Ultima modifica 28.02.2020

Mycoplasma hominis è un microrganismo che popola il tratto genitourinario di alcuni uomini e donne, specie di quelli sessualmente attivi. La sua presenza in queste sedi può avere sia significato commensale (non crea alcuna sofferenza o disturbo) che patologico. In quest'ultimo caso, il Mycoplasma hominis è comunemente implicato nella genesi della vaginosi batterica e della malattia infiammatoria pelvica, insieme a Chlamydia trachomatis e Neisseria gonorrhoeae. Mycoplasma hominisCome tale, il Mycoplasma hominis può causare infertilità, aborto spontaneo, endometriti, salpingiti, rottura precoce delle membrane, infezioni corion-amniotiche e scarso sviluppo del neonato. Nel maschio può invece determinare infertilità, uretriti, prostatiti e pielonefriti. Dal momento che questo microrganismo viene spesso isolato insieme ad alti agenti infettivi, il suo grado di patogenicità è comunque incerto. Favorito dalle scarse difese immunitarie, il Mycoplasma hominis può anche essere causa di svariate forme morbose in sede extragenitale.

Le percentuali di colonizzazione, sia nel sesso maschile che in quello femminile, sono correlate all'attività sessuale (partners diversi), ma la trasmissione dell'infezione può avvenire anche in modo verticale dalla madre al figlio. I dati presenti in letteratura sono discordanti; mediamente il Mycoplasma hominis si riscontra in circa il 20 - 50% delle donne sessualmente attive ed in percentuali un po' inferiori nei maschi.

Il trattamento utilizzato per debellare l'infezione da Mycoplasma hominis si avvale di antibiotici che interferiscono con la sintesi proteica, come l'azitromicina e la doxiciclina.

 

I micoplasmi sono le più piccole cellule capaci di vita autonoma, con distribuzione cosmopolita. Immobili, privi di parete cellulare rigida e come tali di morfologia estremamente variabile (sferica, filamentosa), i micoplasmi umani comprendono i generi  Mycoplasma ed Ureaplasma (micoplasmi in grado di idrolizzare l'urea). Mycoplasma hominis e Ureaplasma urealyticum sono le specie patogene più frequentemente isolate dall'apparato genitourinario.

 

Principali micoplasmi umani di interesse patologico
Mycoplasma pneumoniae Agente eziologico della polmonite atipica primaria, che colpisce soprattutto neonati e bambini
Mycoplasma hominis

Comune commensale dell'apparato genito-urinario, associato ad alcune patologie dell'apparato genitale dell'adulto e del tratto respiratorio del neonato.

Mycoplasma genitalium Normale commensale dell'apparato genito-urinario che, similmente al Mycoplasma hominis, può assumere caratteristiche patogene.
Ureaplasma urealyticum Può causare uretriti non gonococciche e non clamidiali; è associato ad aborto spontaneo, parto prematuro e nati-mortalità.; può causare meningite nel neonato.