Influenza: quanto dura la febbre?
Cos’è l’Influenza
L'influenza è una malattia causata da Orthomixovirus che infettano l'apparato respiratorio (naso, gola e polmoni), il cui contagio segue un andamento tipicamente stagionale (autunno-inverno). Il quadro iniziale dell'influenza è caratterizzato dall'insorgenza rapida e improvvisa di sintomi respiratori e generali, che includono tipicamente febbre (superiore ai 38°C), tosse, mal di gola, dolori ossei e muscolari diffusi, spossatezza e malessere generale.
Febbre da Influenza: caratteristiche
Il sintomo più caratteristico dell'influenza è rappresentato dalla febbre, che presenta un'evoluzione abbastanza tipica. In genere, compare all'improvviso, insieme ad un altro sintomo tipico di un disturbo da raffreddamento, come mal di gola e tosse.
Per saperne di più: Influenza: Cause, Sintomi, Terapie e PrevenzioneQuanto misura?
Febbre nell’Influenza: quanto è alta?
Nell'influenza, la febbre è compresa tra 38 e 40°C.
Nei bambini con influenza, la febbre può raggiungere i 39-40°C.
Quando si presenta?
Influenza: dopo quanto si manifesta la Febbre?
In caso di influenza, la febbre insorge all'improvviso e bruscamente circa 1-2 giorni dopo aver contratto l'infezione. Il periodo che intercorre tra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici è, infatti, abbastanza breve.
Quale giorno dell’influenza è il peggiore?
La maggior parte delle persone che contraggono l'influenza avvertono i sintomi peggiori il secondo o il terzo giorno.
Perché si manifesta?
Cosa significa la Febbre nell’Influenza?
I sintomi dell'influenza sono dovuti alla reazione di difesa del nostro organismo: anche la febbre rappresenta una delle armi di protezione con le quali il nostro sistema immunitario cerca di eliminare i virus influenzali.
Per approfondire: Febbre: Cos'è? Cause, Quando Preoccuparsi e Cosa FareSintomi associati alla Febbre
Nell'influenza, la febbre alta è accompagnata da brividi, sudorazione e mal di testa (quest'ultimo sintomo è presente nell'80% dei casi). Al contempo, si manifestano:
- Dolori ossei e muscolari diffusi in tutto il corpo (responsabili della tipica sensazione di avere le "ossa rotte");
- Debolezza fisica;
- Sonnolenza.
- Naso chiuso o che cola;
- Mal di gola;
- Tosse;
- Dolori al petto durante la respirazione, anche piuttosto intensi.
In qualche caso, possono manifestarsi anche: congiuntivite, fotofobia (fastidio per la luce) e sintomi gastrointestinali, tra cui riduzione dell'appetito, nausea, vomito, diarrea e crampi addominali.
Attenzione! Se non è presente la triade costituita un repentino rialzo della temperatura, oltre i 38°C, disturbi generali ed almeno un sintomo respiratorio, ci si trova di fronte ad una sindrome parainfluenzale o ad un raffreddore.
Durata della Febbre
Influenza: quanto dura la febbre?
In caso di influenza stagionale, solitamente, la febbre dura almeno 3-4 giorni.
Per la maggior parte delle persone, l'influenza costringe a letto per almeno una settimana e può lasciare una sensazione di spossatezza che può durare anche dieci giorni/due settimane dopo la scomparsa dei sintomi.
Come abbassare la Febbre
Febbre da Influenza: solo cure sintomatiche
Non esistono farmaci specifici per curare l'influenza e nella maggior parte dei casi non servono nemmeno: si tratta, infatti, di una malattia che, se gestita in modo corretto, si risolve in modo spontaneo.
Fondamentale è, però, rispettare una semplice regola: stare il più possibile a riposo. Ciò non significa rimanere sempre a letto, ma stare a casa e non fare attività impegnative. In questo modo, l'organismo riesce progressivamente a rafforzarsi e raccoglie le energie necessarie a guarire.
Se i sintomi sono severi, il medico può prescrivere farmaci sintomatici, come antipiretici per abbassare la febbre, nel caso superasse i 38,5°C, e antidolorifici per alleviare i dolori osteo-articolari. Se la temperatura permane elevata per più di 3-4 giorni dall'inizio della terapia è bene interpellare nuovamente il medico per esaminare eventuali complicanze.
Qualche consiglio per la guarigione
- Fare bagni caldi può essere d'aiuto, poiché stimolano la secrezione nasale e l'abbassamento della febbre
- Bere molto per reintegrare i liquidi e i sali persi sudando
- Non coprirsi troppo: quando l'organismo viene riscaldato eccessivamente, non è più in grado di disperdere il calore eccedente, meccanismo naturale che facilita l'abbassamento della febbre
- Quando la febbre scompare non essere troppo precipitosi nel riprendere la solita vita: meglio attendere ancora uno-due giorni prima di tornare ai normali ritmi quotidiani. L'organismo ha bisogno, infatti, di un po' di tempo per recuperare appieno la sua abituale efficienza.