
Introduzione
Il termine LUTS è un acronimo in lingua inglese di Lower Urinary Tract Symptoms, che significa sintomi del basso tratto delle vie urinarie: indica, quindi, i disturbi che colpiscono gli organi "bassi" dell'apparato urinario e che sono legati alle diverse fasi della funzione minzionale.
Gli organi colpiti
I LUTS costituiscono un gruppo molto ampio di disturbi che, come dice il nome stesso, riguardano il basso tratto urinario. Le basse vie urinarie comprendono essenzialmente tre organi:
- la prostata, ossia la ghiandola sessuale accessoria del sistema riproduttivo maschile, che si trova sotto la vescica e circonda l'uretra;
- la vescica, l'organo cavo, costituito da una parete muscolare, in cui si raccoglie l'urina;
- l'uretra, cioè il condotto che trasporta l'urina dalla vescica all'esterno.
I LUTS possono colpire sia gli uomini sia le donne, a qualsiasi età, anche se sono più comuni nel genere maschile poiché la prostata (organo esclusivamente maschile) rappresenta l'organo più a rischio da questo punto di vista.
LUTS, tipologie
Gli esperti dividono i LUTS in tre grandi gruppi:
- i sintomi della fase di riempimento vescicale, ossia la fase in cui alla vescica arriva una quantità crescente di urina;
- i sintomi della fase di svuotamento vescicale, che si verifica quando l'urina viene espulsa;
- i sintomi disturbi post-minzionali, che compaiono cioè dopo aver fatto pipì.
Questi disturbi possono presentarsi singolarmente o combinati in modo vario: in alcune persone è presente solo un problema, mentre in altre compaiono più problemi associati. In genere, il decorso è intermittente, ma in ogni caso la qualità della vita è influenzata negativamente, tanto che spesso subentrano depressione, peggioramento della vita relazione, riduzione della capacità lavorativa, disturbi del sonno, ansia.
I sintomi dei LUTS
- Frequente stimolo a fare pipì, con scarsa emissione di urina (pollachiuria), spesso associata a urgenza;
- perdita di poche gocce di urine o vera e propria incontinenza;
- produzione di un'elevata quantità di urine (poliuria);
- riduzione della forza del getto dell'urina;
- getto dell'urina spesso intermittente;
- difficoltà ad iniziare la minzione con necessità di attendere prima che fuoriesca la pipì;
- bruciore durante l'emissione di urina;
- desiderio impellente di dover urinare;
- aumento del numero delle volte in cui si ha necessità di urinare;
- necessità di alzarsi frequentemente di notte per urinare (nicturia);
- sensazione di non avere svuotato completamente la vescica;
- svuotamento della vescica in due tempi (entro un' ora dalla minzione precedente);
- sforzo durante la minzione;
- sgocciolamento dopo la minzione.
Le cause più comuni
All'origine dei sintomi del basso tratto delle vie urinarie possono esserci moltissimi fattori diversi. In alcuni casi, i LUTS sono legati a mutate abitudini o condizioni di vita, come un consumo maggiore di acqua, l'utilizzo di determinati farmaci tipo diuretici, cambio nell'alimentazione (a rischio, per esempio, il consumo elevato di cibi piccanti o bevande alcoliche).
In altri casi, invece, c'è una malattia sottostante, che arriva a scatenare i sintomi descritti sopra. Una delle più comuni è la prostatite, ossia l'infiammazione acuta o cronica della prostata, che può provocare altri segnali, come calo del desiderio sessuale, dolori durante i rapporti intimi e l'eiaculazione, tensione fastidiosa della vescica e senso di peso addominale.
Fra i responsabili c'è anche la l'ipertrofia prostatica benigna (detta anche iperplasia prostatica benigna), ossia un aumento del volume della prostata. Si tratta di un evento normale nell'uomo, a partire dai 40 anni di età, che però in alcuni casi determina la comparsa di LUTS.
Altre possibili cause sono: stenosi dell'uretra; calcolosi; infezioni urinarie, come la cistite, le uretro-prostatiti o altre; iperattività/ipoattività del muscolo detrusore vescicale; tumori; stenosi uretrale; diabete; sindrome metabolica.
La diagnosi
Molte persone tendono a sottovalutare i sintomi della minzione, etichettandoli come poco importanti e facendo finta di nulla. Invece, è importante rivolgersi al proprio medico per indagare meglio la situazione: sarà poi il medico a decidere se indirizzare il paziente dallo specialista urologo per una valutazione più approfondita.
In genere, attraverso una breve anamnesi, ossia un colloquio con il paziente in merito ai sintomi avvertititi e alla sua storia clinica e famigliare, e un esame obiettivo del paziente (esame esterno dei genitali ed esplorazione rettale o vaginale) il medico può iniziare a chiarire il quadro.
Esistono anche appositi questionari che permettono di quantificare l'entità e la gravità dei disturbi. Per avere maggiori informazioni, lo specialista può richiedere alcuni accertamenti, come gli esami del sangue, l'esame delle urine, un'ecografia dell'apparato urinario, l'esame urodinamico, la uroflussometria, e altri.
LUTS, le cure
Le cure variano a seconda della causa sottostante ai LUTS, per esempio per l'infiammazione benigna della prostata si può prescrivere una cura a base di farmaci infiammatori e/o antibiotici, mentre per le infezioni si possono prescrivere antibiotici.
Per la prostatite di solito si ricorre ai farmaci alfa-litici, che agiscono rilassando la muscolatura della vescica e dell'uretra, esageratamente reattiva in presenza di iperplasia prostatica. In alcuni casi, essi possono essere associati agli inibitori dell'alfa reduttasi, che rallentano l'incremento volumetrico della prostata.