Ultima modifica 12.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Perché si Misura
  4. Valori normali
  5. Indice di Katz Alto – Cause
  6. Indice di Katz Basso - Cause
  7. Come si misura
  8. Preparazione
  9. Interpretazione dei Risultati

Generalità

L'indice di Katz (IK) è un parametro ematico correlato alla velocità di eritrosedimentazione (VES).

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Il calcolo dell'indice di Katz si basa sulla determinazione della VES dopo un'ora e dopo due ore dal prelievo del campione di sangue (in pratica: si somma il valore di lettura della prima ora alla metà di quello della seconda ora, quindi si divide il tutto per due).

L'indice di Katz contribuisce a segnalare un'infiammazione in atto. Se risulta elevato, questo parametro può indicare la presenza nell'organismo di infezioni, malattie autoimmuni e neoplasie.

L'indice di Katz diminuisce, invece, in caso di policitemia e di alcune forme di anemia.

VES: breve premessa

  • Quando il sangue viene reso incoagulabile, i globuli rossi tendono a sedimentare, in quanto hanno densità superiore a quella del plasma; tale proprietà viene utilizzata per la determinazione della velocità di sedimentazione degli eritrociti (o velocità di eritrosedimentazione, indicata con la sigla VES).
  • La VES è espressione, quindi, della velocità con cui gli eritrociti, presenti in una certa quantità di sangue, si depositano sul fondo di un'apposita provetta graduata e viene stabilita leggendo fino a che livello sono sedimentati i globuli rossi. Il paramento viene espresso in millimetri di sedimento prodotto in un'ora.
  • La VES è un indice infiammatorio aspecifico (cioè generico). Molti processi patologici possono determinare, infatti, un aumento della velocità di eritrosedimentazione: malattie reumatiche, infiammazioni, infezioni di vario genere, anemia, tumori ecc. Per questo motivo, la VES deve essere interpretata nel contesto di altre indagini cliniche mirate. In altre parole, il riscontro di un valore elevato non deve indurre preoccupazione, se altri parametri risultano nella norma.

Cos’è

L'indice di Katz è l'espressione numerica della velocità di sedimentazione dei globuli rossi misurata dopo un'ora e dopo due ore dal prelievo del campione di sangue.  In termini più pratici, questo parametro ematologico si ottiene sommando il valore della VES letto alla prima ora con la metà del valore alla seconda ora, quindi dividendo il tutto per due.

Occorre segnalare che l'indice di Katz è ormai poco utilizzato, in quanto è stato riscontrato che la misura del sedimento dopo due ore non fornisce ulteriori informazioni diagnostiche rispetto alla VES determinata al termine della prima ora dal prelievo.

Cosa si intende per sedimentazione degli eritrociti?

  • La velocità di eritrosedimentazione è condizionata essenzialmente dalle caratteristiche del plasma (in particolare dalla sua composizione proteica) e da quelle dei globuli rossi (forma, numero, tendenza ad aggregarsi ecc.).
  • Nel sangue, i globuli rossi tendono a rimanere in sospensione, separati gli uni dagli altri grazie alla carica negativa di membrana che ostacola la formazione di aggregati (rouleaux). In condizioni normali, la componente proteica del plasma è tale da preservare la carica di superficie delle emazie.
  • Al contrario, quando si instaurano dei processi flogistici, l'aumentata concentrazione ematica di proteine tipiche dell'infiammazione (tra cui il fibrinogeno e la proteina C reattiva) porta ad un indebolimento delle forze repellenti. I globuli rossi, di conseguenza, tendono ad aggregarsi in rouleaux, i quali presentano un'alta tendenza a precipitare. Quanto più grossolani risultano tali ammassi, tanto più rapida è la sedimentazione.

Perché si Misura

L'indice di Katz è un test di laboratorio che fornisce informazioni generali relative alla presenza o all'assenza di un'infiammazione e misura indirettamente il grado di questo stato nell'organismo.

Nota. L'infiammazione è una reazione del sistema immunitario che può svilupparsi rapidamente (forma acuta; ad esempio, dopo un trauma o nel corso di un'infezione) o si protrae nel tempo (forma cronica; come accade in presenza di patologie autoimmuni o certi tumori).

L'indice di Katz consente di monitorare, inoltre, il decorso di una malattia già diagnosticata.

Quando viene misurato?

Esami di laboratori associati all'indice di Katz

L'indice di Katz non è un test specifico: risultati elevati di questo parametro segnalano la presenza di un'infiammazione, senza indicare al medico la sede di tale processo e da cosa è provocato.

Nell'inquadramento di malattie a patogenesi infiammatoria, l'indice di Katz è solitamente utilizzato in combinazione con la valutazione di:

Valori normali

Per il calcolo dell'indice di Katz, viene determinata la velocità di eritrosedimentazione due volte:

  • Dopo un'ora (VES della prima ora);
  • Dopo due ore (VES della seconda ora).

Il valore è considerato normale quando è compreso nei seguenti intervalli di riferimento:

  • Donne: 4-15;
  • Uomini: 4-10;
  • Persone anziane: inferiore a 20.

A differenza della VES, l'indice di Katz non viene espresso in mm.

Nota bene: l'intervallo di riferimento dell'esame può cambiare in funzione di età, sesso e strumentazione in uso nel laboratorio analisi. Per questo motivo, è preferibile consultare i range riportati direttamente sul referto. Occorre ricordare, inoltre, che i risultati delle analisi devono essere valutati nell'insieme dal medico di base che conosce il quadro anamnestico del proprio paziente.

Indice di Katz Alto – Cause

Come anticipato, un indice di Katz elevato suggerisce la presenza di un'infiammazione in corso, anche se non fornisce informazioni sulla sua natura. Di conseguenza, l'incremento del parametro è proporzionale a quella della flogosi, ma non è necessariamente correlato alla gravità della malattia.

Va segnalato, poi, che l'attenuazione delle cariche negative eritrocitarie, per mezzo delle cosiddette proteine della flogosi, non è immediata, ma richiede alcuni giorni. Pertanto, la normalizzazione dei valori della VES e dell'indice di Katz è tardiva (in altre parole, questi parametri possono risultare alti se l'infiammazione è in atto o quando ormai si è già guariti).

Indice di Katz moderatamente elevato

L'indice di Katz può risultare elevato nelle seguenti condizioni:

Indice di Katz molto alto

Un rialzo eccessivo dell'indice di Katz rispetto alla norma può essere indicativo della presenza di:

Indice di Katz Basso - Cause

L'indice di Katz può risultare ridotto in presenza delle seguenti condizioni:

Come si misura

Per l'analisi dell'indice di Katz occorre effettuare un prelievo di sangue da una vena del braccio.

Come si calcola l'indice di Katz?

Il calcolo dell'indice di Katz si basa sulla determinazione della velocità di eritrosedimentazione dopo un'ora e dopo due ore dal prelievo.

La VES misura, in particolare, sul tempo che gli eritrociti (globuli rossi) impiegano a precipitare (sedimentare) in un campione di sangue posto in una provetta lunga e stretta, di altezza standard.

Il risultato è riportato in millimetri di fluido (plasma) che sono presenti nella porzione superiore del tubo dopo un'ora. Quando un campione di sangue è posto nella provetta, normalmente le cellule sedimentano relativamente piano, lasciando il plasma più chiaro.

I globuli rossi sedimentano più velocemente in presenza di un'aumentata concentrazione di proteine della flogosi nel sangue, in particolare di quelle chiamate "di fase acuta" (come la proteina C reattiva ed il fibrinogeno).

L'indice di Katz si ottiene sommando al valore di lettura alla prima ora la metà del valore di lettura alla seconda ora, quindi dividendo il tutto per due.

Formula per calcolare l'indice di Katz

IK= [VES della 1a ora + (VES della 2a ora/2)] /2

Preparazione

Il paziente può sottoporsi al prelievo di sangue, utile al calcolo dell'indice di Katz, dopo un digiuno di almeno 3 ore. Di solito, i farmaci non influiscono in modo significativo sul risultato, ma è sempre consigliabile informare il medico su un'eventuale terapia in corso.

Fattori che influenzano l'indice di Katz

Nell'interpretazione dell'indice di Katz occorre tenere in considerazione i seguenti fattori:

  • Invecchiamento. L'indice di Katz può aumentare con l'età, anche nei soggetti sani.
  • Sesso femminile. Nelle donne, l'indice di Katz può risultare leggermente superiore rispetto agli uomini. Inoltre, le mestruazioni e la gravidanza possono causare un temporaneo rialzo del parametro.
  • Anemia. La VES è inversamente proporzionale all'ematocrito, per cui l'indice di Katz risulta elevato in condizioni di anemia.
  • Forma e volume dei globuli rossi. L'indice di Katz risente della presenza di microciti (globuli rossi di dimensioni inferiori alla norma) nel campione di sangue, in quanto sedimentano più lentamente; il parametro potrebbe così risultare ridotto. Al contrario, valori elevati si possono riscontrare in caso di MCV elevato (macrociti).
  • Farmaci. Alcuni medicinali possono aumentare l'indice di Katz. Questi comprendono il destrano, la metildopa, i contraccettivi orali, la penicillamina procainamide, la teofillina e la vitamina A.

Interpretazione dei Risultati

Variazioni dell'indice di Katz si possono avere per diverse cause. 

Essendo un marcatore non specifico d'infiammazione, il risultato dell'indice di Katz deve essere rapportato ad altri reperti clinici, ai sintomi del paziente ed ai risultati di altre indagini di approfondimento.  Dopo aver valutato il quadro completo, il medico sarà in grado di confermare o scartare la diagnosi sospettata.

Indice di Katz Alto

Un aumento dell'indice di Katz è spia di flogosi, pur senza assumere un significato preciso e specifico ai fini diagnostici. Un incremento del parametro si può avere, infatti, indifferentemente nel corso di malattie infettive (acute, subacute o croniche), molte emopatie, epatopatie, infarto miocardico e neoplasie maligne.

Pertanto, l'indice di Katz può contribuire alla diagnosi se associato ad altri esami, ma fornisce soprattutto un valido supporto durante la terapia.

  • Indice di Katz elevato, senza alcun sintomo indicativo di una specifica patologia: di solito, l'indice di Katz non fornisce abbastanza informazioni per effettuare decisioni mediche. Inoltre, un risultato normale non può escludere infiammazioni o altre condizioni. Un rialzo da lieve a moderato dell'indice di Katz, non riconducibile a particolari malattie, dovrebbe indurre a ripetere il test dopo qualche mese.
  • Indice di Katz moderatamente elevato: si riscontra in caso di gravidanza oppure nel corso di un'infezione causata da batteri (come, per esempio, la faringite) o di un'anemia, ma anche in età avanzata.
  • Indice di Katz molto alto: può essere determinato da uno stato infiammatorio come l'artrite reumatoide, un'epatopatia, un'insufficienza renale, un trauma e via dicendo, fino a far sospettare la presenza di un tumore.

Quando una patologia viene monitorata nel tempo, l'aumento dell'indice di Katz può indicare un aumento dell'infiammazione o una scarsa risposta alla terapia; quando lo stesso parametro è normale o diminuito può significare che il trattamento è appropriato.

Indice di Katz Basso

Un indice di Katz basso può essere osservato in quelle patologie in cui la normale sedimentazione dei globuli rossi è inibita, come nel caso di: policitemia, leucocitosi ed alcune malattie epatiche.  Anche nelle malattie caratterizzate da anomalie della forma dei globuli rossi (come nell'anemia falciforme, in cui le emazie hanno una forma a falce) si può riscontrare un indice di Katz basso.

Un indice di Katz basso si riscontra anche in presenza allergie e disidratazione.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici