Che cos'è la ketamina?
La ketamina è un principio attivo di origine sintetica dotato di una rapida azione anestetica ed analgesica.
Molto utilizzata in ambito veterinario, in Italia, la ketamina è contenuta anche all'interno di un medicinale per uso umano (Ketamina Molteni®) da somministrarsi per via iniettabile, il cui impiego è riservato solo ed esclusivamente all'ambito ospedaliero.
Quando si usa?
Indicazioni terapeutiche della ketamina
Il medicinale a base di ketamina è indicato nei seguenti casi:
- Somministrato da solo, per l'esecuzione di brevi interventi chirurgici e per esami medici complessi;
- In associazione ad altri anestetici generali come supplemento ad essi;
- Per indurre l'anestesia prima della somministrazione di altri anestetici generali.
L'uso di questo principio attivo, pertanto, è autorizzato solo nell'ambito dell'anestesia ospedaliera.
Come funziona?
Ketamina meccanismo d'azione: come agisce?
Nell'essere umano, la ketamina è in grado di indurre un effetto analgesico e un'anestesia dissociativa, con attivazione del sistema limbico e depressione del sistema talamo-corticale.
In aggiunta, la ketamina presenta un'azione anticonvulsivante; interagisce con i recettori colinergici muscarinici e con l'acetilcolinesterasi localizzata a livello cerebrale.
Allo stesso tempo, la ketamina è altresì in grado di attivare le monoammino ossidasi (MAO) e di causare una ciclizzazione enzimatica delle catecolamine, cui consegue l'incremento di derivati ciclici tossici psicotogenetici. Sono proprio queste modificazioni a rappresentare la causa di alcuni degli effetti collaterali che possono comunemente verificarsi con l'uso della ketamina, ossia le allucinazioni al risveglio del paziente dall'anestesia.
Avvertenze e precauzioni
Prima dell'anestesia e dell'eventuale somministrazione di ketamina, il medico e l'anestesista dovranno essere informati della presenza di qualsivoglia disturbo, malattia o condizione possa rappresentare un limite per l'uso del farmaco nell'induzione dell'anestesia.
Allo stesso modo, a causa delle molteplici interazioni farmacologiche che la ketamina può instaurare, le suddette figure sanitarie devono essere informate anche dell'assunzione attuale o recente di qualsiasi tipo di farmaco o prodotto e andranno messe al corrente della presenza di eventuali terapie in atto.
Effetti indesiderati
Ketamina effetti collaterali: quali sono?
Dopo la somministrazione della ketamina nell'ambito dell'induzione dell'anestesia, è possibile andare incontro allo sviluppo di effetti collaterali. Come avviene con qualsiasi altro farmaco, i possibili effetti indesiderati possono variare per tipo ed intensità in ciascun individuo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco.
Ad ogni modo, di seguito elencheremo alcuni di questi possibili effetti. Per maggiori informazioni, è utile rivolgersi al medico o all'anestesista.
Effetti indesiderati comuni
- Aumento della pressione sanguigna;
- Tachicardia;
- Aumento della frequenza respiratoria;
- Visione doppia;
- Nausea, vomito;
- Eritema, eruzione cutanea morbilliforme;
- Confusione, agitazione, alterazione del comportamento;
- Sogni anomali, incubi, allucinazioni;
- Movimenti tonico-clonici;
- Ipertonia muscolare;
- Nistagmo.
Effetti indesiderati non comuni
- Ipotensione;
- Bradicardia;
- Aritmie cardiache;
- Ansia;
- Laringospasmo, depressione respiratoria;
- Perdita di appetito;
- Dolore e irritazione in corrispondenza del sito di iniezione.
Effetti indesiderati rari
- Cistite, inclusa cistite emorragica;
- Disforia, deliri, allucinazioni ricorrenti;
- Disorientamento;
- Insonnia;
- Aumento della secrezione salivare;
- Disturbi delle vie respiratorie, dispnea;
- Reazioni anafilattiche in individui sensibili;
- Arresto cardiaco.
Controindicazioni
Quando la ketamina NON deve essere usata?
L'utilizzo dei medicinali a base di ketamina è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota alla stessa ketamina e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che deve essere usato;
- Se si soffre di disturbi cerebrovascolari;
- Se si sono avuti traumi alla testa;
- Se ci si trova in una condizione fisica tale per cui un incremento della pressione sanguigna può costituire un pericolo;
- Se si è avuta una gravidanza e si è sofferto di eclampsia o di pre-eclampsia;
- Se si è in gravidanza.
NOTA BENE
Quanto riportato in questo articolo ha un fine puramente informativo e intende fornire una panoramica generale delle principali caratteristiche della ketamina usata in campo anestetico. Per maggiori e più dettagliate informazioni in merito alla ketamina e alle sue caratteristiche, consultarne il foglietto illustrativo e rivolgersi al medico o all'anestesista.