Lendini
Cosa sono
Le lendini sono le uova di alcuni insetti comunemente chiamati pidocchi. Si tratta di parassiti ematofagi dei mammiferi, appartenenti all'ordine degli Anoplura o Siphunculata.
Tra gli ospiti di questi piccoli insetti rientra anche l'uomo; in particolare, le specie di più comune interesse per la patologia umana sono:
- Pediculus humanus corporis: pidocchi del corpo;
- Pediculus capitis: pidocchi della testa:
- Pthirus pubis: pidocchi del pube, detti volgarmente piattole.

Lendini del capo nei capelli.
Da https://en.wikipedia.org
Le malattie causate dai pidocchi, chiamate peducolosi o fitiriasi, sono affezioni cutanee altamente pruriginose, spesso causa di lesioni da grattamento.
Le escoriazioni causate dal grattamento possono infettarsi e dare origine a complicanze (es. impetigine).
Dove si trovano
I pidocchi del capo tendono a deporre le proprie uova sopratutto nei capelli della nuca e delle tempie, spesso dietro le orecchie.
Le lendini dei pidocchi del corpo e del pube sono invece di comune reperto nelle cuciture della biancheria intima.
Anche la barba, le sopracciglia, le ciglia e i peli del pube e delle ascelle possono ospitare uova dei parassiti.
Nell'arco della propria vita (6-7 settimane, di cui 3-4 allo stato adulto), la femmina deposita da 100 a 300 uova, cioè 8-10 al giorno, soprattutto durante la notte.
Aspetto
Le lendini si presentano come piccolissimi elementi ovoidali di colore bianco-giallo o grigiastro. Hanno una dimensione di 0,3 x 0,8 mm.
Le lendini sono strettamente adese allo stelo dei capelli o dei peli, a poca distanza dalla loro emergenza dalla cute. In particolare, le uova ancora piene sono di colore giallo grigio e si trovano adese all'emergenza dello stelo; quelle già schiuse, invece, sono bianche-trasparenti e si localizzano più distalmente.
Gli ammassi di lendini si possono apprezzare anche ad occhio nudo, ma è consigliabile l'osservazione con una lente o al dermatoscopio.
Lendini o Forfora?
A differenza delle lendini, la forfora è composta da squamette cutanee che si staccano con grande facilità scuotendo i capelli. Le due condizioni non vanno quindi confuse, dato che anche la forfora può associarsi a prurito del cuoio capelluto.
Rimozione delle uova
Al fine di debellare l'infestazione, l'allontanamento delle lendini dalle vesti, dai capelli e dal corpo riveste un ruolo a dir poco fondamentale.
- Gli abiti (vestiti, sciarpe, berretti, biancheria intima ecc.) devono essere lavati ad alte temperature (almeno 60°C per 20 minuti, sufficienti per uccidere sia l'insetto che le sue uova); se non è possibile lavarli, riporli in sacchi di plastica chiusi per almeno dieci giorni.
- Per maggiore sicurezza è bene lavare allo stesso modo anche le lenzuola ed eventuali peluche o giocattoli di tessuto.
- Barba, peli ascellari e peli pubici devono essere rasati.
- Prodotti specifici antiparassitari, sotto forma di shampoo, gel o lozioni, si possono acquistare comunemente in farmacia, alcuni anche senza prescrizione medica (comunque consigliata).
- I capelli devono essere passati numerose volte con un pettine a denti fitti, meglio se bagnato di aceto o di specifici prodotti antiparassitari.
- L'intervento meccanico tramite il pettine è importantissimo, in quanto shampoo e altri ausili antiparassitari possono sortire un effetto limitato. Si tratta di un'operazione che richiede tempo e pazienza; va effettuata preferibilmente alla luce del giorno, vicino ad una finestra e ripetuta per diversi giorni.
- Per evitare reinfestazioni, tutti i componenti del nucleo familiare devono controllarsi frequentemente fra loro; anche la sola presenza di lendini attesta l'avvenuta infestazione.
- Dopo l'uso è indispensabile lasciare a bagno in acqua bollente anche le spazzole e i pettini utilizzati per allontanare le uova dei pidocchi.
« | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | » |