Cosa sono
Le lendini sono le uova deposte dai pidocchi, parassiti ematofagi dei mammiferi, appartenenti all'ordine degli Anoplura o Siphunculata.
Tra gli ospiti di questi piccoli insetti rientra anche l'uomo; in particolare, le specie di più comune interesse per la patologia umana sono:
- Pediculus humanus corporis: pidocchi del corpo;
- Pediculus capitis: pidocchi della testa:
- Pthirus pubis: pidocchi del pube, detti volgarmente piattole.
Cosa provoca l'Infestazione da Pidocchi?
Le malattie causate dai pidocchi, chiamate peducolosi o fitiriasi, sono affezioni cutanee altamente pruriginose, spesso causa di lesioni da grattamento.
Le escoriazioni causate dal grattamento possono infettarsi e dare origine a complicanze (es. impetigine).
Come riconoscere le Lendini?
Le lendini sono di colore bianco-grigiastro, hanno dimensioni di circa 1 mm di diametro e sono ancorate saldamente al fusto dei capelli: per questa caratteristica si possono differenziare dalla forfora che, al contrario, viene eliminata con un soffio o da un lieve allontanamento manuale.
Dopo circa una settimana, le uova si schiudono vicino al cuoio capelluto. Per stabilire da quanto tempo è in corso l'infestazione, è possibile misurare quanto le uova si sono allontanate dal cuoio capelluto. Le lendini situate a una distanza di 7-10 mm dal cuoio capelluto, sono state deposte 15-20 giorni prima (infatti, i capelli crescono di circa 1 cm al mese). I pidocchi adulti vivono circa 30 giorni. In questo periodo, una femmina può deporre sull'ospite dalle 80 alle 300 uova.
Dove si trovano
Lendini: dove sono situate?
I pidocchi del capo tendono a deporre le proprie uova sopratutto nei capelli della nuca e delle tempie, spesso dietro le orecchie.
Le lendini dei pidocchi del corpo e del pube sono, invece, di comune reperto nelle cuciture della biancheria intima.
Anche la barba, le sopracciglia, le ciglia e i peli del pube e delle ascelle possono ospitare uova dei parassiti.
Nell'arco della propria vita (6-7 settimane, di cui 3-4 allo stato adulto), la femmina deposita da 100 a 300 uova, cioè 8-10 al giorno, soprattutto durante la notte.
Aspetto
Quali sono le caratteristiche delle Lendini?
Le lendini si presentano come piccolissimi elementi ovoidali di colore bianco-giallo o grigiastro.
Le lendini sono strettamente adese allo stelo dei capelli o dei peli, a poca distanza dalla loro emergenza dalla cute. In particolare, le uova ancora piene sono di colore giallo grigio e si trovano adese all'emergenza dello stelo; quelle già schiuse, invece, sono bianche-trasparenti e si localizzano più distalmente.
Gli ammassi di lendini si possono apprezzare anche ad occhio nudo, ma è consigliabile l'osservazione con una lente o al dermatoscopio.
Lendini o Forfora?
A differenza delle lendini, la forfora è composta da squamette cutanee che si staccano con grande facilità scuotendo i capelli. Le due condizioni non vanno quindi confuse, dato che anche la forfora può associarsi a prurito del cuoio capelluto.
Rimozione delle uova
Al fine di debellare l'infestazione, l'allontanamento delle lendini dalle vesti, dai capelli e dal corpo riveste un ruolo a dir poco fondamentale.
- Gli abiti (vestiti, sciarpe, berretti, biancheria intima ecc.) devono essere lavati ad alte temperature (almeno 60°C per 20 minuti, sufficienti per uccidere sia l'insetto che le sue uova); se non è possibile lavarli, riporli in sacchi di plastica chiusi per almeno dieci giorni;
- Per maggiore sicurezza, è bene lavare allo stesso modo anche le lenzuola ed eventuali peluche o giocattoli di tessuto;
- Barba, peli ascellari e peli pubici devono essere rasati;
- Prodotti specifici antiparassitari, sotto forma di shampoo, gel o lozioni, si possono acquistare comunemente in farmacia, alcuni anche senza prescrizione medica (comunque consigliata);
- I capelli devono essere passati numerose volte con un pettine a denti fitti, meglio se bagnato con specifici prodotti antiparassitari;
- L'intervento meccanico tramite il pettine è importantissimo, in quanto shampoo e altri ausili antiparassitari possono sortire un effetto limitato. Si tratta di un'operazione che richiede tempo e pazienza; va effettuata preferibilmente alla luce del giorno, vicino ad una finestra e ripetuta per diversi giorni;
- Per evitare reinfestazioni, tutti i componenti del nucleo familiare devono controllarsi frequentemente fra loro; anche la sola presenza di lendini attesta l'avvenuta infestazione;
- Dopo l'uso è indispensabile lasciare a bagno in acqua bollente anche le spazzole e i pettini utilizzati per allontanare le uova dei pidocchi.