Introduzione
Uno studio condotto in Giappone ha evidenziato che il wasabi, ossia il rizoma dal sapore pungente e piccante usato prevalentemente nel sushi, possa contribuire a rafforzare la memoria, sia a breve che a lungo termine.
Wasabi: il rizoma giapponese
Il wasabi – la cui radice fresca viene utilizzata per la preparazione di una sorta di pasta consumata come condimento per accompagnare il pesce crudo – ha un sapore pungente, piccante molto simile a quello del rafano e della senape (appartiene, in effetti, alla stessa famiglia).
Proprietà benefiche
Grattugiato fresco o venduto come pasta in tubetti, il wasabi contiene vitamina A e vitamine del gruppo B (B1, B5, B9). Senza dimenticare il suo apporto in sali minerali come ferro, magnesio, sodio, potassio e zinco.
Wasabi migliora la memoria
Un ricercatore giapponese dell'Università di Tohoku ha svolto uno studio su una proprietà in particolare del wasabi, ossia i benefici sulla memoria. Merito del 6-MSITC, sostanza biochimica contenuta nel rizoma dalla potente azione antiossidante e antinfiammatoria.
Lo studio dal Giappone
Lo studio ha coinvolto 72 soggetti sani, di età compresa tra 60 e 80 anni. Metà ha assunto 100 milligrammi di estratto di wasabi, il resto ha ricevuto un placebo.
Dopo tre mesi, il gruppo che aveva assunto wasabi ha fatto registrare miglioramenti significativi a livello cognitivo. Ad essere valutate sono state le abilità linguistiche, concentrazione e logica. A migliorare sono stare sia la memoria di lavoro (a breve termine) che la memoria episodica di lunga durata.
Benefici
- Antibatterico: salute dentale, protegge la salute del cavo orale;
- Antisettico
- Anticancro
- Balsamico in caso di raffreddore;
- Afrodisiaco: il wasabi riuscirebbe a pungolare il desiderio sessuale.