Herpes Labiale: cos'è? Quando preoccuparsi? Cause e rimedi

Herpes Labiale: cos'è? Quando preoccuparsi? Cause e rimedi
Ultima modifica 15.06.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Cause e Fattori di Rischio
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Cure
  7. Prevenzione

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Generalità

L'herpes labiale (o herpes labialis) è una malattia infettiva caratterizzata dalla comparsa di numerose vescicole intorno alle labbra o in altre zone del viso, come guance e naso.

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L'agente causale è il virus herpes simplex che si contrae attraverso la saliva, i baci o, più in generale, tramite contatto diretto con le persone infette. Dopo la regressione della prima infezione, il virus dell'herpes labiale ha la peculiare caratteristica di andare a rifugiarsi, attraverso i nervi della cute, nei gangli neuronali più vicini al sito di infezione. In questa sede, il patogeno entra in latenza, cioè non solo sopravvive al sistema immunitario, ma non viene neppure eliminato attraverso l'impiego dei farmaci. Anche a distanza di molto tempo, l'herpes delle labbra può ripresentarsi: il virus approfitta degli stati di "debolezza" dell'organismo (cali delle difese immunitarie, periodi di stress, affaticamenti generali ecc.), quindi si riattiva e provoca le classiche lesioni labiali.

Cos’è

Herpes Labiale: che cos’è?

Come suggerisce il termine, l'herpes labiale è un'infezione erpetica che comporta l'insorgenza di piccole bollicine biancastre o rossastre, piene di siero limpido e giallastro, localizzate prevalentemente sulle labbra. Chiamata comunemente "febbre delle labbra" o "febbre sorda", non si tratta soltanto di un fastidioso inestetismo. L'herpes labiale è, infatti, la manifestazione ricorrente di un'infezione cronica.

Cause e Fattori di Rischio

Herpes Labiale: cause

Come anticipato, l'herpes labiale è una malattia infettiva di origine virale. L'agente causale prevalentemente implicato è il virus herpes simplex tipo 1 (HSV-1). Seppure in misura minore, l'herpes labiale può essere provocato anche dal virus herpes simplex tipo 2 (HSV-2) che, di solito, è responsabile dell'infezione genitale.

Il virus penetra nell'organismo attraverso la pelle e le mucose, dove infetta le cellule epiteliali e ne determina la morte, da cui conseguono le vescicole e le altre lesioni tipiche della malattia.

Herpes Labiale: perché viene spesso?

Dopo il contagio e le prime manifestazioni, tutti gli herpes virus eludono la difesa immunitaria, utilizzando la strategia della latenza. In pratica, il patogeno permane nell'organismo, nascondendosi nei gangli nervosi, senza dare segno della sua presenza. Qui, il sistema immunitario e i farmaci non possono attaccarlo, poiché non replica e non genera sufficiente quantità di peptidi di derivazione virale tali da segnalare la loro presenza alle cellule T citossiche. Di norma, infatti, per neutralizzare un'infezione virale già instaurata, i linfociti T citotossici uccidono le cellule infettate. Affinché possa avvenire, occorre che alcuni dei peptidi presentati dall'MHC di classe I espresso sulla superficie delle cellule infettate siano di origine virale. Questa condizione è raggiunta facilmente nel corso di infezioni causate da virus a rapida replicazione, come accade, ad esempio, durante l'influenza (neutralizzata dalla combinazione di linfociti T citotossici e anticorpi presenti nel sangue).

Quando si trovano nello stato di quiescenza all'interno delle cellule umane, gli herpes virus non provocano problemi; la latenza può durare diverse settimane, mesi, anni o perfino per tutta la vita. In alcune circostanze, poi, soprattutto quando le difese immunitarie si abbassano, il virus si riattiverà determinando un episodio di malattia. Una volta terminata la fase di replicazione, il virus tende infine a tornare indietro per rinchiudersi nei gangli nervosi, mantenendo così il ciclo che sta alla base della persistenza dell'infezione.

Questa caratteristica si riflette anche sull'andamento dell'herpes labiale, che è tipicamente recidivante; in pratica, la malattia si ripresenta di tanto in tanto, con episodi brevi e generalmente meno gravi rispetto alla prima infezione.

Herpes Labiale: quando si può riattivare?

Il virus dell'herpes labiale si riattiva in alcune situazioni a sé favorevoli, dando origine alle tipiche manifestazioni della malattia. Ad esempio, possono fungere da "innesco" periodi di intenso stress o sovraffaticamento, cali delle difese immunitarie, momenti particolari del ciclo mestruale, episodi febbrili o un'intensa esposizione alla luce del sole. In simili circostanze, il virus esce dai gangli nervosi e percorre a ritroso la strada fatta al momento del contagio. Arriva così fino alla fine della terminazione nervosa, di solito sulle labbra. Meno frequentemente, le lesioni erpetiche possono formarsi su naso, mento, guance o palato.

In alcuni casi, dopo il primo contagio, il virus dell'herpes labiale può rimanere silente anche per tutta la vita.

Fattori scatenanti l'Herpes Labiale

Herpes Labiale: come si trasmette?

Il virus responsabile dell'herpes labiale si trasmette facilmente per contatto diretto con la bocca o la saliva di una persona infetta, tipicamente attraverso un bacio. Di solito, la prima infezione avviene spesso durante l'infanzia, senza rendersene conto, sotto forma, per esempio, di una semplice stomatite.

Il contagio può avvenire anche in modo indiretto, utilizzando oggetti contaminati, come bicchieri, posate, rossetti, rasoi e asciugamani.

Non solo: nello stesso soggetto, il virus dell'herpes labiale, con una sorta di auto-inoculazione, può essere trasmesso anche ad altre parti del corpo. Per questo, durante l'episodio di herpes labiale, occorre prestare massima attenzione a non portare le mani dalla bocca agli occhi. In caso contrario, il virus potrebbe provocare una cheratite erpetica, gravissima complicazione oculare che può addirittura portare alla cecità.

Sintomi e Complicazioni

Come si riconosce un Herpes Labiale

L'herpes labiale si manifesta tipicamente con la comparsa di fastidiose e dolorose vescicole, ripiene di liquido limpido, in genere sulle labbra o in prossimità delle stesse. L'insorgenza delle bollicine è preceduta da pizzicore, bruciore e lieve tensione. Queste manifestazioni, di solito, sono chiaramente riconoscibili da chi ha avuto precedenti episodi di herpes labiale.

Altre volte il soggetto non si accorge dell'arrivo della recidiva fino a quando non risulta evidente la caratteristica eruzione labiale.

Nelle zone in cui compaiono le vescicole, l'herpes alle labbra provoca anche dolore, prurito e momentanea perdita della sensibilità al tatto. Le bollicine possono scoppiare, esponendo la pelle al rischio di ulteriori infezioni. A distanza di alcuni giorni dalla loro comparsa, le vescicole evolvono in crosticine.

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Fasi dell’Herpes Labiale

  • Fase prodromica: coincide con i momenti che precedono la comparsa delle vescicole tipiche dell'infezione. Inizialmente, la riattivazione del virus dell'herpes labiale è preannunciata da sensazioni di formicolio, pulsazione e tensione sul labbro o sulla parte del viso colpita, talvolta associate a prurito e bruciore. Entro 48 ore, è possibile avvertire un pizzicore, simile a "punture di spillo".
  • Fase infiammatoria: nel giro di poco tempo, si forma un'eruzione composta prima da minuscole macchie rosse, poi da tante piccole bollicine lungo il bordo esterno delle labbra. Le vescicole dell'herpes labiale hanno dimensioni di 2-5 mm, si dispongono a grappolo e sono ripiene di un liquido limpido. Durante la fase infiammatoria dell'infezione, che può durare dai 2 ai 3 giorni, il picco di contagiosità aumenta considerevolmente.
  • Fase ulcerosa: le vescicole possono permanere per 6-7 giorni, quindi tendono a scoppiare, scoprendo la pelle sottostante e rilasciando il liquido al loro interno; quest'ultimo è estremamente infettivo, poiché contiene al suo interno il virus dell'herpes labiale. Nella fase ulcerosa dell'herpes labiale, compare il dolore e sono possibili ulteriori infezioni. Le bollicine ulcerate confluiscono a determinare un'unica grande lesione di colore rosso che, spesso, rende complicate alcune attività quotidiane come bere o lavarsi i denti.
  • Formazione della crosta: l'ulcera evolve in una crosta, al di sotto della quale, la pelle comincia a riformarsi. Anche questa fase non è esente da fastidi significativi: la crosta provoca prurito e secchezza e, non essendo elastica, tende a rompersi mentre si parla causando piccole ferite sanguinanti sulle labbra. Questo stadio, di solito, è il più lungo, e il meno contagioso, e va dai 3 ai 4 giorni. Al termine del processo, la crosta cade e la pelle sottostante appare riparata.

Nella fase successiva alla comparsa dell'herpes labiale, alcune persone sperimentano disturbi simili a quelli dell'influenza, come febbre, dolori muscolari, mal di testa e malessere generale.

Herpes Labiale: quanti giorni dura?

A distanza di alcuni giorni dall'infezione, comincia il processo riparativo delle lesioni dell'herpes labiale: vescicole si asciugano e formano piccole crosticine giallastre, che scompaiono, di norma, senza lasciare segni visibili e cicatrici. In qualche caso, però, le croste si staccano facendo sanguinare la pelle, fino a che non si rinnova il tessuto cutaneo.

La guarigione completa dell'herpes labiale avviene nel giro di 7-10 giorni. Nel contempo, il virus recede spontaneamente e ritorna ad essere quiescente nel ganglio nervoso, in attesa di una nuova occasione per riattivarsi.

Herpes Labiale: quando è contagioso

Le vescicole dell'herpes labiale sono molto contagiose per un periodo che va da alcune ore fino a 1-2 giorni, solo per chi non è mai entrato in contatto con il virus.

La trasmissione si verifica attraverso il contatto diretto con il siero contenuto nelle bollicine. L'evento provoca l'infezione primaria, che può essere asintomatica o si manifesta con una stomatite o disturbi simil-influenzali. Con la riattivazione del virus herpes simplex, si verificherà l'eruzione sulle labbra.

Diagnosi

Herpes Labiale: come viene stabilita la diagnosi?

La diagnosi dell'herpes labiale è stabilita generalmente dal medico di base, mediante l'osservazione della parte colpita.

Nei casi sospetti, è possibile confermare la presenza dell'infezione mediante un'analisi del sangue per rilevare gli anticorpi diretti verso il virus herpes simplex. Inoltre, è possibile ricorrere all'isolamento diretto dell'agente virale in colture cellulari e all'amplificazione del DNA virale mediante PCR. Di norma, comunque, questi esami non sono necessari.

Cure

Herpes Labiale: come si cura

Purtroppo, non esiste ancora una terapia in grado di risolvere definitivamente l'herpes labiale. Nessun farmaco, infatti, è in grado di eliminare il virus dalle cellule nervose in cui rimane latente.

Per quanto riguarda le recidive, l'herpes labiale si risolve in modo spontaneo dopo circa una settimana dalla comparsa delle prime vescicole. Per accelerare la guarigione e ridurre il rischio di contagiare il partner o gli altri componenti della famiglia, è possibile il ricorso a farmaci ed alcune misure terapeutiche.

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Farmaci per l’Herpes Labiale

Il trattamento dell'herpes labiale prevede l'uso di antivirali specifici, generalmente sotto forma di creme o gel da applicare localmente. Tra i principi attivi più usati ed efficaci ricordiamo l'aciclovir e il penciclovir. Anche se questi farmaci non modificano di molto la durata e l'entità del disturbo, danno un certo sollievo da prurito e dolore, ed aiutano ad accelerare la guarigione.

In considerazione del fatto che manca ancora una cura definitiva, l'ideale sarebbe giocare d'anticipo cercando di prevenire le recidive dell'herpes labiale, o perlomeno di coglierle sul nascere, prima che il virus ritorni nei gangli nervosi. La massima efficacia di questi farmaci antivirali si ottiene quando ancora si avvertono le prime avvisaglie dell'herpes labiale, quando cioè è presente quel senso di pizzicore e tensione alle labbra che precede la comparsa delle vescicole.

Qualora l'infezione fosse molto estesa, il medico potrebbe consigliare l'assunzione di antivirali per via orale (aciclovir o valaciclovir).

Rimedi per l’Herpes Labiale

  • L'applicazione locale di ghiaccio può aiutare a ridurre il fastidio associato all'herpes labiale.
  • L'uso per alcuni giorni di un gel astringente a base di cloruro di alluminio serve per tenere asciutta la pelle e favorire i processi di riparazione.
  • Il ricorso ai cerottini per herpes labiale, da posizionare sulle lesioni, oltre a proteggerle, riducono il rischio di toccarle e diffondere l'infezione con le mani.

Per approfondire nei dettagli farmaci e rimedi, puoi consultare anche:

Prevenzione

Come prevenire l'Herpes Labiale

Per prevenire gli episodi di riattivazione del virus responsabile dell'herpes labiale, è utile proteggere le labbra con stick ad alta protezione quando ci si espone al sole, sia in montagna, che al mare o al centro estetico con le lampade artificiali.

Nella stagione invernale, alcuni traumatismi predisponenti, come le screpolature, possono essere evitati con l'uso di emollienti come il burrocacao.

Per prevenire la diffusione dell'infezione, invece, è fondamentale osservare alcune norme igieniche:

  • Per prima cosa, è importante lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo aver toccato le vescicole o l'applicazione di eventuali pomate.
  • Durante l'episodio di herpes labiale, deve essere evitato il contatto delle labbra con il corpo di altre persone, fino a quando le vescicole non sono completamente scomparse.
  • Altra importante precauzione da prendere è quella di non toccare o grattare le vescicole dell'herpes labiale, ma soprattutto dev'essere evitato il successivo contatto con occhi, naso, genitali e altre parti del corpo. Se le vescicole si rompono, l'infezione erpetica può propagarsi ad altre zone del viso o della pelle, o può verificarsi una sovrainfezione.
  • Per lo stesso motivo, le lenti a contatto non devono mai essere inumidite con la saliva, prima di essere indossate. L'infezione erpetica potrebbe diffondere agli occhi.
  • Infine, non dovrebbero essere condivisi asciugamani, posate, rasoi, rossetti e altri oggetti che possono venire a contatto con le lesioni dell'herpes labiale e potrebbero divenire mezzi di trasmissione dell'infezione.


Herpes labiale - Video: Cause Sintomi Diagnosi Cure

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Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici