
Introduzione
L'influenza stagionale dell'autunno 2023 di tipo virale, quindi che coinvolge le vie respiratorie, può presentarsi in diverse forme e può avere differente durata, a seconda dell'età e delle patologie eventualmente presenti in ciascun soggetto.
Influenza 2023: quanto dura il periodo di incubazione
L'influenza stagionale ha generalmente un periodo di incubazione di due giorni, ma può variare da uno a quattro. Le persone adulte possono essere contagiosi dal giorno prima che si presentino i sintomi, fino a circa cinque giorni dopo l'inizio della sintomatologia influenzale. Discorso diverso per i bambini e le persone immunodepresse, che risultano maggiormente contagiosi.
Sintomi: quali sono e quanto durano
- Febbre
- raffreddore
- mal di testa;
- brividi;
- perdita di appetito;
- affaticamento;
- mal di gola;
- vomito
- nausea
- diarrea
I sintomi più comuni sono raffreddore, mal di gola e febbre che, nei bambini, sono accompagnati anche da sintomatologia a livello intestinale come nausea, vomito e diarrea.
La durata dell'influenza varia da una settimana a dieci giorni.
I soggetti più a rischio, e con la sintomatologia più severa sono i bambini e le persone anziane. Le complicanze più comuni, nei casi di gravità elevata sono: polmonite virale, polmonite batterica secondaria e peggioramento delle patologie pregresse.
Influenza virale: come si contrae
- attraverso le goccioline (droplets) che si diffondono nell'aria quando si tossisce, si starnutisce o si parla (condizioni più favorevoli al proliferare del virus in ambienti affollati e chiusi);
- contatto diretto con persone infette (attraverso le mani sugli occhi, sul naso o sulla bocca);
- uso di oggetti a contatto con le mucose.