Insufficienza respiratoria: sintomi e cosa fare
L'insufficienza respiratoria deriva da un inadeguato scambio di gas nel sistema respiratorio, il che significa che l'ossigeno arterioso, l'anidride carbonica, o entrambi, non possono essere mantenuti a livelli normali.
La diminuzione dell'ossigeno sanguigna è nota come ipossiemia; un aumento dei livelli di anidride carbonica arteriosa è chiamato ipercapnia.
L'insufficienza respiratoria è classificata in Tipo 1 o Tipo 2, a seconda che sia presente o meno un livello elevato di anidride carbonica, e può essere acuta o cronica.
- ossigeno Pa O 2 > 80 mmHg (11 kPa)
- anidride carbonica Pa CO2 < 45 mmHg (6,0 kPa).
Cause
Esistono molte potenziali cause di insufficienza respiratoria, e le eziologie di ciascun tipo possono differire.
Vediamo le condizioni che, più frequentemente, possono causare insufficienza respiratoria:
- Condizioni che riducono il flusso d'aria dai polmoni, inclusa l'ostruzione fisica dovuta a corpi o masse estranei, e respirazione ridotta dovuta a farmaci o modifiche al torace;
- Condizioni che compromettono l'afflusso di sangue ai polmoni. Questi includono condizioni tromboemboliche e condizioni che riducono la funzione della parte destra del cuore, come l'insufficienza cardiaca destra e alcuni infarti del miocardio;
- Condizioni che limitano la capacità del tessuto polmonare di scambiare ossigeno e anidride carbonica, tra il sangue e l'aria all'interno dei polmoni. Qualsiasi malattia che possa danneggiare il tessuto polmonare può rientrare in questa categoria. Le cause più comuni sono (non in ordine) infezioni, malattia polmonare interstiziale ed edema polmonare.
Tipi
L'insufficienza respiratoria è generalmente organizzata in 4 tipi.
Tipo 1
Caratterizzata da un basso livello di ossigeno nel sangue (ipossiemia) (PaO2) < 60 mmHg con un livello normale di anidride carbonica (PaCO2) (normocapnia) o basso (ipocapnia) nel sangue. Causata da condizioni che influenzano l'ossigenazione e, quindi, portano a una quantità di ossigeno nel sangue inferiore al normale.
Tipo 2
Ipossiemia (PaO2 <8kPa o normale) con ipercapnia (PaCO2 >6,0kPa). E' causata da una ventilazione alveolare inadeguata; sono coinvolti sia l'ossigeno che l'anidride carbonica. Definito come: accumulo di livelli di anidride carbonica (PaCO2) generato dal corpo ma che non può essere eliminato.
Tipo 3
E' un tipo di insufficienza respiratoria di tipo 1, con PaO2 ridotta (ipossiemia) e PaCO2 normale o ridotta. Tuttavia, a causa della sua prevalenza, gli è stata assegnata una categoria a parte. Viene spesso definita insufficienza respiratoria perioperatoria, perché si distingue per essere un'insufficienza respiratoria di tipo 1 specificamente associata a un'operazione, procedura o intervento chirurgico.
Tipo 4
Si verifica quando le richieste metaboliche (di ossigeno) superano ciò che il sistema cardiopolmonare può fornire. Spesso deriva da un'ipoperfusione dei muscoli respiratori, come nei pazienti in shock cardiogeno o ipovolemico. I pazienti in shock, spesso, sperimentano distress respiratorio a causa di edema polmonare. Anche l'acidosi lattica e l'anemia possono provocarla. Tuttavia, i tipi 1 e 2 sono i più ampiamente riconosciuti.
Sintomi e come riconoscerla
L'insufficienza respiratoria può essere diagnosticata solo da un medico. Tuttavia, qualora non fosse la prima volta, le persone sono in grado di riconoscere l'evidente difficoltà e allertare i soccorsi o recarsi in ospedale.
I risultati dell'esame obiettivo spesso riscontrati nei pazienti con insufficienza respiratoria includono quelli di un'ossigenazione compromessa (basso livello di ossigeno nel sangue). Questi includono, ma non sono limitati a, quanto segue:
- Uso dei muscoli accessori nella respirazione o altri segni di distress respiratorio (respirazione forzatamente profonda);
- Stato mentale alterato (es. confusione, letargia);
- Ippocratismo digitale (clubbing, una condizione tipica dell'ultima falange delle dita che sembra ingrandirsi);
- Cianosi periferica (ad es. colore bluastro sulle mucose o sulle dita delle mani e/o dei piedi);
- Tachipnea (frequenza respiratoria più rapida);
- Congiuntiva pallida;
Le persone con insufficienza respiratoria spesso mostrano altri segni o sintomi associati alla causa primaria della loro insufficienza respiratoria. Ad esempio, se l'insufficienza respiratoria è causata da shock cardiogeno (diminuzione della perfusione dovuta a disfunzione cardiaca), sono previsti anche sintomi di disfunzione cardiaca (ad esempio edema foveo).
La valutazione dell'emogasanalisi arteriosa (ABG) è considerata il test diagnostico standard di riferimento per stabilire una diagnosi di insufficienza respiratoria. Questo perché può misurare i livelli di ossigeno nel sangue (PaO2), compromessi in tutti i casi di insufficienza respiratoria.
I metodi diagnostici alternativi, o di supporto, sono:
- Capnometria: misura la quantità di anidride carbonica nell'aria espirata;
- Pulsossimetria: misura la frazione di emoglobina saturata con ossigeno (SpO2);
- L'imaging (ad esempio ecografia, radiografia) può essere utilizzato per assistere nell'iter diagnostico. Ad esempio, può essere utilizzato per determinare l'eziologia.
Cosa fare
Se possibile, è necessario il trattamento della causa scatenante l'insufficienza respiratoria.
Può comportare terapie farmacologiche come broncodilatatori (per le malattie delle vie aeree), antibiotici (per le infezioni), glucocorticoidi (per numerose cause), diuretici (per l'edema polmonare).
L'insufficienza respiratoria derivante da un sovradosaggio di oppioidi può essere trattata con l'antidoto naloxone. Al contrario, la maggior parte dei casi di overdose da benzodiazepine non beneficia dell'antidoto specifico, il flumazenil.
La terapia respiratoria o fisioterapia respiratoria può essere utile in alcuni casi di insufficienza respiratoria.
L'insufficienza respiratoria di tipo 1 può richiedere l'ossigenoterapia per raggiungere un'adeguata saturazione di ossigeno. La mancanza di risposta all'ossigeno può indicare la necessità di altre soluzioni, come la heated humidified high-flow therapy, la ventilazione meccanica a pressione positiva continua o CPAP o, se grave, l'intubazione endotracheale e la ventilazione meccanica.
L'insufficienza respiratoria di tipo 2, spesso, richiede la ventilazione non invasiva (NIV), a meno che la terapia medica non possa migliorare la situazione. Talvolta, può essere necessaria la ventilazione meccanica, se la NIV fallisce. Gli stimolanti respiratori come il doxapram sono usati raramente.
Esistono prove poco certe che, nei pazienti con insufficienza respiratoria identificata prima dell'arrivo in ospedale, la pressione positiva continua delle vie aeree possa essere utile, se avviata prima del trasporto in ospedale.
Bibbliografia
- Mirabile, Vincent S.; Shebl, Eman; Sankari, Abdulghani; Burns, Bracken (2023), "Respiratory Failure", StatPearls, Treasure Island (FL): StatPearls Publishing, PMID 30252383, retrieved 2023-11-15
- Arrowsmith J, Burt C (1 November 2009). "Respiratory failure". Surgery. 27 (11). Oxford: 475–479. doi:10.1016/j.mpsur.2009.09.007.
- "Acute respiratory failure". Department of Critical Care. Retrieved 2023-10-28.
- Katyal P, Gajic O. "Critical Care Medicine, Acute respiratory failure" (PDF). Mayo Clinic. Rochester, MN, USA. Archived from the original (PDF) on 9 April 2021 – via McGill University.
- Melanson P. "Acute respiratory failure". Critical Care Medicine. McGill University.
- "Respiratory Failure - Diagnosis". National Heart, Lung and Blood Institute, US National Institutes of Health. 2022-03-24. Retrieved 2023-11-15.
- Artigas A, Camprubí-Rimblas M, Tantinyà N, Bringué J, Guillamat-Prats R, Matthay MA (July 2017). "Inhalation therapies in acute respiratory distress syndrome". Annals of Translational Medicine. 5 (14): 293. doi:10.21037/atm.2017.07.21. PMC 5537120. PMID 28828368.
- Budinger GR, Mutlu GM (March 2014). "β2-agonists and acute respiratory distress syndrome". American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine. 189 (6): 624–5. doi:10.1164/rccm.201401-0170ED. PMC 3983843. PMID 24628310.
- Yin J, Bai CX (May 2018). "Pharmacotherapy for Adult Patients with Acute Respiratory Distress Syndrome". Chinese Medical Journal. 131 (10): 1138–1141. doi:10.4103/0366-6999.231520. PMC 5956763. PMID 29722332.
- Lewis SR, Pritchard MW, Thomas CM, Smith AF (2019). "Pharmacological agents for adults with acute respiratory distress syndrome". Cochrane Database of Systematic Reviews. 7 (7): CD004477. doi:10.1002/14651858.CD004477.pub3. PMC 6646953. PMID 31334568. CD004477.
- Sivilotti ML (March 2016). "Flumazenil, naloxone and the 'coma cocktail'". British Journal of Clinical Pharmacology. 81 (3): 428–36. doi:10.1111/bcp.12731. PMC 4767210. PMID 26469689.
- Wong WP (July 2000). "Physical therapy for a patient in acute respiratory failure". Physical Therapy. 80 (7): 662–70. doi:10.1093/ptj/80.7.662. PMID 10869128.
- Gai L, Tong Y, Yan B (July 2018). "The Effects of Pulmonary Physical Therapy on the Patients with Respiratory Failure". Iranian Journal of Public Health. 47 (7): 1001–1006. PMC 6119578. PMID 30181999.
- O'Driscoll BR, Howard LS, Earis J, Mak V (May 2017). "British Thoracic Society Guideline for oxygen use in adults in healthcare and emergency settings". BMJ Open Respiratory Research. 4 (1): e000170. doi:10.1136/bmjresp-2016-000170. PMC 5531304. PMID 28883921.
- Rochwerg B, Brochard L, Elliott MW, Hess D, Hill NS, Nava S, et al. (August 2017). "Official ERS/ATS clinical practice guidelines: noninvasive ventilation for acute respiratory failure". The European Respiratory Journal. 50 (2): 1602426.
- doi:10.1183/13993003.02426-2016. PMC 5593345. PMID 28860265.
- Greenstone M, Lasserson TJ (2003). "Doxapram for ventilatory failure due to exacerbations of chronic obstructive pulmonary disease". The Cochrane Database of Systematic Reviews (1): CD000223. doi:10.1002/14651858.CD000223. PMID 12535393.
- Bakke SA, Botker MT, Riddervold IS, Kirkegaard H, Christensen EF (November 2014). "Continuous positive airway pressure and noninvasive ventilation in prehospital treatment of patients with acute respiratory failure: a systematic review of controlled studies". Scandinavian Journal of Trauma, Resuscitation and Emergency Medicine. 22 (1): 69. doi:10.1186/s13049-014-0069-8. PMC 4251922. PMID 25416493.
- "Respiratory failure". Cleveland Clinic. 15 March 2023. Retrieved 15 November 2023.