Quanta probabilità c'è di rimanere incinta con il liquido pre eiaculatorio?

Quanta probabilità c'è di rimanere incinta con il liquido pre eiaculatorio?
Ultima modifica 03.09.2024
INDICE
  1. Sono rimasta incinta con liquido pre eiaculatorio?
  2. Contiene spermatozoi?
  3. Che probabilità c'è di rimanere incinta con il liquido seminale?
  4. È possibile rimanere incinta con il coito interrotto?
  5. Quando ricorrere alla contraccezione di emergenza?

Sono rimasta incinta con liquido pre eiaculatorio?

Le probabilità di rimanere incinta con il liquido pre eiaculatorio è altamente improbabile, ma non impossibile per la presenza, seppur in minime tracce, di spermatozoi. Basta che uno spermatozoo vitale nel pre-eiaculato attraversi la cervice e fecondi un ovulo per dare inizio alla gravidanza.

Si può rimanere incinta con il liquido preseminale?

Sì, il liquido pre eiaculatorio può contenere sperma, il che significa che si potrebbe rimanere incinta anche se il partner non eiacula completamente all'interno della vagina.

Si ritiene che si tratti di una "contaminazione incrociata" dovuta allo sperma che potrebbe essere presente nell'uretra (il canale che trasporta l'urina dalla vescica alla punta del pene) a seguito di un precedente rapporto sessuale, poiché sia il liquido pre-eiaculatorio sia lo sperma passano attraverso l'uretra.

Se si sta cercando di rimanere incinta o di evitare una gravidanza, ecco cosa sapere sul "pre-eiaculato" e sul suo ruolo nel concepimento.

Cos’è il pre-eiaculato (o liquido preseminale)?

Il liquido pre eiaculatorio (o preseminale) è una secrezione viscosa e trasparente che esce dal pene di un uomo quando è eccitato. Di solito, questo fluido prodotto dall'apparato riproduttivo maschile fuoriesce dal lume uretrale durante l'eccitamento sessuale, per effetto della stimolazione del pene, poco prima dell'eiaculazione.

Per composizione e aspetto, il liquido preseminale è simile allo sperma e viene rilasciato dalle ghiandole bulbo uretrali (ghiandole di Cowper) allo scopo di lubrificare il lume uretrale e neutralizzarne l'acidità, creando un ambiente favorevole per al passaggio degli spermatozoi.

La quantità di pre-eiaculato rilasciato varia da persona a persona: al massimo, raggiunge i 5 millilitri (mL).

Per approfondire: Liquido Pre Eiaculatorio: cos'è? A cosa serve?

Contiene spermatozoi?

Il liquido preseminale contiene spermatozoi?

La presenza di spermatozoi nel liquido pre eiaculatorio è un argomento piuttosto dibattuto in ambito scientifico: alcuni studi hanno evidenziato tracce di sperma nella secrezione preseminale; altri hanno riscontrato un'assenza di spermatozoi.

Non è chiaro quanti spermatozoi vitali ci siano nel pre-eiaculato: ricordiamo, infatti, che lo scopo del liquido preseminale, non è di trasportare i gameti maschili, ma di favorire la lubrificazione del lume uretrale e proteggere lo sperma che verrà poi emesso con l'eiaculazione dall'ambiente acido dell'uretra e della vagina.

Quanti spermatozoi contiene il liquido pre eiaculatorio?

Indicativamente, la presenza di spermatozoi nel pre-eiaculato è variabile (da bassa a assente) e, nonostante la limitata quantità e la ridotta probabilità, il liquido preseminale emesso prima dell'orgasmo è in grado di fecondare un ovocita. Importante è notare che il liquido pre eiaculatorio può anche trasmettere infezioni sessualmente trasmissibili.

Per quanto sopravvivono gli spermatozoi nell’uretra?

Dopo l'eiaculazione, gli spermatozoi possono rimanere vitali nell'uretra al massimo per 5 ore dopo il rapporto sessuale e vengono completamente dilavati con la prima minzione.

Attenzione! La presenza di spermatozoi ancora vitali può dipendere da residui di sperma nell'uretra da un precedente rapporto sessuale.

Che probabilità c'è di rimanere incinta con il liquido seminale?

Quante sono le probabilità di rimanere incinta con il pre eiaculato?

È impossibile saperlo con certezza, poiché può variare da persona a persona e ad ogni incontro sessuale. I migliori dati disponibili sono studi che esaminano il coito interrotto. Se il partner "perfeziona" il metodo, allora le possibilità sono relativamente basse: solo circa il 4%.

Realisticamente, ciò non sempre accade, per cui l'efficacia è solo del 22%. Ciò significa che circa 22 persone su 100 che utilizzano il metodo del coito rimangono incinte ogni anno, ovvero circa una su cinque.

Per fare un paragone, la spirale ha un tasso di fallimento inferiore all'1%, mentre metodi come la pillola o il cerotto anticoncezionale sono inferiori al 10% e i preservativi sono inferiori al 20% (Centers for Disease Control and Prevention, Effectiveness of Family Planning Methods).

In conclusione? Il pre-eiaculato è pur sempre eiaculato, il che significa che molto probabilmente contiene sperma. Se al momento stai cercando di evitare una gravidanza, la cosa migliore è usare un metodo anticoncezionale più affidabile.

È possibile rimanere incinta con il coito interrotto?

Si può rimanere incinta se l'uomo si "ritrae" prima dell'orgasmo?

Sì, la maggior parte degli uomini non riesce a capire quando ha pre-eiaculato, e la pratica d'interrompere la penetrazione poco prima dell'eiaculazione (coito interrotto) richiede molto autocontrollo, il che può essere piuttosto difficile quando si è nel vivo dell'eccitazione.

Se anche solo poche gocce di sperma finiscono all'esterno della vagina, lo sperma potrebbe comunque entrare, il che può portare a una gravidanza.

Inoltre, è importante ricordare che il coito interrotto non protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili: per esempio, le verruche genitali e l'herpes si diffondono attraverso il contatto pelle a pelle, mentre altre, come la clamidia, la sifilide o la gonorrea, possono essere trasmesse tramite il liquido preseminale.

Per le persone che desiderano avere rapporti sessuali, vari metodi anticoncezionali, tra cui la pillola contraccettiva e il preservativo, possono aiutare a ridurre le probabilità di rimanere incinta, con dovuti accorgimenti.

Come usare il preservativo

  • Se non si desidera intraprendere una gravidanza, il preservativo va indossato prima del rapporto sessuale e, in particolare, prima che i genitali entrino in contatto con quelli della partner. 
  • Se il preservativo viene infilato solo nei momenti che precedono l'eiaculazione non si è protetti dalle malattie sessualmente trasmissibili o da una gravidanza non desiderata, poiché è probabile la fuoriuscita di liquido pre eiaculatorio.

 

Per approfondire: Preservativo: 12 errori che potresti fare nell’usarlo (senza saperlo)

Quando ricorrere alla contraccezione di emergenza?

Se si hanno avuto rapporti sessuali non protetti e si è preoccupate per una probabile gravidanza indesiderata è probabile, è possibile prendere in considerazione la contraccezione di emergenza.

Pillola del giorno dopo

La pillola del giorno dopo (a base di levonorgestrel) è un farmaco approvato per la contraccezione d'emergenza, che si somministra non oltre le 72 ore (cioè 3 giorni) successive al rapporto sessuale considerato a rischio, per evitare una gravidanza non desiderata. Questo medicinale necessita della prescrizione medica.

La pillola del giorno dopo è in grado di impedire la fecondazione dell'ovulo solo se assunta prima dell'innalzamento dell'ormone LH; il levonorgestrel non può bloccare, infatti, l'ovulazione se questa è già iniziata. Pertanto, si ha una buona certezza dell'efficacia del farmaco soprattutto 48-52 ore, prima che cominci il processo che rende disponibile al concepimento la cellula uovo matura.

Per approfondire: Pillola del Giorno Dopo: come si prende e come funziona?

Pillola dei 5 giorni dopo

La "pillola dei 5 giorni dopo" a base di ulipristal acetato, invece, è in grado di agire modificando l'attività dell'ormone progesterone, ritardando il processo che conduce all'ovulazione. Quest'ultima formulazione, infatti, ha un effetto più mirato e potente sui recettori di questo ormone e, se assunto immediatamente prima del momento in cui è prevista l'ovulazione (cioè quando LH ha già iniziato ad aumentare), il farmaco è in grado di posticipare la rottura follicolare di qualche giorno.

La "pillola dei 5 giorni dopo" è tre volte più efficace della formulazione a base di levonorgestrel, se assunta entro le prime 12-24 ore dal rapporto a rischio, ed agisce per più tempo (fino a 120 ore contro le 72). La "pillola dei 5 giorni dopo" si può acquistare in farmacia senza ricetta medica (salvo la donna sia maggiorenne). 

Per approfondire: Pillola dei 5 giorni dopo: è sicura? Come funziona?

Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici