Introduzione
Fare una doccia dopo aver mangiato è pericoloso o no? Una domanda che spesso ci si pone anche quando ci si trova a dover decidere se fare un tuffo in mare dopo il pasto o la merenda. L'acqua calda dopo aver mangiato potrebbe causare problemi come crampi o indigestione. La ragione sta nella temperatura dell'acqua e come ciò influisce sul flusso sanguigno.
Doccia dopo mangiato: effetti negativi
Quando si consuma un pasto, la temperatura corporea aumenta leggermente mentre il sangue migra verso gli organi coinvolti nel processo digestivo. Si tratta del normale meccanismo attraverso cui l'organismo riesce a digerire il cibo correttamente. Quando si fa un bagno caldo o una doccia subito dopo un pasto, l'acqua calda aumenta ulteriormente la temperatura corporea e devia il sangue dagli organi digestivi verso l'epidermide. Ciò potrebbe causare l'insorgenza di sintomi come crampi addominali, indigestione, congestione, svenimento.
Congestione: cos'è?
Con il termine congestione si identifica un blocco digestivo provocato da uno sbalzo termico improvviso. Nel nostro corpo si verifica un deficit nell'afflusso di sangue che tende a raggiungere in maniera minore lo stomaco proprio durante la digestione che, invece, viene "chiamato a rapporto" in altre zone del corpo per mantenere la temperatura basale stabile. Questo, tuttavia, rallenta la digestione sino, nei casi più seri, a bloccarla. Non solo la doccia dopo mangiato può causare questo shock, ma anche il passaggio tra un ambiente freddo e caldo, o viceversa, come per esempio dall'esterno nel periodo estivo, a locali in cui è acceso il condizionatore. Un'altra condizione rischiosa è rappresentata dal consumo di bevande ghiacciate mentre si consuma il pasto, o immediatamente dopo.
Come e Quando fare la doccia dopo mangiato
Fare la doccia dopo mangiato non è pericolosa se si rispettano tempi corretti e temperatura dell'acqua. L'ideale è fare una doccia a temperatura ambiente che avrebbe meno effetto sul reindirizzamento del flusso sanguigno verso gli organi coinvolti nel processo digestivo. Come detto, l'acqua troppo calda fa si che il sangue si allontani dallo stomaco e si blocchi così la digestione, l'acqua fredda, allo stesso modo, farebbe ripartire il metabolismo e potrebbe persino agevolare lo smaltimento dei grassi accumulati dal pasto, ma restringerebbe le vene, diminuendo l'afflusso di sangue. L'ideale è comunque attendere almeno 30- 45 minuti prima di fare il bagno dopo aver mangiato.
È sempre bene evitare l'alcol che aumenta il rischio malore, in caso di doccia a casa, o di annegamento, al mare. L'effetto negativo degli alcolici, oltre che sul processo digestivo, si ripercuote su soglia di attenzione e prontezza di riflessi.
Quanto tempo deve passare tra il pasto e la doccia o il bagno in mare?
Fondamentale è prendere i giusti tempi per poter smaltire quanto ingerito prima di fare la doccia o fare il bagno in mare o in piscina. I tempi, ovviamente, non sono stanrdard, ma dpendono da ciò che abbiamo mangiato. Se le raccomandazioni sono sempre state quelle di attendere le canoniche tre ore prima di fare il bagno, ciò non rispecchia esattamente le tempistiche richieste dalla digestione. Vanno considerati i tempi di permanenza del cibo nello stomaco, e questa attesa -le tre ore, appunto -paiono decisamente abbondanti, e rispettabili solo in caso di un pranzo o cena particolarmente abbondanti.
In linea generale, potremmo fare degli esempi di tempi di attesa in relazione a ciò che si mangia. Infatti, sono necessari:
- 20-30 minuti per digerire un frutto o una macedonia (attenzione solo a melone e anguria che richiedono tempi di digestione maggiori), ma anche un'insalata di verdura;
- 1 ora per un piatto di pasta, del formaggio o una porzione di pesce
- 3- 4 ore per la carne o per un pasto completo composto da primo e secondo.
Se la temperatura dell'acqua non è fredda, ma neppure tropo calda, tuttavia, non sembrano esserci fgrossi rischi nel fare il bagno o la doccia dopo aver introdotto del cibo. L'importante è accorgrsi nell'immediato se qualcosa cambia nel nostro corpo, se accusiamo senso di svenimento o respiro bloccato. In quel caso è fondamentale uscire subito dall'acqua, che sia in doccia o al mare, per evitare che sopraggiunga, appunto, una congestione.
Conclusioni
In linea generale fare una doccia calda subito dopo aver consuimato il pasto aumenta le possibilità di avere crampi addominali o indigestione. Invece, è meglio aspettare tra i 20 minuti e un'ora prima di fare il bagno per permettere allo stomaco di portare a termine il progesso digestivo. Vanno comunque impostate temperature ambiente in doccia che non reindirizzano il flusso sanguigno lontano dagli organi gastrointestinali. Mattina o sera? Meglio fare la doccia di mattina, prima di fare colazione o subito dopo. Se si fa la doccia dopo cena, invece, è meglio attendere un'ora dopo aver consumato il pasto.