Menopausa: esami da fare fra i 40 e i 60 anni

- Introduzione
- La visita ginecologica
- L'HPV- DNA test e il Pap test
- La ricerca del sangue occulto nelle feci
- La visita senologica e la mammografia
- La MOC
- La radiografia al torace
- La visita cardiologica
- Le analisi del sangue
- La misurazione della pressione arteriosa
- Il controllo della tiroide
- La visita dermatologica
- La visita oculistica
Introduzione
La premenopausa e la menopausa costituiscono due epoche molto delicate nella vita di una donna dal punto di vista psicologico e anche fisico: le variazioni ormonali che si verificano in queste fasi, infatti, possono associarsi a diverse problematiche. Dai 40 in poi, le donne possono essere soggette a disturbi a carico di diversi apparati e organi, come cuore, tiroide, utero, seno, intestino, pelle, apparato muscolo scheletrico, sistema endocrino (ormoni). Per questa ragione, è importante sottoporsi a tutta una serie di esami. Ecco gli esami da fare fra i 40 e i 60 anni nelle donne.
La visita ginecologica
Fra gli esami da fare fra i 40 e i 60 anni nelle donne, la visita ginecologica è al primo posto, anche se si dovrebbe iniziare ad andare dal ginecologo dopo lo sviluppo con regolarità. Andrebbe fatta ogni anno e in caso di necessità, per esempio se compaiono disturbi anomali, come perdite strane o dolore durante i rapporti. Possibilmente, lo specialista dovrebbe eseguire un'ecografia transvaginale, anche per la prevenzione dei tumori ginecologici.
L'HPV- DNA test e il Pap test
Si tratta degli esami fondamentali per lo screening del tumore della cervice, il collo dell'utero. Andrebbero ripetuti ogni due-tre anni o secondo le indicazioni del proprio ginecologo.
La ricerca del sangue occulto nelle feci
Con l'avanzare dell'età il rischio di sviluppare una forma tumorale del colon e del retto aumenta. Il modo più efficace per prevenire e diagnosticare precocemente questa malattia consiste nell'analisi di un campione di feci in laboratorio. Se si riscontrano tracce di sangue, quasi certamente il medico prescriverà esami più specifici come la colonscopia, che in ogni caso andrebbe eseguita con una regolarità diversa da caso a caso a partire dai 50 anni (prima in caso di storia familiare di tumore al colon). La ricerca di sangue occulto nelle feci andrebbe ripetuta ogni anno.
La visita senologica e la mammografia
Fra gli esami da fare fra i 40 e i 60 anni nelle donne, c'è anche la visita senologica, che andrebbe eseguita ogni anno.
Oltre alla visita senologica, le donne dai 40 anni dovrebbero sottoporsi anche a una mammografia (ogni due anni o anche meno a seconda delle indicazioni del medico), che permette di fare accertamenti approfonditi sulla salute della mammella. Oggi si può eseguire anche la mammografia digitale che, impiegando un software più evoluto consente una diagnosi più approfondita, con la possibilità di individuare formazioni ancora più piccole.
La MOC
È l'esame che permette di misurare la densità minerale dell'osso e quindi di fare diagnosi di osteoporosi. La MOC è particolarmente utile per le donne molto magre, sedentarie o forti fumatrici, che sono a maggior rischio di fragilità ossea. La MOC andrebbe ripetuta ogni tre anni.
Si tratta anche uno degli esami consigliati per le donne dopo i 50 anni.
La radiografia al torace
Questa indagine consente di avere un'immagine del tessuto polmonare e del profilo e della forma del cuore. È consigliata soprattutto alle fumatrici più accanite. Andrebbe ripetuta ogni due-tre anni. In generale, dai 55 anni in su è consigliabile sottoporsi agli esami di prevenzione del cancro ai polmoni.
La visita cardiologica
Con l'aumentare dell'età, le donne sono più soggette alle malattie cardiache. Per questo dovrebbero sottoporsi con regolarità a una visita cardiologica, a maggior ragione se hanno familiarità per le malattie cardiache, visita che dovrebbe includere anche l'ECG.
Le analisi del sangue
L'esame del sangue permette di avere molte informazioni sullo stato di salute generale, ecco perché andrebbe ripetuto almeno una volta all'anno (o quando il medico lo ritiene più opportuno). In particolare, è importante valutare:
- la colesterolemia, ossia il tasso di colesterolo nel sangue. L'ipercolesterolemia rappresenta, infatti, un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari;
- la trigliceridemia, il tasso dei trigliceridi, un'altra sostanza grassa il cui eccesso nel sangue espone a problemi cardiovascolari, al fegato e al pancreas;
- la glicemia, la concentrazione di glucosio nel sangue. Valori elevati possono indicare la presenza di diabete;
- l'emocromocitometrico, che permette di rilevare eventuali forme di anemia, di alterazione dei globuli bianchi e/o delle piastrine;
- la creatinina, una sostanza che viene espulsa con le urine. Se è presente in eccesso nel sangue, la colpa può essere di problemi ai reni;
- la transaminasi, che valuta la funzionalità delle transaminasi, enzimi delle cellule del fegato. Serve per verificare la presenza di disfunzioni epatiche.
Gli esami del sangue sono anche fra i controlli irrinunciabili per tutti.
La misurazione della pressione arteriosa
La misurazione della pressione costituisce un ottimo strumento di controllo: valori troppo alti, infatti, si associano a un rischio di malattie cardiocircolatorie. La donna può usare gli apparecchi domiciliari e misurare la pressione a casa una volta alla settimana, mattina e sera, più o meno sempre alla stessa ora. Oppure può rivolgersi al proprio medico curante. In questo caso, i controlli possono essere meno frequenti.
Il controllo della tiroide
La donna è molto a rischio di malattie della tiroide, come ipotiroidismo e ipertiroidismo, gozzo e noduli tiroidei, maggiore in questo periodo della vita della donna. Per questo, è importante che si controlli.
La visita dermatologica
Una volta all'anno e anche più frequentemente in caso di rischio sarebbe importante sottoporsi a una visita dermatologica con mappatura dei nei.
La visita oculistica
A partire dai 45 anni circa, è più probabile andare incontro alla presbiopia, una difficoltà di visione e di lettura per vicino. Le modificazioni che l'occhio subisce con il passare degli anni possono causare anche problemi ben più seri, come la cataratta, l'opacizzazione del cristallino, la lente naturale presente nell'occhio, e il glaucoma, una malattia caratterizzata dall'aumento della pressione oculare che non dà alcun sintomo. Ecco perché, in questa fascia di età, è importante sottoporsi a una visita specialista. Se emergono dei problemi, può essere necessario ripetere i controlli ogni anno. Un controllo annuale è consigliato anche a chi soffre di determinate malattie, come il diabete e l'ipertensione.