Mal di collo, gola e petto: cause e rimedi

Mal di collo, gola e petto: cause e rimedi
Ultima modifica 18.05.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Com’è fatta la gola
  3. Quando subentra un’irritazione
  4. Cause di mal di collo, gola e petto
  5. Tonsillite
  6. Infezione da streptococco
  7. Altre infezioni
  8. Reflusso gastroesofageo
  9. Ernia iatale
  10. Gastrite
  11. Angina pectoris

Introduzione

Quando si avvertono dolore e bruciore alla gola, si pensa immediatamente di avere un'infiammazione o infezione in corso, anche banale, dovuta per esempio a uno sbalzo di temperatura o a un virus. Ma quando a far male sono contemporaneamente gola e toracegola e collo o tutti e tre, le cause potrebbero essere anche altre.

Com’è fatta la gola

La maggior parte delle persone parla genericamente di gola, ma questo organo è in realtà più complesso. È formato, infatti, da:

Quando subentra un’irritazione

Quando una di queste aree si infetta o si irrita per qualche motivo, il risultato può essere dolore al collo e mal di gola. In rari casi, il mal di gola, di collo e torace può essere un segno di una malattia grave, nella maggior parte dei casi è un sintomo di facile gestione che non deve preoccupare.

Tuttavia, se dolore e bruciore persistono per più giorni e non migliorano nemmeno con gli accorgimenti adottati è meglio consultare il medico.

Cause di mal di collo, gola e petto

Tonsillite

Le tonsille sono organi linfoghiandolari situati nella parte posteriore del collo che aiutano a prevenire l'ingresso di batteri e altri organismi potenzialmente dannosi nel corpo. Occasionalmente, possono infiammarsi e infettarsi: in termini medici si parla di tonsillite. 

I sintomi della tonsillite includono: forte mal di gola, dolore al collo e alla mandibola, difficoltà a deglutire, mal d'orecchie, febbre, brividi, mal di testa, alterazioni della voce.

Come agire: in genere non servono antibiotici, a meno che la tonsillite non sia dovuta allo streptococco. Si consiglia di riposare, usare farmaci antinfiammatori come il paracetamolo, bere molto.

Infezione da streptococco

Lo streptococco è un batterio che tipicamente causa un'infezione alla gola, che si manifesta proprio con dolore a collo e gola. Con il progredire dell'infezione batterica, possono comparire anche ingrossamento e dolore delle ghiandole linfatiche nel collo; febbre; gonfiore delle tonsille; macchie bianche nella parte posteriore della gola. Nei bambini, possono manifestarsi anche dolore addominale, vomito ed eruzione cutanea.

Come agire: lo streptococco può essere trattato con successo con una cura antibiotica prescritta dal medico. È importante rispettare le indicazioni fornite dal medico per assicurarsi che l'infezione scompaia. 

Altre infezioni

Ci sono molte altre infezioni che possono causare dolore alla deglutizione e sensazione di bruciore a livello di gola, collo e torace, come il mughetto, il citomegalovirus, la faringite, la laringite, le infezioni gengivali, l'herpes simplex. Anche le infezioni ai denti e gli ascessi possono provocare anche infezioni alla gola e dolore.

Come agire: è importante rivolgersi al medico, che prescriverà cure specifiche per ogni situazione.

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita del materiale acido dallo stomaco verso l'esofago e la gola. I sintomi che può causare dipendono da quali tessuti sono irritati: se a irritarsi è solo l'esofago si può avvertire una sensazione di bruciore a livello di stomaco e petto, se l'irritazione si localizzata più in alto, può causare sintomi alla gola e nei casi più gravi può essere fonte di dolore alle orecchie o al naso.

Come agire: il medico potrebbe prescrivere delle cure specifiche contro il reflusso, come i farmaci antiacidi.

Ernia iatale

L'ernia iatale si verifica quando lo iato, un piccolo foro nel diaframma dove l'esofago passa nello stomaco, si indebolisce e si allarga. Alla base delle ernie iatali possono esserci, fra le altre cose, episodi di vomito, tosse pesante e improvviso sforzo fisico.

Un'ernia iatale "scorrevole" si verifica quando una parte dello stomaco e la giunzione gastroesofagea si inseriscono nel torace. Questa particolare manifestazione compare spesso nei fumatori, nelle donne sopra i 50 anni e nelle persone in sovrappeso.

Spesso, la malattia è silenziosa. Quando si manifesta può causare bruciore di stomaco e rigurgito. In alcuni casi, provoca anche reflusso gastroesofageo.

Come agire: si consiglia il consumo di pasti leggeri e l'eliminazione dei cibi che creano acidità, come alcolici, caffè, cioccolato, agrumi, cipolle, alimenti piccanti o speziati, fritti, cibi molto conditi e salse in genere. Talvolta sono necessarie cure farmacologiche o chirurgiche.

Gastrite

I dolori e/o bruciori che compaiono nel torace e nella gola potrebbero dipendere da una gastrite, un'infiammazione della mucosa che riveste lo stomaco. Può dipendere da vari fattori, come eccesso di fumo e alcol, consumo di cibi irritanti e spezie, alimentazione  grassa e pesante, infezione da l'Helicobacter pylori.

Come agire: è importante sospendere l'eventuale uso di farmaci gastrolesivi e correggere le cattive abitudini di vita, eliminando fumo, alcol, cibi grassi, intingoli, fritti e sostanze irritanti e/o piccanti e tutti quei cibi che si è visto sono in grado di peggiorare i disturbi. Il medico potrebbe prescrivere anche cure farmacologiche.

Angina pectoris

L'angina pectoris è una sindrome causata da una riduzione transitoria dell'apporto di sangue ossigenato al cuore. Si manifesta con un dolore al torace, all'altezza dello sterno, al centro del petto, spesso accompagnato da una sensazione di angoscia.

Nella maggior parte dei casi, l'angina pectoris è causata da una stenosi (restringimento) delle coronarie, le arterie che portano il sangue al cuore. Alla base c'è quasi sempre una malattia aterosclerotica.

Come agire: in genere, il medico prescrive delle cure farmacologiche.