Lichen Simplex Cronico: Cos’è? Cause, Sintomi e Cura

Ultima modifica 01.04.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Cause e Fattori di Rischio
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Trattamento e Rimedi

Generalità

Il lichen simplex cronico è un'infiammazione cutanea che si presenta in seguito a ripetuti sfregamenti, graffi e traumi meccanici.

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Questa malattia è caratterizzata da un'intensa sensazione pruriginosa che, a lungo andare, determina delle alterazioni della pelle, quali secchezza, desquamazione, discromie e placche. Attraverso meccanismi fisiopatologici non ancora del tutto noti, l'atto di grattarsi scatena un prurito maggiore, contribuendo a mantenere un circolo vizioso prurito-grattamento-prurito. Nel tempo, il continuo grattamento che auto-mantiene il disturbo porta all'ispessimento cutaneo delle zone coinvolte (lichenificazione).  

Nel lichen simplex cronico, lo stimolo iniziale a grattarsi può essere la conseguenza di una dermatosi sottostante (quali, ad esempio, atopia, dermatite da contatto o infestazioni parassitarie) o di altre condizioni, tra cui stress psicologici e disturbi d'ansia. In qualche caso, però, il lichen simplex cronico si manifesta senza cause apparenti.

La gestione del disturbo consiste nell'adozione di alcune misure comportamentali volte a resistere allo stimolo di grattarsi e nella prevenzione dei fattori d'innesco (es. situazioni di nervosismo, atopia ecc.), in combinazione con una terapia farmacologica sistemica e/o topica. Di solito, i corticosteroidi e gli antistaminici contribuiscono a controllare il prurito.

Cos’è

Lichen Simplex Cronico: che cos'è?

Il lichen simplex cronico è una malattia della pelle caratterizzata da un intenso prurito, aggravato dallo stimolo a grattarsi ripetutamente.

Le manifestazioni del disturbo interessano distretti corporei facilmente raggiungibili; le aree cutanee maggiormente interessate sono: braccia, collo, gambe, schiena, torace, cuoio capelluto e regione ano-genitale.

Lichen Simplex Cronico: terminologia e sinonimi

Nella letteratura scientifica, il lichen simplex cronico è indicato con molteplici sinonimi, di cui i più noti sono:

  • Neurodermite di Vidal (o malattia di Vidal, dal nome del dermatologo francese che per primo descrisse la condizione);
  • Neurodermatite;
  • Neurodermite circoscritta.

Cause e Fattori di Rischio

Il lichen simplex è una malattia dermatologica sostenuta da un'infiammazione a carattere cronico dello strato superficiale della pelle, da cui risulta un'intensa sensazione pruriginosa che, a sua volta, induce il grattamento e causa ulteriore prurito. Si viene così a stabilire un circolo vizioso.

Quali sono le cause del Lichen Simplex Cronico?

Il lichen simplex cronico non è un processo patologico primario: in qualche caso, dipende da una dermatosi che mantiene lo stato infiammatorio da cui consegue il prurito; altre volte, risulta da altre condizioni, come nervosismo, stress e disturbi d'ansia. Il grattamento all'origine del lichen simplex cronico può iniziare anche senza una ragione apparente.

In molti casi, il paziente continua a grattarsi per lungo tempo, anche dopo la scomparsa della condizione scatenante.

Lichen Simplex Cronico: meccanismo fisiopatologico

Il meccanismo fisiopatologico alla base del lichen simplex cronico non è ancora del tutto chiaro. Tuttavia, è noto che questo disturbo comporta una serie di alterazioni che influenzano il modo con cui il sistema nervoso percepisce ed elabora le sensazioni pruriginose. Tra le possibili cause vi sarebbe una riduzione della soglia di attivazione dei nocicettori cutanei, con ipersensibilità di pelle e mucose, in modo simile a quanto accade nelle allodinie.

Il lichen simplex cronico non sembra essere di natura allergica.

Lichen Simplex Cronico: fattori aggravanti e predisponenti

Il lichen simplex cronico può manifestarsi a qualsiasi età, ma interessa prevalentemente persone nella fascia compresa tra i 20 ed i 50 anni. La malattia può interessare entrambi i sessi.

MALATTIE DELLA PELLE

La pelle che tende a condizioni eczematose (come nel caso, ad esempio, della dermatite atopica) è più incline alla lichenificazione.

Oltre all'atopia, molte altre malattie dermatologiche pruriginose possono predisporre all'insorgenza del lichen simplex cronico. Queste comprendono:

DISTURBI PSICOSOMATICI

Nell'insorgenza del lichen simplex cronico sembrano giocare un ruolo alcuni fattori psicologici. In particolare, il disturbo tende a manifestarsi in soggetti che soffrono di ansia, episodi di nervosismo e stress emozionali aspecifici.

Secondo alcune fonti scientifiche, il lichen simplex cronico potrebbe avere un'origine psicosomatica: sembra che alcune persone siano maggiormente predisposte al prurito come risposta alle tensioni emotive, quindi potrebbero essere più vulnerabili al circolo vizioso che induce in loro il bisogno di grattarsi continuamente.

Inoltre, il lichen simplex cronico è spesso associato a depressione e altri disturbi psichiatrici.

Sintomi e Complicazioni

Come si manifesta il Lichen Simplex Cronico?

Nelle prime fasi del lichen simplex cronico, la pelle appare normale all'osservazione, ma il prurito è intenso. Successivamente, compaiono secchezza e desquamazione. Il reiterato grattamento e lo sfregamento conducono all'ispessimento dell'area in forma di macchie di melanina di colore scuro (discromia cutanea) e placche lichenificate.

Molte persone cedono all'istinto di grattarsi durante il giorno, ma potrebbero non essere altrettanto consapevoli di quest'abitudine nel sonno.

Il lichen simplex cronico può comportare anche bruciore, calore e formicolio (simile alla sensazione di una puntura di spilli).

Lichen Simplex Cronico: lesioni caratteristiche

Il segno principale del lichen simplex cronico sono le placche cutanee lichenificate, iperpigmentate, secche e pruriginose. Queste lesioni presentano una forma irregolare, ovale o rotondeggiante.

Una placca del lichen simplex cronico completamente formata è costituita da:

  • Una zona esterna di papule delimitate di colore brunastro;
  • Una zona centrale di lesioni confluenti coperte da squame.

Sede delle lesioni

Il lichen simplex cronico può presentarsi ovunque sul corpo, ma, nella maggior parte dei casi, le lesioni sono localizzate in zone della pelle facilmente raggiungibili, come:

  • Cuoio capelluto;
  • Collo;
  • Regione sottoscapolare;
  • Pube;
  • Gambe;
  • Braccia;
  • Parte superiore del torace;
  • Schiena.

Il lichen simplex cronico si può manifestare anche a livello dei genitali (ano, vulva, vagina e scroto).

Possibili complicanze del Lichen Simplex Cronico

  • Il grattamento che auto-mantiene il lichen simplex cronico può causare ferite, infezioni batteriche, cicatrici permanenti e cambiamenti nel colore della pelle (discromie cutanee).
  • Il prurito del lichen simplex cronico può influenzare il sonno, la funzione sessuale e la qualità della vita in generale.

Diagnosi

Lichen Simplex Cronico: come viene diagnosticato?

La diagnosi del lichen simplex cronico si basa sull'esame obiettivo e sull'analisi dei fattori di rischio in corso di anamnesi.

Durante l'iter diagnostico, il medico specialista può effettuare una serie d'indagini, per cercare di risalire alla causa responsabile del prurito iniziale o per escludere altre patologie dermatologiche che hanno una simile presentazione.

In caso di prurito anale o vaginale, ad esempio, è necessario eseguire esami per ricercare o escludere altre possibili cause, comprese:

All'esame istologico, la pelle interessata del lichen simplex cronico presenta acantosi, ipercheratosi e paracheratosi.

Lichen Simplex Cronico: diagnosi differenziale

La diagnosi differenziale del lichen simplex cronico deve essere posta rispetto a malattie che si presentano in modo simile, tra cui:

Il lichen simplex cronico può essere distinto da queste condizioni patologiche mediante:

  • Analisi delle scarificazioni cutanee in un preparato a fresco con idrossido di potassio;
  • Biopsia cutanea.
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Trattamento e Rimedi

Il lichen simplex cronico non è una condizione facilmente gestibile, poiché è necessario agire su più fronti, con un protocollo terapeutico che richiede spesso diversi mesi. Per il buon esito del trattamento, quindi, la collaborazione del paziente e l'adesione alle indicazioni del medico sono fondamentali.

In linea generale, la terapia varia in funzione della posizione, della morfologia e dell'estensione delle lesioni. Ad esempio, le creme a base di capsaicina possono risultare utili in alcune aree, come quella scapolare, ma la sensazione di bruciore può rendere l'applicazione inaccettabile per la regione ano-genitale. Le lesioni vulvari da lichen simplex cronico sono più comunemente trattate con un corticosteroide topico lieve o un inibitore topico della calcineurina.

Il trattamento del lichen simplex cronico prevede, inoltre, la gestione delle patologie sottostanti (come la dermatite atopica) e dei fattori che possono aggravare il problema o provocare delle ricadute. Tra questi rientrano: le temperature estreme, lo stress psichico, gli allergeni e l'esposizione agli irritanti cutanei.

Farmaci ed altri interventi terapeutici

Il trattamento del lichen simplex cronico ha lo scopo di ridurre il prurito e minimizzare le lesioni esistenti.

Il corretto approccio terapeutico prevede, innanzitutto, che il medico:

  • Informi il paziente sugli effetti del grattamento e dello sfregamento protratti nel tempo;
  • Fornisca gli strumenti e le tecniche comportamentali per resistere allo stimolo pruriginoso ed interrompere il grattamento.

Il trattamento secondario del lichen simplex cronico prevede, di solito, l'impiego di corticosteroidi topici (come triamcinolone acetonide e fluocinonide) a cicli di 3-4 settimane circa. Oltre a ridurre l'infiammazione ed il prurito, questi farmaci contribuiscono ad ammorbidire l'ipercheratosi.

Quando il lichen simplex cronico coinvolge piccolo aree, è possibile la somministrazione di cortisonici tramite infiltrazioni locali.

Per quanto riguarda le lesioni grandi e più sintomatiche, invece, il farmaco può essere somministrato tramite occlusione con una garza sterile.

Un lichen simplex cronico più esteso ha maggiori probabilità di richiedere un trattamento sistemico o la fototerapia totale.

Nei pazienti refrattari ai corticosteroidi o in quelli che presentano lesioni sulla pelle sottile (vulva, scroto, ascella e viso), può essere indicato il ricorso ad immunomodulatori topici, come tacrolimus e pimecrolimus.

In qualche caso, per alleviare il prurito del lichen simplex cronico possono risultare utili:

  • Antistaminici antagonisti dei recettori H1 (o H1 antagonisti) per via orale;
  • Emollienti della cute;
  • Crema a base di doxepina;
  • Crema a base di capsaicina.

Nel caso di sovrainfezione delle lesioni del lichen simplex cronico, il medico può indicare l'assunzione di un antibiotico topico od orale.

Da ricordare

Il lichen simplex cronico peggiora o migliora a seconda della capacità di smettere di grattarsi.

Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici