Triplice Terapia per l'eradicazione di Helicobacter pylori

Ultima modifica 16.09.2019

Andi Cenko Farmacista

Helibacter pylori

L'Helicobacter pylori è un batterio microaerofilo Gram-negativo, rinvenuto per la prima volta nello stomaco. Non a caso, più della metà della popolazione mondiale ospita l'Helicobacter pylori nel tratto gastrointestinale superiore.

Helicobacter pylori

Fotografia elettronica dell'Helibacter pylori

Questo batterio è stato identificato per la prima volta nel 1982 dai medici australiani Barry Marshall e Robin Warren (che per questo si aggiudicarono il premio Nobel in medicina), analizzando la mucosa gastrica di pazienti affetti da gastrite cronica ed ulcera gastrica, patologie che fino ad allora non si immaginava potessero avere un'origine microbica

All'Helicobacter pylori è stato attribuito anche un ruolo nello sviluppo dell'ulcera duodenale e di alcuni casi di cancro allo stomaco. Comunque, più dell'80% delle persone infette risulta completamente asintomatica. L'infezione da H.pylori è maggiore nei paesi in via di sviluppo ed è invece in calo nei paesi sviluppati (occidentali).

La morfologia dell'Helicobacter pylori ricorda un bastoncino ricurvo su se stesso, ed appare quindi elicoidale (da cui deriva il nome Helicobacter); si pensa che il batterio penetri la mucosa che riveste lo stomaco causando lesioni che portano all'ulcerazione della mucosa, di conseguenza l'ulcera.

Diagnosi

La diagnosi dell'infezione da Helicobacter pylori viene posta in diversi modi, ma solitamente si ricercano i tipici sintomi dispeptici causati dal batterio. I test per diagnosticare l'H.pylori si suddividono in invasivi e non invasivi. I test non invasivi sono il Breath Urea Test, il  ‘‘test del respiro'' e il test di ricerca dell'antigene del batterio nelle feci, mentre test invasivi richiedono l'esame endoscopico e il prelievo di campioni biologici.

Il test più affidabile per diagnosticare la presenza dell'Helicobacter pylori è proprio quello endoscopico, che richiede il prelievo di materiale biologico gastrico, poi analizzato in coltura microbica. In certi casi si può usare anche il test ELISA sulle urine del paziente; tale test offre una buona accuratezza con una sensibilità di circa il 95%.

Terapia di Eradicazione

Per eradicare l'Helicobacter pylori si usano diversi approcci terapeutici ma quelli che hanno più successo sono la triplice terapia e la terapia sequenziale.

La terapia sequenziale, non è nient'altro che una duplice terapia con amoxicillina e un inibitore della pompa protonica (IPP, es. omeprazolo) per 5 giorni, seguita poi da una triplice terapia per gli altri 5 giorni.
La triplice terapia viene usata in tutti i casi di infezione da H.pylori secondo varie combinazioni, usate nei diversi casi. Le combinazioni più frequenti sono:

  • amoxicillina 2000 mg/die + claritromicina 1000 mg/die + IPP (es. omeprazolo) dose standard;
  • oppure claritromicina 500 mg/die + metronidazolo 1000 mg/die + IPP dose standard;
  • oppure tetraciclina 2000 mg/die + metronidazolo 1500 mg/die + bismuto subcitrato  480 mg/die + IPP dose standard.

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