Immuno metabolismo: probiotici ed equilibrio del microbiota intestinale

Immuno metabolismo: probiotici ed equilibrio del microbiota intestinale
Ultima modifica 14.06.2022
INDICE
  1. Ruolo del microbiota
  2. Immunometabolismo
  3. Conclusioni
  4. Bibliografia

I probiotici sono supplementi nutrizionali in grado di favorire e mantenere l'equilibrio e quindi l'attività del microbiota intestinale.

Poiché, come vedremo meglio di seguito, il metabolismo del microbiota intestinale è strettamente legato alla funzione immunitaria locale e sistemica, mantenerlo in equilibrio è fondamentale per lo stato di salute generale.

In questo breve articolo parleremo dell'immunometabolismo, ovvero la disciplina che studia l'interazione tra microbiota ed organismo, con specifico riferimento all'azione energetica sulle cellule intestinali e trofica sulla funzione immunitaria.

Cercheremo quindi di capire come comportaci per mantenere o migliorare il benessere del microbiota, anche attraverso l'utilizzo di prodotti specifici.

Ruolo del microbiota

Cos'è

Il microbiota intestinale è l'insieme di microrganismi che popola il nostro intestino.

ll microbiota intestinale di ogni essere umano è modellato soprattutto nella prima infanzia, poiché la composizione dipende da: ambiente materno e modalità al momento della nascita (ci sono differenze fra il parto cesareo e il parto naturale), metodi di allattamento, periodo di svezzamento.

In seguito, assumono un ruolo fondamentale anche la dieta e lo stile di vita.

Il microbiota intestinale è composto da diverse specie di microrganismi; non solo batteri, ma anche lieviti e virus. Dei due phyla Firmicutes e Bacteroidetes, che rappresentano il 90% del microbiota intestinale, il primo è composto da più di 200 generi diversi come Lactobacillus, Bacillus, Clostridium (95% dei Firmicutes), Enterococcus e Ruminicoccus.

Che funzioni svolge

Quando è in equilibrio, il microbiota contribuisce efficacemente a diverse funzioni essenziali tra cui:

  • Elaborazione delle sostanze che vengono introdotte tramite l'alimentazione;
  • Produzione di sostanze essenziali per il metabolismo energetico (acidi grassi a catena corta);
  • Protezione e stimolo del sistema immunitario (il 70-80% delle difese immunitarie sono localizzate proprio nell'intestino);
  • Metabolizzazione di sostanze tossiche.

Fattori che possono mettere a repentaglio il suo equilibrio

L'equilibrio del microbiota intestinale è legato all'età, ma anche a fattori esterni come lo stile di vita e l'alimentazione.

Stress fisico e mentale, dieta scorretta, cambiamenti repentini dello stile di vita, utilizzo di alcuni farmaci ecc., sono solo alcuni dei fattori che possono mettere a repentaglio l'equilibrio del microbiota.

Adottare uno stile di vita sano ed un'alimentazione corretta, anche attraverso integratori specifici, aiuta a sostenere il funzionamento del nostro sistema immunitario e a mantenerci in salute.

Immunometabolismo

Come il microbiota in equilibrio produce energia e difese grazie agli acidi grassi a catena corta

La correlazione tra il metabolismo cellulare intestinale e il sistema immunitario viene definita IMMUNOMETABOLISMO. Questo processo evidenzia un ruolo primario del microbiota intestinale nella salute generale:

Questo soprattutto perché:

  1. Nutrendosi di fattori prebiotici (soprattutto fibre alimentari), il microbiota produce acidi grassi a corta catena, un importante substrato energetico per cellule della mucosa intestinale e fonte di energia per tutto il nostro organismo
  2. Gli acidi grassi a corta catena derivati dal microbiota intestinale contribuiscono alla differenziazione del sistema immunitario grazie alla stimolazione dei linfociti T; agendo così come "barriera locale" nei confronti degli agenti patogeni - un'altra difesa locale, che agisce da schermo contro i patogeni, è costituita dal muco;

Il trofismo, la composizione e l'attività del microbiota "naturale" nutrono ed energizzano le cellule intestinali e, migliorando lo stato di salute dell'organo, supportano anche le naturali difese del nostro corpo.

Vediamo perché è importante mantenere la mucosa intestinale sana e ben nutrita, e soprattutto quale impatto può avere sulla funzione immunitaria locale e sistemica.

Lo sapevi che

Oltre al microbiota, contribuiscono al supporto del sistema immunitario anche diversi nutrienti come la vitamina D e lo zinco?

Ruolo dei probiotici per la salute intestinale

Partiamo dal presupposto che l'alterazione della composizione del microbiota intestinale (disbiosi) ha conseguenze negative sull'attività del nostro intestino e su tutte le funzioni correlate.

Uno squilibrio prolungato nel microbiota intestinale può contribuire a creare una situazione di "stress" che ha effetti negativi sia sulle cellule intestinali che sul metabolismo immunitario, e quindi sul funzionamento dello stesso.

Per ripristinare tale equilibrio è essenziale intervenire sull'alimentazione e, in particolare, aumentando gli alimenti probiotici.

L'assunzione di probiotici con la dieta avviene con i cibi fermentati, i cibi dietetici (addizionati) e i supplementi nutrizionali.

I cibi ricchi di probiotici, per la loro capacità di aumentare l'intake di questi elementi (che però devono arrivare vivi fino all'intestino), vengono anche definiti alimenti funzionali.

I più noti sono: yogurt, kefir, latticello, skyr, il tempeh, crauti, cetriolini (fermentati, non sott'aceto), miso e tè kombucha.

Oltre a ciò, può essere fondamentale adottare un corretto supplemento nutrizionale con integratori specifici - che, più degli alimenti, assicurano il raggiungimento del colon da parte dei microrganismi.

I prodotti più diffusi in commercio contengono ceppi di simbiotici come Lattobacilli, Bifidobatteri e pochi altri.

Conclusioni

Per concludere, l'assunzione di alimenti probiotici e l'eventuale supplemento con cibi rinforzati, o meglio con integratori specifici, può essere un valido contributo al riequilibrio del microbiota intestinale.

Questo permette anzitutto un migliore stato energetico e delle cellule intestinali e la salute generale del colon - che, talvolta, permette anche di risolvere i disturbi dell'alvo - e di ottimizzare le naturali difese immunitarie locali e sistemiche.

In presenza di sintomi disagevoli o patologie, prima di iniziare un protocollo di integrazione alimentare con probiotici, è sempre buona norma consultare il medico.

Bibliografia

  1. What is the Healthy Gut Microbiota Composition? A Changing Ecosystem across Age, Environment, Diet, and Diseases - Emanuele Rinninella, Pauline Raoul, Marco Cintoni,Francesco Franceschi, Giacinto Abele Donato Miggiano, Antonio Gasbarrini, and Maria Cristina Mele - Microorganisms. 2019 Jan; 7(1): 14. Published online 2019 Jan 10. doi: 10.3390/microorganisms7010014.
  2. Role of the normal gut microbiota - Sai Manasa Jandhyala, Rupjyoti Talukdar, Chivkula Subramanyam, Harish Vuyyuru, Mitnala Sasikala, and D Nageshwar Reddy - World J Gastroenterol. 2015 Aug 7; 21(29): 8787–8803. Published online 2015 Aug 7. doi: 10.3748/wjg.v21.i29.8787.
  3. Immunometabolism: From basic mechanisms to translation - Liza Makowski, Mehdi Chaib, Jeffrey C Rathmell, Immunol Rev . 2020 May;295(1):5-14. doi: 10.1111/imr.12858.
  4. Beneficial Properties of Probiotics - Lye Huey Shi, Kunasundari Balakrishnan, Kokila Thiagarajah, Nor Ismaliza Mohd Ismail, and Ooi Shao Yin - Trop Life Sci Res. 2016 Aug; 27(2): 73–90. doi: 10.21315/tlsr2016.27.2.6.