Perché il Raffreddore causa Mal di Testa?
Ultima modifica 27.01.2023
INDICE
  1. Mal di testa da Raffreddore: cos’è
  2. Cause
  3. Come si manifesta
  4. Cefalea rinogena o sinusale?
  5. Mal di testa da Raffreddore: cosa fare
  6. Rimedi e consigli utili

Mal di testa da Raffreddore: cos’è

Si potrebbe non pensare immediatamente al mal di testa come ad un sintomo del raffreddore, ma molte persone lo sperimentano durante il decorso di quest'affezione delle vie aeree superiori. L'infiammazione dei seni paranasali potrebbe essere una delle ragioni per cui si manifesta. Questo articolo analizza le cause del mal di testa correlato al raffreddore e propone alcuni rimedi per sentirsi meglio.

Cause

Perché quando ho il raffreddore mi fa male la testa?

Il mal di testa come sintomo del raffreddore è correlato alla funzionalità dei seni paranasali.

I seni paranasali sono cavità inserite nello spessore delle ossa craniche, localizzate dietro al naso, tra e sopra gli occhi (a livello della fronte e della radice del naso) e dietro gli zigomi. Queste strutture anatomiche comunicano con il naso attraverso gli osti, cioè dei piccoli condotti che consentono il passaggio nel naso del muco prodotto dalla mucosa che riveste i seni paranasali.

In caso di raffreddore si assiste a due fenomeni che alterano la fisiologia della mucosa sinusale:

  • Aumento della produzione di muco;
  • Restringimento degli osti.

Di conseguenza, il normale drenaggio delle secrezioni verso le cavità nasali risulta ostacolato. L'eventuale ristagno del muco può favorire lo sviluppo e la replicazione di microrganismi patogeni che dal naso o dalla gola possono raggiungere i seni paranasali e infiammarli.

Raffreddore e mal di testa: quale correlazione?

Il muco prodotto dai seni paranasali serve a mantenere umidi i passaggi nasali e contribuiscono a ripulire polvere, microrganismi e altre sostanze che non vi appartengono.

Quando si prende il raffreddore, i virus che ne sono responsabili infettano anche seni paranasali, che iniziano a produrre muco nel tentativo di eliminarli. Tuttavia, man mano che il muco si accumula, i seni paranasali si irritano e s'infiammano, comportando tipicamente:

La sensazione di pressione facciale può estendersi anche alle orbite oculari ed il senso di pesantezza si accentua quando si effettuano i movimenti del capo oppure quando viene esercitata una pressione sul seno o sui seni paranasali interessati dall'infiammazione (dolorabilità al tatto).

Oltre al raffreddore, le allergie e qualsiasi altra malattia che causa congestione sinusale può provocare mal di testa.

Come si manifesta

Sintomi Mal di Testa da Raffreddore: quali sono?

I sintomi della cefalea da raffreddore sono sovrapponibili a quelle delle altre forme di mal di testa, ma presentano una caratteristica: spesso, il dolore peggiora quando ci si piega o ci si sveglia al mattino.

Altri sintomi possono accompagnare questa condizione, inclusi:

  • Pressione e dolore a livello della fronte
  • Pressione e dolore dietro le guance e gli occhi
  • Dolore che peggiora quando ci si piega o ci si sdraia

L'infiammazione dei seni paranasali può finire con il coinvolgere anche il nervo trigemino, provocando dolore facciale e congestione nasale.

Mal di testa da Raffreddore: quando preoccuparsi

Se il mal di testa è motivo di preoccupazione o si pensa che potrebbe non essere correlato al raffreddore, contattare il proprio medico. Mal di testa che sono gravi o si manifestano all'improvviso possono rappresentare un'emergenza.

In particolare, il mal di testa associato al raffreddore non va mai sottovalutato se:

  • Si manifesta con in modo improvviso e risulta essere molto più intenso di qualsiasi altro dolore provato in precedenza;
  • Il dolore non scompare, anzi si aggrava con il passare del tempo, nonostante l'assunzione di antidolorifici;
  • Si associa a febbre, irrigidimento del collo, eruzione cutanea, difficoltà della masticazione, problemi visivi, dolorosità del cuoio capelluto o arrossamento di un occhio accompagnato da dolore acuto;
  • Si accompagna a sintomi che fanno pensare a un danno cerebrale o a un problema a carico del sistema nervoso, come debolezza, difficoltà nell'articolare le parole, confusione, perdita della memoria e sonnolenza.

In questi casi, è necessario recarsi urgentemente dal proprio medico o al pronto soccorso più vicino per una corretta valutazione della propria condizione.

Cefalea rinogena o sinusale?

Mal di testa da Raffreddore: cefalea sinusale o emicrania?

Alcuni studi hanno suggerito che molti mal di testa che si manifestano senza infiammazione acuta sono in realtà emicranie, non cefalee sinusali (Patel ZM, Kennedy DW, Setzen M, Poetker DM, DelGaudio JM. "Sinus headache": rhinogenic headache or migraine? An evidence-based guide to diagnosis and treatment. Int Forum Allergy Rhinol. 2013;3(3):221-230). Tuttavia, è facile confondere queste due condizioni, in quanto la sede del dolore è simile e anche l'emicrania può irritare il nervo trigemino.

Come distinguere l'emicrania dal mal di testa sinusale

Un modo per distinguere un'emicrania da un mal di testa sinusale è osservare gli altri sintomi. Ad esempio, il rumore e la luce intensa spesso peggiorano l'emicrania, che può causare anche nausea o vomito. La cefalea sinusale, invece, non si presenta generalmente con questi disturbi.

Inoltre, la ricerca ha dimostrato che la sinusite cronica e l'emicrania sembrano avere una relazione complicata: a volte, è possibile avere due o più disturbi contemporaneamente (comorbidità) e può innescarsi un circolo vizioso per cui l'infiammazione dei seni paranasali può mantenere o innescare gli episodi emicranici, per l'irritazione o meno del trigemino (De Corso E, Kar M, Cantone E, et al. Facial pain: sinus or not? Acta Otorhinolaryngol Ital. 2018;38(6):485-496).

Mal di testa da Raffreddore: cosa fare

Come trattare il Mal di testa correlato al Raffreddore

Non tutti i tipi di mal di testa e non tutti gli attacchi richiedono necessariamente una cura. La terapia più adeguata deve essere sempre stabilita dal medico, in relazione alla presenza di diversi fattori, tra cui l'intensità e la frequenza della cefalea, i sintomi accusati e le patologie coesistenti.

Nota: se si soffre spesso di mal di testa (con o senza raffreddore), chiedere al proprio medico se potrebbe effettivamente essere emicrania o cefalea sinusale. Sapere di quale tipo di mal di testa si soffre è importante per pianificare il trattamento corretto.

Inoltre, il medico può raccomandare diversi comportamenti per gestire il mal di testa da raffreddore, quando si presenta; il più delle volte, la cefalea scomparirà una volta superata l'affezione delle prime vie respiratorie.

Nel frattempo, il mal di testa da raffreddore può essere curato con farmaci antidolorifici da banco (ibuprofene, paracetamolo, naprossene ecc.) e con semplici modifiche dello stile di vita come, ad esempio, riposare di più e bere liquidi a sufficienza (acqua, tisane, brodo di pollo). Rimanere idratati e bere più acqua del solito aiuterà a fluidificare il muco in modo che possa drenare più facilmente dai seni paranasali.

Quando si manifestano i primi sintomi di raffreddore, come la congestione o la rinorrea, è indicato fluidificare il muco nasale per una più facile espulsione. A tale scopo, è possibile ricorrere a suffumigi con acqua bollente e bicarbonato oppure ad irrigazioni delle fosse nasali con una soluzione salina. Quest'ultima pratica permette la rimozione del muco, ostacolando la colonizzazione da parte di agenti patogeni, quindi aiuta a prevenire sinusiti, otiti medie, riniti e faringiti. Il lavaggio nasale può essere attuato anche con altri metodi, che includono la doccia micronizzata e gli spray a base di soluzione salina (isotonica o ipertonica), acquistabili in farmacia. Anche l'applicazione di panni umidi e caldi (non troppo!) sui seni paranasali interessati e l'assunzione di bevande calde può aiutare ad alleviare i sintomi del mal di testa da raffreddore. Infine, si consiglia di indossare una sciarpa a protezione del viso quando si esce all'aperto.

A seconda dei casi, poi, il medico potrebbe decidere di prescrivere antinfiammatori, espettoranti e decongestionanti locali, somministrati con gocce nasali o mediante aerosol, per alleviare i sintomi associati alla congestione nasale e facilitare l'eliminazione delle secrezioni nasali più dense e in eccesso.

Rimedi e consigli utili

Per alleviare i disturbi associati al mal di testa e favorire la guarigione del raffreddore, inoltre, è consigliabile:

  • Bere molta acqua nel corso della giornata: quest'abitudine mantiene una giusta idratazione e contribuisce a rendere meno dense le secrezioni nasali;
  • Umidificare l'ambiente in modo adeguato, così da favorire il drenaggio nasale. Le condizioni ambientali ottimali per il benessere delle alte vie aeree sono di circa 18-20°C ed un'umidità intorno al 45-55%;
  • Astenersi dal fumo di sigaretta (anche passivo), in quanto irrita la mucosa respiratoria e ne blocca i meccanismi di difesa, soprattutto il trasporto muco-ciliare;
  • Non esporsi a correnti d'aria ed a temperature molto rigide: il freddo può peggiorare il dolore associato al mal di testa;
  • Cercare di soffiare una narice alla volta: in tal modo, si previene l'eccesso di pressione nelle orecchie che può facilitare il passaggio dei batteri nei seni paranasali;
  • Non curare il mal di testa da raffreddore con il "fai da te": il trattamento va sempre stabilito dal medico. In particolare, non usare analgesici ed altri farmaci da banco in modo incontrollato;
  • Rispettare il ritmo sonno-veglia: dormire eccessivamente o troppo poco rispetto alle proprie esigenze è un fattore che altera l'equilibrio generale dell'organismo e che può facilitare, quindi, l'insorgenza di cefalea.
  • Praticare un'attività fisica regolare: lo sport aiuta a scaricare stress e tensioni, favorisce il sonno ed aiuta a regolare i ritmi biologici. Attenzione, tuttavia, agli sforzi fisici troppo intensi.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici