Malattie della pelle psicosomatiche: che cosa sono e rimedi

Malattie della pelle psicosomatiche: che cosa sono e rimedi
Ultima modifica 14.04.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Che cosa sono le malattie psicosomatiche
  3. Il legame fra pelle e fattori psicologici
  4. Le malattie della pelle psicosomatiche più diffuse
  5. Quali disagi possono nascondere le malattie cutanee
  6. Malattie della pelle psicosomatiche, diagnosi e cura

Introduzione

Orticaria, alopecia, vitiligine, psoriasi: spesso, le malattie della pelle sono di natura psicosomatica, hanno cioè anche una componente psicologica e biologica e nascono dall'interazione fra corpo e mente. Nella medicina psicosomatica, infatti, la malattia viene considerata come il risultato di meccanismi che agiscono a più livelli: cellulare, personale, interpersonale e anche ambientale. Del resto, la pelle è uno degli organi più soggetti a somatizzazione.

Che cosa sono le malattie psicosomatiche

A differenza di quello che si pensa comunemente, le malattie psicosomatiche non costituiscono un gruppo di patologie a se stanti. Secondo la medicina psicosomatica, tutte le patologie, da quelle più lievi a quelle più serie, possono essere espressione di un disagio di natura psichica, in tutte le loro fasi, dal momento di sviluppo a quello della cura.

Per questa medicina, infatti, mente e corpo sono strettamente collegati l'una all'altro e i fattori psicosociali ed emozionali influenzano in maniera evidente l'aspetto fisico. In questa visione, la malattia nasce quando subentra un disequilibrio emotivo, per cui si rompe un equilibrio interno e un agente aggressivo riesce a prendere il sopravvento.

Si arriva così alla somatizzazione, ossia all'espressione a livello fisico, di un blocco emotivo o un conflitto che la persona non è riuscita ad affrontare e/o a risolvere in modo opportuno. Secondo questa accezione, dunque, i sintomi fisici sono un campanello di allarme che indica che c'è qualcosa che non va a un livello più profondo.

Quando la persona riesce a riconoscere ed esprimere le sue emozioni sta bene ed è in salute, quando invece ha un blocco emotivo e non è in grado di far affiorare i suoi sentimenti si ammala.

Il legame fra pelle e fattori psicologici

Secondo la medicina psicosomatica, le malattie della pelle sono direttamente influenzate da fattori quali stress, eventi di vita, qualità delle relazioni sociali, emozioni. Esiste, infatti, una connessione molto stretta fra sistema nervoso e cute: ecco perché la pelle "parla", attraverso malattie quali psoriasi, vitiligine, alopecia si fa portavoce di malesseri interiori e disagi psicologici.

Dietro a un malessere fisico, dunque, possono nascondersi tantissimi tipi diversi di disagio, come una paura, un rimpianto, il risentimento, una sofferenza provata in età infantile, una difficoltà di relazione, una condizione di ansia, un forte stress.

Le ragioni sono diverse, a partire per esempio dalla produzione degli ormoni delle stress, che vengono sintetizzati in maniera massiccia quando si è agitati, nervosi e ansiosi: queste sostanze, fra le altre cose, aumentano la secchezza della cute e la rendono più sensibile e arrossabile. Non deve stupire, dunque, che in queste condizioni aumentino le probabilità di soffrire di malattie cutanee come xerosi (eccessiva secchezza cutanea).

Le malattie della pelle psicosomatiche più diffuse

Quali disagi possono nascondere le malattie cutanee

L'alopecia areata, una malattia caratterizzata dalla caduta di capelli a ciocche, può essere legata a un lutto o a esperienze traumatiche.

Le dermatiti, che altro non sono che processi infiammatori cutanei che provocano prurito, gonfiore, bolle e arrossamenti, potrebbero rivelare delle difficoltà di relazione, e in particolare delle difficoltà a entrare in intimità con qualcuno e ad aprirsi agli altri. 

E, ancora, la psoriasi, malattia infiammatoria cronica della pelle che provoca la comparsa di chiazze ricoperte di squame, potrebbe essere una sorta di corazza che la persona si auto-crea perché si sente minacciata e in pericolo.

La xerosi potrebbe essere il risultato di una condizione di forte stress, ansia, tensione e/o nervosismo.

Malattie della pelle psicosomatiche, diagnosi e cura

Molti pensano che psicosomatico sia in qualche modo sinonimo di immaginario: in realtà, non è affatto così. I disturbi psicosomatici sono reali e concreti e la persona che ne soffre non si sta inventando nulla, presenta davvero delle manifestazioni e dei malesseri che la spingono a chiedere aiuto.

Il medico che segue l'approccio psicosomatico non si limita a fare una diagnosi tradizionale: oltre a osservare i sintomi manifestati, presta attenzione a come si sente il paziente, lo ascolta, cerca di comprendere quali sono i suoi bisogni, le sue paure, i suoi desideri inespressi.

Ovviamente si avvale anche di visita clinica ed esami medici, ma non solo: il suo obiettivo è considerare l'individuo nella sua totalità. Sia per chiarire meglio la situazione sia per aiutare la persona a rendersi conto di quale sia il suo vero problema il terapista può ricorrere a diverse tecniche, come l'ipnosi.

Anche per quanto riguarda la cura, l'approccio è più completo e ampio rispetto a quello della medicina convenzionale: nella medicina psicosomatica si utilizzano tutti gli strumenti, i trattamenti e le cure che possono essere utili per fare stare meglio una persona. A seconda della situazione e secondo le proprie competenze, il medico potrà consigliare di ricorrere a farmaci, fisioterapia, interventi chirurgici, psicoterapia, ipnosi, bioenergetica e tantissimi altri strumenti.

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