Nuovo Piano Vaccini anti Covid-19 in Italia: Date e Come Funziona
Introduzione
Il ministero della Salute presenterà inriunione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il nuovo piano vaccinale elaborato dal governo, e le nuove misure per l'emergenza Covid-19 in arrivo già a partire dai prossimi giorni.
Stando alla bozza del nuovo piano sono da evidenziare diversi aggiornamenti rispetto al piano vaccinale precedentemente approvato dal governo nel mese di dicembre 2020. Le nuove linee indirizzo della campagna vaccinale – che potrà subire qualche ulteriore piccola modifica in corso d'opera, ma nulla di sostanziale – raccoglie i criteri validi e applicati su tutto il territorio nazionale, e toglie quindi la discrezionalità sino ad ora affidata alle Regioni. Dopo il personale socio sanitario e medico, resta la priorità per gla popolazione di over 80 ed alcune categorie professionali come il personale scolastico, i dipendenti pubblici e le forze dell'ordine. A queste già citate si aggiungono altre 5 categorie per età e patologie, che riceveranno il vaccino in ordine di tempo. L'intenzione dell'esecutivo è quella di dare una forte accelerata al piano, concludendo, nel più breve tempo possibile, la vaccinazione dei soggetti fragili e over 80 da una parte, forze dell'ordine e personale scolastico dall'altro.
Categorie prioritarie per il vaccino anti Covid
Coperto l'intero personale socio sanitario operante in contesti ospedalieri e nelle Rsa, a prescindere dall'età verranno inoltre considerati prioritari nella somministrazione del vaccino anti Covid i soggetti appartenenti a deterimate categorie:
- il personale docente e non docente, scolastico e universitario,
- le Forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, dei servizi penitenziari
- il personale operante nelle comunità residenziali.
Fasce d'età: cinque categorie
Il nuovo piano vaccinale contro il Covid-19 prevede che la somministrazioni delle dosi debbano proseguire in base al criterio delle fasce d'età, dalle persone con più di 80 anni in giù. Rispetto al piano precedente approvato sono state identificate 5 nuove categorie in cui è divisa la popolazione, sulla base dell'età e della presenza di condizioni patologiche. La priorità verrà data alla categoria 1, e poi a scendere.
• Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave);
• Categoria 2. Persone di età compresa tra 70 e 79 anni;
• Categoria 3. Persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni;
• Categoria 4. Persone di età inferiore ai 60 anni con patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di ammalarsi, ma che non siano nella condizione di gravità delle persone estremamente vulnerabili appartenenti alla categoria 1;
• Categoria 5: Resto della popolazione di età inferiore 60 anni
Tempi per il vaccino alla popolazione
Stando alle stime del Ministero della Salute, all'inizio dell'estate i due terzi della popolazione avranno ricevuto la prima dose di vaccino. Entro la fine di ottobre, invece, due terzi della popolazione avrà ricevuto anche la seconda.
Entro fine marzo dovrebbero arrivare in Italia circa 7 milioni di vaccini, mettendo in grado il Paese di somministrarne quasi 300 mila al giorno, il doppio del livello attuale. Da aprile a giugno l'Italia dovrebbe sulla carta ricevere oltre 12 milioni di dosi al mese, con la possibilità di vaccinare almeno 400 mila persone al giorno.
Aumentare i vaccinatori
L'altro aspetto chiave per tentare di arrivare alla vaccinazione di massa prima dell'estate è l'aumento del personale vaccinante. I 63.600 dentisti e odontoiatri con un accordo raggiunto si aggiungono ai ai 60 mila medici del territorio (medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali) e ai 40 mila specializzandi. A questi professionisti si conta di aggiungere i pediatri e i medici dello sport.
Prossimamente, il vaccino Covid-19 potrà essere fatto anche in farmacia.
Vaccino ai lavoratori in azienda
Il nuovo piano vaccinale prevede che qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano" sarà possibile vaccinare all'interno dei posti di lavoro, a prescindere dall'età, fatto salvo che la vaccinazione venga realizzata in sede, da parte di sanitari ivi disponibili, al fine di realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione".
Quale vaccino per categoria?
Si inizia con Pfizer e Moderna, per poi proseguire con AstraZeneca in base alle categorie corrispondenti alle diverse fasce d'età. Il nuovo piano prevede quindi che si continui con la fase 1 del piano vaccinale precedente, quella che riguarda gli anziani over 80 inoculando dosi di vaccini Pfizer e Moderna, e che in questo modo si completi la vaccinazione delle categorie con priorità assoluta: personale sanitario, personale socio sanitario operante nelle Rsa e pazienti degenti, del personale della scuola, dei militari e delle forze dell'ordine. Il terzo vaccino autorizzato in Italia, quello di AstraZeneca, verrà invee somministrato preferibilmente alle persone tra i 18 e i 65 anni, ma il 7 marzo il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato che potrà essere somministrato anche a chi ha più di 65 anni.
In parallelo però, tenendo conto delle disponibilità dei vaccini, potranno essere vaccinate le persone appartenenti alle 5 nuove categorie, in ordine decrescente, cominciando con le persone che hanno più di 70 anni.
Per superare il dolore al braccio post vaccino si possono eseguire esercizi specifici.