Lichen Nitidus: Cos’è? Cause, Sintomi e Cura

Ultima modifica 01.04.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Cause
  4. Fattori di Rischio
  5. Sintomi e Complicazioni
  6. Diagnosi
  7. Trattamento

Generalità

Il lichen nitidus è una condizione patologica caratterizzata dalla comparsa di piccole protuberanze, piatte e lucide, sulla superficie della pelle. Il colore di queste lesioni in rilievo non differisce dalla normale pigmentazione cutanea.

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Il lichen nitidus deriva da un'anomala reazione infiammatoria della pelle, ma l'esatta causa che ne provoca l'insorgenza è ancora sconosciuta. La malattia si sviluppa tipicamente nei bambini e nei giovani adulti, ma può colpire chiunque, in qualsiasi fascia d'età.

Nonostante possa essere motivo di disagio dal punto di vista estetico, il lichen nitidus è un'affezione dermatologica innocua e, di solito, si risolve spontaneamente entro un anno dall'esordio, senza la necessità di dover ricorrere ad un trattamento specifico.

Cos’è

Lichen Nitidus: che cos’è?

Il lichen nitidus è una malattia della pelle che si manifesta con un'eruzione di numerose e minuscole protuberanze (papule), di color carne o leggermente più chiare. Queste lesioni cutanee hanno una superficie lucida e piatta.

Lichen Nitidus: terminologia

Il termine latino "nitidus" si riferisce alla lucentezza delle papule di questa variante di lichen.

Lichen Nitidus: cosa non è

  • Il lichen nitidus non è una malattia infettiva, quindi non può essere trasmessa ad altre persone;
  • In passato, il lichen nitidus era considerata una variante del lichen planus; attualmente, pare che le condizioni non siano correlate, quindi vengono trattate come entità cliniche indipendenti;
  • Il lichen nitidus non è associato ad un aumentato rischio di cancro della pelle.

Cause

Il lichen nitidus è una malattia dermatologica sostenuta da un'infiammazione dello strato superficiale della pelle. Le esatte cause di questa reazione cutanea anomala non sono ancora note.

Quali sono le cause del Lichen Nitidus?

Il meccanismo fisiopatologico alla base del lichen nitidus non è ancora del tutto chiaro. Le papule che appaiono sono il risultato di una reazione infiammatoria modulata dai globuli bianchi (nel dettaglio, dai linfociti T). Normalmente, queste cellule intervengono nella difesa immunitaria dell'organismo ed i motivi che inducono la loro attivazione nel lichen nitidus sono, al momento, sconosciuti.

Fattori di Rischio

Lichen Nitidus: fattori aggravanti e predisponenti

Il lichen nitidus può colpire chiunque, ma interessa prevalentemente:

  • I bambini in età prescolare e scolare;
  • I giovani adulti.

Il lichen nitidus interessa entrambi i sessi allo stesso modo.

A volte, la malattia ricorre all'interno della stessa famiglia, quindi potrebbe esistere una componente ereditaria.

Associazione del Lichen Nitidus con altre malattie

Le eventuali correlazioni tra lichen nitidus e altre malattie non sono ben comprese, ma possono includere:

  • Lichen planus

Nonostante sia un'entità distinta rispetto al lichen nitidus, il l. planus può essere concomitante. Nel dettaglio, si tratta di una malattia che colpisce la pelle e le mucose, caratterizzata da un'eruzione infiammatoria ricorrente e pruriginosa.

Lesioni tipiche del lichen planus sono papule di piccole dimensioni (2-4 mm di diametro), con bordi poligonali, a superficie piana e colore rosso porpora o violaceo. Le papule possono confluire formando placche squamose e ruvide. Alla base della patologia vi è reazione autoimmune mediata da linfociti T citotossici rivolti contro i cheratinociti epiteliali. Il lichen planus può essere indotto da diversi agenti chimici, biologici o farmacologici (soprattutto farmaci β-bloccanti, FANS, ACE-inibitori, sulfaniluree, antimalarici, penicillamina e tiazidici). Recentemente, sono state segnalate associazioni con l'insufficienza epatica correlata a epatite C, la cirrosi biliare primitiva e altre forme di epatite. Il lichen planus è raro nei bambini.

La dermatite atopica è una malattia infiammatoria, non contagiosa, della pelle caratterizzata da un andamento cronico-recidivante (a fasi acute si alternano periodi di remissione). Nella comparsa di questa condizione sono coinvolti fattori genetici e ambientali, i quali alterano la barriera cutanea modificando il metabolismo dei lipidi che si trovano nell'epidermide. Come risultato, la pelle del viso e del corpo diviene eccessivamente reattiva nei confronti di vari stimoli. A questa predisposizione, si aggiunge una componente immuno-mediata: i soggetti con dermatite atopica presentano una reazione esagerata del sistema di difesa dell'organismo per le sostanze irritanti esterne, come allergeni (acari della polvere, polline e/o polvere), stress emozionali, inquinamento, fumo, aria secca, sudorazione, tessuti in lana o sintetici, saponi e detergenti aggressivi. 

La dermatite atopica si manifesta con zone di pelle secca e arrossata, molto pruriginosa, soggetta a desquamazione e screpolature. Le lesioni cutanee vanno dall'eritema lieve alla lichenificazione grave (ispessimento cutaneo con accentuazione della normale trama cutanea derivante da sfregamenti ripetuti). I bambini e i neonati sono i soggetti più colpiti, ma la dermatite atopica può presentarsi in soggetti di tutte le età.

Altre malattie che possono essere concomitanti al lichen nitidus sono:

  • Morbo di Crohn: infiammazione del rivestimento del tratto digerente, che può portare a dolori addominali, diarrea grave e malnutrizione;
  • Artrite reumatoide giovanile: malattia infiammatoria che causa dolori articolari persistenti, gonfiore e rigidità;
  • Tubercolosi: malattia infettiva e contagiosa, causata da un batterio, il Mycobacterium tuberculosis, che interessa prevalentemente le vie respiratorie.

Sintomi e Complicazioni

Lichen Nitidus: come si manifesta?

Il lichen nitidus si presenta con grappoli di piccole protuberanze (papule), in rilievo rispetto al piano cutaneo e dalla superficie lucida. Le lesioni sono solitamente asintomatiche, ma, a volte, risultano molto pruriginose.

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Tipicamente, il lichen nitidus si presenta come un'eruzione cutanea irregolare e localizzata (raramente è generalizzata). Sebbene qualsiasi sito possa essere coinvolto (viso incluso), le lesioni si manifestano soprattutto a livello di torace, addome, avambracci, dorso delle mani, glutei e pene.

Le papule del lichen nitidus sono raggruppate in gruppi, che possono confluire, formando delle placche.

Aspetto e caratteristiche delle lesioni del Lichen Nitidus

Le caratteristiche di queste lesioni includono quanto segue:

  • Dimensioni: le papule del lichen nitidus presentano dimensioni paragonabili a quelle di una capocchia di spillo (1–2 mm). La forma di queste lesioni è generalmente rotonda o poligonale ed appiattita.
  • Colore: le papule del lichen nitidus sono solitamente dello stesso colore della pelle. Meno spesso, le lesioni sono gialle, rosso-marroni o violacee. Nelle persone con una carnagione più chiara, le lesioni possono risultare leggermente più rosee della normale pigmentazione cutanea, mentre in quelle con pelle più scura possono risultare ipo- o iperpigmentate.
  • Distribuzione: i segni cutanei che caratterizzano il lichen nitidus si verificano comunemente sul petto, sull'addome, sulle braccia, sul dorso delle mani e sulle aree genitali, incluso il pene. Raramente, le papule insorgono sui palmi delle mani o sulla pianta dei piedi. In qualche caso, le lesioni del lichen nitidus si risolvono in un punto del corpo, ma poi si presentano in un altro. Inoltre, il fenomeno Köbner o isomorfo è comune: l'eruzione può apparire in una linea in cui vi è un graffio, una piega o una pressione costante sulla pelle, come una piega della pelle sull'addome o all'interno del gomito o del polso.
  • Prurito: le papule del lichen nitidus possono provocare prurito, talvolta intenso.
  • Altre caratteristiche cliniche: il lichen nitidus può coesistere con il lichen planus. Raramente, si manifestano piccole vescicole, lesioni con depressione centrale (ombelicazione) e squame. In alcuni casi, si riscontrano alterazioni nell'aspetto delle unghie, come pitting ungueale e distorsione lineare longitudinale. Le lesioni mucose del lichen nitidus si presentano occasionalmente come piccole papule grigio-bianche.

Lichen Nitidus: possibili complicanze

Il lichen nitidus non causa problemi cutanei a lungo termine o particolari complicanze mediche. Tuttavia, l'aspetto delle lesioni può essere motivo di disagio nelle persone che ne soffrono.

Quando è opportuno consultare il medico

Quando sulla pelle compare un'eruzione costituita da minuscole protuberanze, senza una ragione apparente, è bene consultare il dermatologo di riferimento per ottenere una diagnosi tempestiva e accurata. Il consulto medico deve essere immediato, invece, se la reazione cutanea è accompagnata da altri segni e sintomi, come febbre, forte pizzicore, pus o essudato dalle lesioni del rash.

Diagnosi

Lichen Nitidus: come viene diagnosticato?

La diagnosi del lichen nitidus è suggerita dalle caratteristiche delle lesioni valutate attentamente nel corso dell'esame obiettivo e sull'analisi delle informazioni fornite sui sintomi e su altri dati anamnestici.

Durante l'iter diagnostico, il medico specialista può effettuare una serie d'indagini, per cercare di risalire ad eventuali fattori predisponenti o per escludere altre patologie dermatologiche che hanno una simile presentazione. La diagnosi del lichen nitidus può essere supportata dalla biopsia cutanea.

I risultati istologici evidenziano caratteristiche distintive, tra cui:

  • Ai margini laterali della papula, estensione verso il basso delle creste epidermiche che sembrano abbracciare l'infiltrato infiammatorio (spesso descritto con la similitudine dell'artiglio che stringe una palla);
  • In prossimità dell'epidermide, infiltrato di cellule infiammatorie linfo-istiocitiche, associato alla degenerazione idropica delle cellule dello strato basale;
  • L'epidermide sovrastante è appiattita e paracheratosica.

Trattamento

Lichen Nitidus: quale trattamento è previsto?

Per molte persone, il lichen nitidus dura da pochi mesi a un anno. Di solito, la condizione si risolve spontaneamente, senza trattamento. Dopo la risoluzione dello stato infiammatorio, l'aspetto della pelle è normale, quindi appare senza cicatrici o cambiamenti permanenti della pigmentazione cutanea.

Se il lichen nitidus è sintomatico, cioè provoca prurito o altri disturbi fastidiosi, il medico può indicare uno dei seguenti trattamenti. Occorre segnalare che la risposta del lichen nitidus a queste opzioni terapeutiche è imprevedibile e le percentuali di successo sono variabili, sebbene siano stati riportati casi che hanno tratto beneficio dai corticosteroidi topici e dalla fototerapia.

  • Corticosteroidi

I corticosteroidi possono ridurre l'infiammazione associata al lichen nitidus. Gli effetti collaterali variano a seconda che questi medicinali siano applicati direttamente sulla pelle (topico) o assunti come una pillola (orale). L'uso a lungo termine di corticosteroidi topici può causare assottigliamento della pelle, riduzione dell'effetto del trattamento e altri problemi della pelle. L'assunzione prolungata di corticosteroidi orali può indurre, invece, osteoporosi, diabete, ipertensione ed ipercolesterolemia.

  • Retinoidi

I retinoidi sono derivati della vitamina A che svolgono un'azione antinfiammatoria e possono far regredire l'eruzione del lichen nitidus. Questi medicinali possono essere indicati per il trattamento topico od orale. I retinoidi non causano gli effetti collaterali associati ai corticosteroidi topici, ma, nel lungo termine, possono irritare la pelle ed andrebbero usati esclusivamente sotto controllo specialistico. In particolare, il farmaco non deve essere assunto in gravidanza, in quanto può causare difetti al feto: le donne in età fertile che assumono devono utilizzare metodi contraccettivi o astenersi dall'attività sessuale, dal mese che precede la terapia al mese successivo all'interruzione della stessa.

  • Immunosopressori

Nei pazienti refrattari ai corticosteroidi o in quelli che presentano lesioni sulla pelle sottile (genitali, ascella e viso), può essere indicato il ricorso ad immunomodulatori topici, come il tacrolimus e pimecrolimus.

Il tacrolimus è un farmaco che aiuta a sopprimere la risposta immunitaria e, se utilizzato a livello topico, può contribuire alla gestione del lichen nitidus. Eventuali effetti collaterali includono bruciore, bruciore e prurito nel sito in cui viene applicato il medicinale. Questo farmaco non può essere usato in combinazione con la fototerapia. Inoltre, occorre limitare l'esposizione solare durante l'uso di tacrolimus e non usare lettini abbronzanti durante il trattamento.

Gli antistaminici possono alleviare il prurito associato al lichen nitidus. Questi medicinali sono, infatti, in grado di bloccare l'eccesso di istamina, quindi consentono di attenuare, quando presenti, le manifestazioni pruriginose della malattia.

  • Fototerapia

La fototerapia prevede l'applicazione di raggi ultravioletti di tipo A - PUVA - o UVB a bande strette, emesse da particolari dispositivi. Il trattamento si basa sugli effetti biologici prodotti dall'esposizione alla luce. La fototerapia rappresenta un adiuvante nella gestione del lichen nitidus sintomatico e generalizzato.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici