Grasso bruno: l'adipe che fa bene. Come attivarlo?

Introduzione
Il grasso bruno (o grasso marrone), rappresenta quella parte di tessuto adiposo che aiuterebbe l'organismo a bruciare calorie, abbassare i livelli degli zuccheri nel sangue e contribuire a contrastare ipertensione e malattie cardiovascolari. La differenza tra il grasso bruno e quello bianco, dannoso per la salute soprattutto nella zona dell'addome attorno agli organi vitali, è che nel tessuto adiposo bianco viene immagazzinata l'energia in eccesso, mentre il grasso bruno la brucia, generando calore in presenza di basse temperature, per mantenere costante la temparatura corporea.
Uno studio su 52 000 partecipanti pubblicato sulla rivista scientifica Nature, ha messo in evidenza la correlazione tra presenza di grasso marrone nel corpo in discrete quantità con il minor rischio di sviluppare disturbi cardiovascolari e metabolici, come obesità, diabete2, coronopatie, resistenza insulinica.
Benefici del tessuto adiposo marrone
- Riduce il rischio di sviluppare diabete di tipo 2
- Riduce i livelli di colesterolo
- Rischio inferiore di ipertensione, insufficienza cardiaca
- Riduce il rischio di malattie coronariche
- Brucia più calorie
- Aiuta nel dimagrimento
- Mantiene equilibrati i livelli di zucchero del sangue
- Previene e riduce gli effetti negativi dell'obesità
- Minor rischio di sviluppare malattie metaboliche
- Migliorare il metabolismo del glucosio
- Migliore la resistenza all'insulina e il metabolismo lipidico.
Grasso bruno o marrone: cos'è?
Il tessuto adiposo bruno o TAB, BAT dall'inglese brown adipose tissue, è un tipo di tessuto connettivo dal colore bruno visibile a fresco, di tipo multilobulare in quanto all'esame istologico appare composto da più lobuli contenenti il tessuto adiposo bruno.
È un tipo di tessuto adiposo presente nel nostro corpo, bruno o marrone perché contiene elevate quantità di mitocondri contenenti ferro. La maggiore distribuzione del grasso bruno nel corpo umano è riscontrabile in sede paracervicale, sopraclavicolare, interscapolare, e perirenale, in prossimità dei vasi sanguigni per diffondere il calore attraverso iil sangue verso le varie aree corporee. La sua principale funzione è quella di produrre calore in risposta a basse temperature, in reazione a quella che viene definita termogenesi indotta dal freddo, ossia la termoregolazione in reazione a temperature basse.
Il grasso bruno fa dimagrire?
Nel tessuto adiposo corporeo si distinguono due tipi di grasso: il grasso bianco (WAT – White Adipose Tissue) e il grasso bruno (BAT – Brown Adipose Tissue). Il grasso bruno ha come funzione primaria quella di mantenere la temperatura corporea e bruciare le calorie. Naturalmente, maggiore sarà la quantità di grasso bruno presente, più saranno le calorie che si bruciano.
La possibilità di dimagrire producendo maggior quantità di grasso bruno, e attivando il grasso bruno già presente, è reale, in quanto rappresenta un modo concreto ed efficace per bruciare i grassi, bruciare calorie, migliorare il metabolismo del glucosio, la sensibilità insulinica e il metabolismo dei grassi. In presenza di temperature fredde può migliorare l'attivazione del BAT e la termogenesi, il grasso bianco si converte in grasso bruno, e le possibilità di perdere peso aumentano sensibilmente.
Come si attiva il grasso bruno
- In presenza di temperature basse
- Facendo attività fisica ad alta intensità
- Abbassando il riscaldamento
- Immergendosi in acqua fredda
- Facendo docce con acqua fresca subito dopo sauna o bagno turco
- Crioterapia
Possibile attivare il tessuto adiposo bruno? La risposta è sì, e non soltanto in situazioni in cui si riscontra abbassamento della temperatura. Quando vengono introdotte calorie eccessive con l'alimentazione, ad esempio, il grasso bruno si attiva in quanto basato sulla dispersione dell'eccesso calorico in forma di calore, e quindi genera quella che viene definita l'omeostasi del peso corporeo.
Quando il corpo è esposto al freddo, il grasso bruno produce una proteina, la SLC25A44, che dirige gli aminoacidi ramificati presenti nel corpo, nei mitocondri, ossia il magazzino energetico delle cellule, dove sono impiegati per produrre energia e quindi calore. Se questo meccanismo si interrompe, come dimostrato anche da un team di ricercatori della University of California che hanno condotto uno studio sui topi, sono maggiori le probabilità di sviluppare obesità e diabete.
Lo studio sul tessuto adiposo bruno
Secondo diverse ricerche scientifiche sul tema, passare del tempo al freddo attiva il grasso bruno presente in alcune aree del corpo umano, essendo il ruolo primario di tale tessuto adiposo quello di proteggere la temperatura corporea
Anche l'allenamento ad alta intensità, come un'attività aerobica di tipo HIT, avrebbe potere di trasformare il grasso bianco in marrone. Il merito sarebbe di una proteina, la irisina, ovvero il cosiddetto ormone dello sport, prodotta naturalmente dall'organismo, che aumenta nei soggetti che si allenano spesso, rispetto a quelli con una vita più sedentaria.
Dove si trova il grasso bruno
Il grasso bruno si trova diverse aree del corpo umano- paracervicale, sopraclavicolare, interscapolare, e perirenale -ed è visibile solo attraverso scansioni piuttosto invasive come TC e PET. Esso si trova in zone come:
- collo
- spalle
- petto
- spina dorsale
- addome