in diverse forme, a seconda dei tessuti che li compongono.

  • Odontoma semplice

Un odontoma è semplice quando costituito da un unico tessuto (es. dentina), quindi la massa non presenta molteplici componenti dentinali.

  • Odontoma complesso

Lo smalto, la polpa, la dentina ed il cemento sono disposti in uno schema casuale all'interno di un involucro fibroso (macroscopicamente, non si riconoscono strutture dentarie organizzate nella lesione). La massa tumorale si presenta, quindi, come una lesione calcificata irregolare, senza componenti dentali distinti, di forma rotondeggiante e dimensioni massime di un centimetro. L'odontoma complesso si localizza con maggiore frequenza nella regione posteriore della mandibola, quindi è spesso posizionato a livello dei molari. La formazione della lesione sembra essere correlata alla malocclusione dentale.

  • Odontoma composto

Nell'odontoma composto, la massa tumorale conserva la normale struttura anatomica dentaria; tessuti duri e molli (smalto, dentina, polpa e cemento) stabiliscono le loro appropriate relazioni e sono ricoperti da una capsula fibrosa. In questo caso, l'odontoma è del tutto simile al dente, ma appare rudimentale (per questo detto anche denticolo). L'odontoma composto si riscontra maggiormente nella zona tra incisivi e canini, e sembra essere correlato alla presenza di germi dentari in sovrannumero o frammentati in più parti.

Sintomi e Complicazioni

Odontoma: come si riconosce?

L'odontoma non si manifesta con sintomi particolari: il riscontro avviene spesso nel corso di controlli odontoiatrici di routine o realizzati per altri motivi.

Il segno che rende evidente la patologia è una tumefazione della mascella o della mandibola, in corrispondenza della massa tumorale.

Trattandosi di una patologia asintomatica, l'odontoma può nel tempo:

  • Ritardare o impedire l'eruzione dei denti: queste masse tumorali si comportano, infatti, come veri e propri ostacoli lungo il normale percorso eruttivo. Segnali che possono suggerire la presenza dell'odontoma sono:
  • Provocare l'eruzione in una posizione errata (disodontiasi);
  • Determinare asimmetria facciale per l'accrescimento della massa tumorale da cui consegue l'espansione nel tessuto osseo.

In alcuni casi, l'impedimento alla corretta eruzione di alcuni elementi dentari possono dare origine a complicanze infettive secondarie alla propagazione di un focolaio infiammatorio parodontale contiguo o alla presenza di un'ulcera nella mucosa sovrastante.

Normalmente, una volta eseguito l'intervento, non si hanno recidive, quindi l'odontoma non compare più.

Diagnosi

Odontoma: come viene diagnosticato?

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Essendo asintomatica, la presenza dell'odontoma può essere riscontrata esclusivamente a seguito di una visita odontoiatrica.

La diagnosi viene formulata mediante l'ispezione del cavo orale (cioè con l'osservazione diretta) e l'esecuzione di una radiografia endorale o una panoramica (ortopantomografia).

  • Gli odontomi complessi appaiono come una una massa omogenea di tessuto calcificato circondato da una capsula di tessuto molle sottile e si trovano più spesso nella mandibola posteriore.
  • Gli odontomi composti sono localizzati principalmente nella mascella anteriore e appaiono come una formazione di strutture simili a denti, circondate da una zona radiotrasparente.

Come per qualunque altro tipo di tumore, anche l'odontoma deve essere sottoposto ad esame istologico, per esaminarne i dettagli.

Importante!

Una diagnosi precoce consente un trattamento meno complesso dell'odontoma e garantisce una migliore prognosi.

Caratteristiche cliniche degli Odontomi

Gli odontomi vengono diagnosticati durante l'esame radiografico di routine e possono essere rilevati in seguito ad accertamento di un dente che non erompe o di un gonfiore anormale.

Per quanto riguarda le caratteristiche radiologiche:

  • L'odontoma composto appare come una massa radiopaca irregolare, riconducibili a piccole strutture dentarie più o meno sviluppate circondate da un orletto radiotrasparente.
  • L'odontoma complesso si presenta come una radiopacità unica con margini irregolari, anche in questo caso circondata da un orletto radiotrasparente.

Odontoma: diagnosi differenziale

Trattamento

Odontoma: quale trattamento è previsto?

Dopo la diagnosi, il trattamento indicato per l'odontoma è esclusivamente chirurgico e prevede l'enucleazione del tessuto patologico e lo scrupoloso raschiamento della cavità ossea residua (comprese anfrattuosità e nicchie). La rimozione della massa consente di creare nuove condizioni per la normale eruzione dei denti. Normalmente, una volta eseguito l'intervento il rischio di recidive è bassissimo, quindi l'odontoma non compare più.

Una diagnosi ritardata può rendere necessario l'uso di trazione ortodontica del dente o dei denti in contiguità con la lesione enucleata, al fine di orientarli in una posizione adeguata in arcata. L'estrazione degli elementi dentari è considerata opportuna in caso di degenerazioni cistiche o lesioni morfologiche. Raramente, infatti, le componenti epiteliali possono dare origine ad una cisti dentigera.

Prognosi dell’Odontoma

La chirurgia conservativa mediante resezione della massa tumorale è il trattamento di prima scelta. Quando gli odontomi sono completamente rimossi, non si osserva di solito alcuna recidiva.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici