Lo stile di vita che aiuta a mantenere i reni sani

Introduzione
Quando si parla di prevenzione e salute, molti pensano ai comportamenti che possono aiutare a tenere lontane malattie come tumori, infarti, ictus, diabete. In realtà, è importante proteggere non solo gli organi che possono essere investiti più frequentemente da queste patologie, ma anche quelli più trascurati, come i reni.
Questi ultimi, infatti, svolgono tutta una serie di funzioni essenziali per l'organismo e se smettono di funzionare correttamente possono subentrare conseguenze anche pericolose. Ecco perché, è fondamentare sapere quali sono le buone abitudini che possono contribuire a salvaguardare i reni.
Reni: cosa sono e quali funzioni svolgono
I reni sono due organi ghiandolari delle dimensioni di un pugno e di colore rosso bruno che si trovano nella parte posteriore dell'addome, dietro la cavità peritoneale, su entrambi i lati della colonna vertebrale, in uno spazio detto loggia renale. Il loro tessuto è formato da due parti: la sostanza midollare al centro e la sostanza corticale o corteccia alla periferia, che sono entrambe sono costituite da tubi diritti o nefroni, le unità funzionali dei reni.
I reni svolgono moltissime funzioni, in primis filtrano il sangue, depurandolo dalle sostanze tossiche, dai prodotti di rifiuto del metabolismo (l'insieme delle reazioni che trasformano il cibo in energia) e da altre impurità. Questi prodotti di scarto vengono immagazzinati nella vescica e successivamente espulsi attraverso l'urina, prodotta dai reni stessi.
Inoltre, questi organi eliminano, proprio con l'urina, l'acqua e i sali minerali (come sodio, potassio, magnesio, calcio, fosforo) in eccesso, regolando i livelli di pH, sale e potassio nel corpo. Come se non bastasse, producono due ormoni: la renina, sostanza fondamentale nel regolare la pressione arteriosa, e l'eritropoietina, che stimola il midollo osseo a produrre globuli rossi.
Sono anche responsabili dell'attivazione di una forma di vitamina D che aiuta il corpo ad assorbire il calcio per costruire le ossa e regolare la funzione muscolare.
Perché è importante mantenere i reni sani
Sono molte le persone che soffrono di una qualche problematica ai reni, non necessariamente grave, ma sicuramente da non sottovalutare. Tuttavia, sminuire è proprio quello che fa la maggior parte delle persone: è importante, invece, non far finta di nulla e fare il possibile per stare meglio. Esistono alcune buone abitudini che aiutano sia a curare sia a prevenire le malattie dei reni.
Proteggere i reni è importante per la salute generale e il benessere generale. Mantenendo i reni sani, il corpo filtrerà ed espellerà correttamente i rifiuti e produrrà ormoni indispensabili. Se invece i reni non funzionano bene, si rischiano varie conseguenze, come insufficienza renale, problemi al cuore, ipertensione, micro-infiammazione generale.
Le buone abitudini da seguire
- Bere a sufficienza
- Controllare la pressione
- Combattere il sovrappeso
- Muoversi
- Seguire una dieta sana
Bere a sufficienza
I reni hanno bisogno di acqua per funzionare bene: spesso, si sente dire che l'ideale è bere otto bicchieri di acqua al giorno, in realtà non esiste un'indicazione standard, valida per tutti. Otto bicchieri è comunque un buon obiettivo perché incoraggia a rimanere idratati.
L'ideale è bere almeno da 1,5 a 2 litri al giorno, anche se la quantità esatta di acqua di cui si ha bisogno dipende da caso a caso: fattori come la salute generale, lo stile di vita, il clima, l'esercizio fisico, il sesso, vanno sempre considerati quando si pianifica l'assunzione giornaliera di acqua. Le persone che hanno sofferto di calcoli renali dovrebbero bere un po' di più per aiutare a prevenire i depositi di calcoli in futuro.
L'assunzione regolare e costante di acqua è salutare per i reni, poiché li aiuta a eliminare il sodio e le tossine. Inoltre, riduce il rischio di malattie renali croniche.
Controllare la pressione
Un'altra buona abitudine consiste nel misurare con regolarità la pressione arteriosa per verificare che i valori siano coretti. L'ideale è non superare i 120/80 millimetri di mercurio. Se si superano costantemente queste soglie meglio rivolgersi al medico.
Infatti, l'ipertensione può essere dannosa per i reni, specie se associata ad altri problemi di salute come diabete, malattie cardiache o colesterolo alto. In questi casi, potrebbe essere necessario intervenire con modifiche nello stile di vita ed eventualmente con l'assunzione di farmaci.
Combattere il sovrappeso
L'obesità e il sovrappeso sovraccaricano i reni, che quindi sono costretti a lavorare di più, andando incontro precocemente a deterioramento. Per questo è necessario tenere sotto controllo il proprio peso corporeo, se serve facendo una dieta prescritta dal medico, e praticando attività fisica.
Muoversi
L'esercizio fisico regolare non fa bene solo alla silhouette, ma può ridurre anche il rischio di malattie renali croniche, di patologie renali e promuovere un abbassamento della pressione sanguigna.
Non occorre correre maratone per beneficiare degli effetti positivi dell'esercizio. Camminare, correre, andare in bicicletta e persino ballare sono già ottime attività per proteggere la propria salute.
Seguire una dieta sana
Una dieta equilibrata a basso contenuto di sodio, carni lavorate e altri alimenti dannosi per i reni (come formaggi stagionati, carni, uova) può aiutare a ridurre il rischio. Cercare di mangiare in abbondanza ingredienti freschi che sono naturalmente a basso contenuto di sodio, come cavolfiore, mirtilli, pesce, cereali integrali.
Attenzione poi a non salare troppo gli alimenti e a evitare i cibi salati, come affettati, insaccati, piatti pronti, dadi, alimenti in scatola.
Qui tutti gli alimenti benefici per chi soffre di malattie renali.