Nipah virus: cos’è? Come si prende, sintomi e cura
Cos’è il Nipah virus?
Il virus Nipah è un agente virale emergente, responsabile di un'infezione potenzialmente letale che può diffondersi tra animali e persone. La malattia Nipah solitamente inizia con febbre, mal di testa e segni di malattie respiratorie come tosse, che possono rapidamente peggiorare fino a causare edema cerebrale (encefalite) e convulsioni che portano al coma nel giro di uno o due giorni.
Perché preoccupa?
Il Nipah è un virus raro e potenzialmente mortale, scoperto per la prima volta nel 1999 dopo un'epidemia diffusasi tra maiali e allevatori che lavoravano a stretto contatto con i suini infetti in Malesia e Singapore. In questa prima epidemia, trecento persone si ammalarono e più di cento di queste morirono.
Perché le infezioni da Nipah virus preoccupano?
- I pipistrelli della frutta, noti anche come volpi volanti, sono gli ospiti naturali del Nipah e possono trasmettere l'infezione agli animali. Nella prima epidemia del 1999, i pipistrelli inizialmente diffusero il virus Nipah ai maiali.
- L'infezione non sembra causare malattie evidenti nei pipistrelli della frutta, ma è noto che il virus infetta un'ampia gamma di ospiti, tra cui esseri umani, maiali, pecore, capre, cavalli, gatti e cani, ed è stato documentato che causa gravi malattie almeno negli esseri umani e nei maiali in precedenti epidemie.
- La capacità del Nipah virus di infettare un'ampia varietà di ospiti può rendere più difficile per gli esperti di sanità pubblica tracciarne e contenerne la diffusione.
Nipah virus: quanto è pericoloso?
Il Nipah appartiene allo stesso gruppo di virus di numerosi patogeni noti per causare malattie negli esseri umani, tra cui morbillo e parotite.
Le agenzie sanitarie stimano che tra il 40% e il 75% delle persone affette dalla malattia di Nipah moriranno a causa del virus, con un tasso specifico che dipenderà dall'entità dell'epidemia e dalla forza dei sistemi medici locali che gestiscono la malattia. Tra coloro che guariscono dall'encefalite, sono state segnalate condizioni neurologiche a lungo termine come convulsioni e cambiamenti di personalità.
Dove si trova?
Nipah virus: dove si trova e quanto è diffuso?
In precedenza, sono state segnalate epidemie di Nipah in Bangladesh e India, i principali luoghi in cui la malattia è stata registrata dal 2001, nonché in Malesia, Filippine e Singapore. Tuttavia, i pipistrelli della frutta che possono trasportare il virus Nipah si trovano in tutta l'Asia, nel Pacifico meridionale e in Australia. Tra il 1998 e il 2015, sono stati segnalati circa 600 casi di Nipah, secondo l'OMS.
Nipah virus al cinema
Il virus Nipah ha in parte ispirato il film hollywoodiano di Steven Soderbergh "Contagion". Il film del 2011, che aveva un cast costellato di star tra cui Matt Damon, Laurence Fishburne, Jude Law, Gwyneth Paltrow e Kate Winslet, è stato ampiamente elogiato per la sua rappresentazione della scienza e del processo di gestione delle malattie infettive alla luce di una pandemia virale fittizia e altamente letale.
Come si prende?
Come si trasmette il virus Nipah?
Nipah è un virus zoonotico, cioè può trasmettersi dagli animali all'uomo, e può infettare gli esseri umani:
- Attraverso il contatto diretto con animali infetti, come pipistrelli o maiali, o con i loro fluidi corporei
- Dopo aver mangiato cibo contaminato, come prodotti a base di frutta contaminati da urina o saliva di pipistrelli infetti.
Questa diffusione iniziale da un animale a una persona è nota come evento spillover (salto di specie).
Una volta che una persona è stata infettata dal virus Nipah, il virus può diffondersi da persona a persona.
Per approfondire: Zoonosi: cosa sono? Come e perché avviene il salto di specie?Virus Nipah: come avviene il contagio uomo-uomo?
Casi di trasmissione del virus Nipah da uomo a uomo sono stati segnalati anche durante le epidemie passate, in particolare tra le famiglie e le persone che si prendono cura delle persone infette.
Il contagio uomo-uomo possono può avvenire tramite contatto ravvicinato con fluidi corporei di una persona infetta: cò significa che il virus Nipah si può contrarre quando tossisce o starnutisce, o tramite il contatto con saliva, feci, urine e sangue.
Primi sintomi Nipah: dopo quanto?
Nipah virus: dopo quanto si manifestano i primi sintomi?
Negli esseri umani, i sintomi si manifestano in genere da pochi giorni a due settimane dopo l'infezione, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità: indicativamente, le persone solitamente iniziano a ammalarsi 4-14 giorni dopo aver contratto il virus.
Tuttavia, sono stati segnalati periodi d'incubazione fino a 45 giorni ed è possibile che le persone possano essere contagiose durante questo periodo (l'OMS afferma che i maiali sono "altamente contagiosi" durante questo periodo di incubazione).
Sintomi Nipah virus
Nipah: quali sono i sintomi?
L'infezione da virus Nipah può causare malattie da lievi a gravi e, talvolta, letali.
Le persone con Nipah sono solitamente manifestano per 3-14 giorni:
- Febbre
- Mal di testa
- Tosse
- Mal di gola
- Difficoltà respiratorie
- Diarrea
- Vomito
- Dolori muscolari e grave debolezza.
Nota: in caso di Nipah, è comune avere prima febbre o mal di testa e poi sviluppare problemi respiratori come tosse e difficoltà respiratorie.
Più avanti nell'infezione, alcune persone possono manifestare edema cerebrale o encefalite, condizioni è pericolose per la vita che possono comportare sintomi gravi inclusi:
- Confusione
- Disorientamento
- Sonnolenza
- Convulsioni.
Le persone con questi sintomi possono entrare in coma entro 24-48 ore.
Nota: i ricercatori non sono del tutto certi del perché alcune persone abbiano sintomi gravi e altre sintomi lievi. Alcune persone che contraggono il virus Nipah non manifestano alcun sintomo.
Come si cura?
Come prevenire e curare le infezioni da virus Nipah?
Non ci sono farmaci o vaccini autorizzati per l'uso contro il virus Nipah né negli esseri umani, né negli animali. Il trattamento per i soggetti infetti è limitato a cure di supporto e al targeting di sintomi specifici man mano che si presentano.
Alcune terapie immunologiche a base di anticorpi monoclonali sono nelle prime fasi di sperimentazioni cliniche, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Sempre secondo i CDC, il trattamento antivirale remdesivir, già utilizzato negli esseri umani per altre malattie, è risultato efficace anche se somministrato dopo l'esposizione al virus in studi sugli animali.
Un vaccino per il virus Hendra (parente stretto del Nipah virus) è disponibile per i cavalli in Australia e sembra offrire un certo grado di protezione contro l'infezione da Nipah.
Farmaci per la cura del virus Nipah
Non ci sono farmaci antivirali per curare l'infezione da Nipah virus. Ciò significa che il trattamento consiste nel gestire i sintomi. Ciò può prevedere:
- Bere molta acqua.
- Riposare a sufficienza.
- Assumere paracetamolo o ibuprofene.
- Utilizzare farmaci per controllare la nausea o il vomito.
- Utilizzare inalatori o nebulizzatori per migliorare le difficoltà respiratorie.
- Assumere farmaci anticonvulsivanti in caso di convulsioni.
Come ridurre il rischio di contrarre il virus Nipah?
Per prevenire il virus Nipah è necessario adottare misure di controllo dell'infezione, come l'uso di dispositivi di protezione e la disinfezione delle superfici, nonché evitare il contatto con animali malati o aree in cui sono note epidemie del virus Nipah.
Gli operatori sanitari che si prendono cura di un paziente affetto da Nipah corrono un rischio maggiore di contrarre l'infezione.
Se si viaggia o vive in una zona in cui si sono verificati focolai del virus Nipah, secondo i Centers for Disease Control and Prevention si dovrebbe:
- Lavare regolarmente le mani con acqua e sapone
- Evitare il contatto con pipistrelli volanti o maiali malati
- Evitare le zone in cui i pipistrelli si annidano
- Evitare di toccare qualsiasi cosa che potrebbe essere contaminata dai pipistrelli
- Evitare di mangiare la linfa cruda della palma da datteri o i suoi frutti che potrebbero essere contaminati dai pipistrelli
- Evitare il contatto con il sangue o i fluidi corporei di una persona affetta da Nipah.
Nipah virus: esiste un vaccino?
I ricercatori stanno lavorando attivamente a trattamenti e vaccini per Nipah.
A luglio 2024, la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations ha annunciato piani per iniziare le sperimentazioni sull'uomo di un anticorpo monoclonale per prevenire l'infezione da Nipah all'inizio del prossimo anno. L'anticorpo funziona legandosi al virus in un modo che si spera gli impedisca di infettare le cellule.
A gennaio 2024, i ricercatori hanno avviato le sperimentazioni sull'uomo per quello che potrebbe diventare il primo vaccino Nipah. L'iniezione sperimentale è in fase di sviluppo presso il Pandemic Sciences Institute dell'Università di Oxford. Utilizza la stessa tecnologia del vettore virale del vaccino COVID-19 che il gruppo ha sviluppato e sviluppato con AstraZeneca.
Nipah virus: punti chiave
- L'infezione da virus Nipah negli esseri umani provoca una serie di quadri clinici, dall'infezione asintomatica (subclinica) all'infezione respiratoria acuta e all'encefalite fatale.
- Il tasso di mortalità è stimato tra il 40% e il 75%. Questo tasso può variare a seconda dell'epidemia, a seconda delle capacità locali di sorveglianza epidemiologica e di gestione clinica.
- Il virus Nipah può essere trasmesso all'uomo tramite animali (come pipistrelli o maiali) o alimenti contaminati, ma può anche essere trasmesso direttamente da uomo a uomo.
- I pipistrelli della frutta della famiglia Pteropodidae sono gli ospiti naturali del virus Nipah.
- Non esiste alcun trattamento o vaccino disponibile né per le persone né per gli animali. Il trattamento primario per gli esseri umani è la terapia di supporto.