Lendini
Ultima modifica 21.09.2020
INDICE
  1. Cosa sono
  2. Dove si trovano
  3. Aspetto
  4. Rimozione delle uova

Cosa sono

Le lendini sono le uova deposte dai pidocchi, parassiti ematofagi dei mammiferi, appartenenti all'ordine degli Anoplura o Siphunculata.

Tra gli ospiti di questi piccoli insetti rientra anche l'uomo; in particolare, le specie di più comune interesse per la patologia umana sono:

  •  Pediculus humanus corporis: pidocchi del corpo;
  •  Pediculus capitis: pidocchi della testa:
  •  Pthirus pubis: pidocchi del pube, detti volgarmente piattole.

Cosa provoca l'Infestazione da Pidocchi?

Le malattie causate dai pidocchi, chiamate peducolosi o fitiriasi, sono affezioni cutanee altamente pruriginose, spesso causa di lesioni da grattamento.

Le escoriazioni causate dal grattamento possono infettarsi e dare origine a complicanze (es. impetigine).

Come riconoscere le Lendini?

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2020/09/21/pidocchi-e-lendini-orig.jpeg Shutterstock

Le lendini sono di colore bianco-grigiastro, hanno dimensioni di circa 1 mm di diametro e sono ancorate saldamente al fusto dei capelli: per questa caratteristica si possono differenziare dalla forfora che, al contrario, viene eliminata con un soffio o da un lieve allontanamento manuale. 

Dopo circa una settimana, le uova si schiudono vicino al cuoio capelluto. Per stabilire da quanto tempo è in corso l'infestazione, è possibile misurare quanto le uova si sono allontanate dal cuoio capelluto. Le lendini situate a una distanza di 7-10 mm dal cuoio capelluto, sono state deposte 15-20 giorni prima (infatti, i capelli crescono di circa 1 cm al mese). I pidocchi adulti vivono circa 30 giorni. In questo periodo, una femmina può deporre sull'ospite dalle 80 alle 300 uova.

Dove si trovano

Lendini: dove sono situate?

I pidocchi del capo tendono a deporre le proprie uova sopratutto nei capelli della nuca e delle tempie, spesso dietro le orecchie.

Le lendini dei pidocchi del corpo e del pube sono, invece, di comune reperto nelle cuciture della biancheria intima.

Anche la barba, le sopracciglia, le ciglia e i peli del pube e delle ascelle possono ospitare uova dei parassiti.

Nell'arco della propria vita (6-7 settimane, di cui 3-4 allo stato adulto), la femmina deposita da 100 a 300 uova, cioè 8-10 al giorno, soprattutto durante la notte.

Aspetto

Quali sono le caratteristiche delle Lendini?

Le lendini si presentano come piccolissimi elementi ovoidali di colore bianco-giallo o grigiastro. 

Le lendini sono strettamente adese allo stelo dei capelli o dei peli, a poca distanza dalla loro emergenza dalla cute. In particolare, le uova ancora piene sono di colore giallo grigio e si trovano adese all'emergenza dello stelo; quelle già schiuse, invece, sono bianche-trasparenti e si localizzano più distalmente.

Gli ammassi di lendini si possono apprezzare anche ad occhio nudo, ma è consigliabile l'osservazione con una lente o al dermatoscopio.

Lendini o Forfora?

A differenza delle lendini, la forfora è composta da squamette cutanee che si staccano con grande facilità scuotendo i capelli. Le due condizioni non vanno quindi confuse, dato che anche la forfora può associarsi a prurito del cuoio capelluto.

Rimozione delle uova

Al fine di debellare l'infestazione, l'allontanamento delle lendini dalle vesti, dai capelli e dal corpo riveste un ruolo a dir poco fondamentale.

  • Gli abiti (vestiti, sciarpe, berretti, biancheria intima ecc.) devono essere lavati ad alte temperature (almeno 60°C per 20 minuti, sufficienti per uccidere sia l'insetto che le sue uova); se non è possibile lavarli, riporli in sacchi di plastica chiusi per almeno dieci giorni;
  • Per maggiore sicurezza, è bene lavare allo stesso modo anche le lenzuola ed eventuali peluche o giocattoli di tessuto;
  • Barba, peli ascellari e peli pubici devono essere rasati;
  • Prodotti specifici antiparassitari, sotto forma di shampoogel o lozioni, si possono acquistare comunemente in farmacia, alcuni anche senza prescrizione medica (comunque consigliata);
  • I capelli devono essere passati numerose volte con un pettine a denti fitti, meglio se bagnato con specifici prodotti antiparassitari;
  • L'intervento meccanico tramite il pettine è importantissimo, in quanto shampoo e altri ausili antiparassitari possono sortire un effetto limitato. Si tratta di un'operazione che richiede tempo e pazienza; va effettuata preferibilmente alla luce del giorno, vicino ad una finestra e ripetuta per diversi giorni;
  • Per evitare reinfestazioni, tutti i componenti del nucleo familiare devono controllarsi frequentemente fra loro; anche la sola presenza di lendini attesta l'avvenuta infestazione;
  • Dopo l'uso è indispensabile lasciare a bagno in acqua bollente anche le spazzole e i pettini utilizzati per allontanare le uova dei pidocchi.

Altri articoli su 'Lendini'

  1. Pidocchi: Cure e Rimedi
  2. Pidocchi
  3. Piattole
  4. Pidocchi - Farmaci per Curare la Pediculosi