Famotidina: A Cosa Serve, Come e Quando si Usa

Famotidina: A Cosa Serve, Come e Quando si Usa
Ultima modifica 25.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Che cos'è la Famotidina?

La famotidina è un principio attivo appartenente alla classe degli antagonisti dei recettori H2 dell'istamina.

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Famotidina - Struttura Chimica

Essa trova impiego nel trattamento di tutti quei disturbi connessi all'ipersecrezione acida dello stomaco. Rispetto al capostipite degli antagonisti dei recettori H2 dell'istamina - la cimetidina - questo principio attivo risulta essere molto più potente (circa 30 volte tanto); inoltre, sempre rispetto alla cimetidina, la famotidina non interferisce con l'azione del citocromo P450, con conseguente riduzione delle possibili interazioni con altri farmaci.

Assunta per via orale, la famotidina è oggi disponibile all'interno di un unico medicinale (Famotidina EG®) per la cui dispensazione è necessaria la presentazione di apposita ricetta medica ripetibile (RR). Si tratta tuttavia di un farmaco di fascia A il cui prezzo può essere - nei casi previsti - parzialmente rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (è previsto il pagamento di un ticket da parte del paziente).

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche della Famotidina

L'uso della famotidina è indicato nel trattamento di:

La famotidina è altresì impiegata nel trattamento preventivo delle ulcere duodenali ricorrenti.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere la Famotidina

Prima di iniziare ad assumere la famotidina, è necessario contattare immediatamente il medico se:

  • La propria funzionalità renale è compromessa;
  • Si soffre di lievi disturbi gastrointestinali;
  • Si sta assumendo atazanavir per il trattamento dell'infezione da HIV.

Il medico deve essere informato immediatamente anche qualora si manifestino i seguenti sintomi, sia prima che durante l'assunzione di famotidina:

Tali sintomi, infatti, potrebbero essere riconducibili alla presenza di tumore dello stomaco, la famotidina può mascherare i sintomi del suddetto tumore ritardandone quindi la diagnosi. Pertanto, se i sintomi persistono, peggiorano o si modificano, il medico deve essere avvertito, in modo tale da consentirgli di effettuare ulteriori accertamenti.

Nei pazienti che soffrono di ulcera gastrica o duodenale, inoltre, il medico potrebbe decidere di effettuare analisi ed esami per individuare l'eventuale presenza di Helicobacter pylori.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra la Famotidina e Altri Farmaci

Prima di iniziare ad assumere la famotidina è assolutamente necessario informare il medico se si stanno assumendo, se sono stati assunti da poco o si ha intenzione di assumere medicinali o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.

Ad ogni modo, la famotidina non deve essere assunta se si stanno già prendendo:

  • Probenecid (usato per contrastare la gotta);
  • Farmaci per il trattamento dell'infezione da HIV, quali atazanavir, tenofovir e ritonavir.

I seguenti farmaci, invece, possono ridurre l'effetto della famotidina, per questo dovrebbero essere assunti almeno due ore dopo quest'ultima:

Infine, si ricorda che la famotidina può ridurre l'effetto di:

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare la Famotidina?

La famotidina può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Effetti indesiderati comuni

Fra gli effetti indesiderati che possono comunemente insorgere durante il trattamento con famotidina, ricordiamo:

Effetti indesiderati non comuni

Fra gli effetti indesiderati che possono manifestarsi meno comunemente nel corso del trattamento, invece, ritroviamo:

Effetti indesiderati rari

Fra gli effetti indesiderati che possono manifestarsi più raramente nel corso della terapia con famotidina, ritroviamo:

Effetti indesiderati molto rari

Decisamente molto rari sono, invece, i seguenti effetti indesiderati:

Sovradosaggio da Famotidina

Anche se ad oggi non sono stati segnalati casi di sovradosaggio da famotidina, in caso di assunzione di dosi eccessive di farmaco, è opportuno contattare immediatamente il medico.

Come Agisce

Come Funziona la Famotidina e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

La famotidina è un antagonista dei recettori H2 dell'istamina. Quando assunta, essa agisce a livello dei recettori H2 situati nello stomaco, bloccandone l'accesso al ligando endogeno istamina. In questo modo, la secrezione acida dello stomaco - sia basale che indotta dal cibo - viene inibita. Ricordiamo, infatti, che tramite l'attivazione dei suoi recettori H2, l'istamina promuove la produzione di acidi gastrici.

Dosaggio e Modo d'uso

Come si assume la Famotidina e in quale Dose?

La famotidina è disponibile in forma di compresse che devono essere deglutite intere con del liquido, indifferentemente con o senza cibo.

Le dosi variano in funzione del disturbo che si deve trattare:

  • Trattamento dei sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo: 20 mg di famotidina due volte al giorno.
  • Trattamento dell'infiammazione all'esofago da lieve a moderata: 40 mg di famotidina due volte al giorno.
  • Ulcere gastriche benigne e ulcere duodenali: 40 mg di famotidina, la sera prima di coricarsi. Il trattamento deve essere continuato per 4-8 settimane. Tuttavia, questo termine può essere abbreviato se il medico ritiene che l'ulcera si sia cicatrizzata in seguito a conferma dopo esame endoscopico. Se dall'esame risulta che l'ulcera non si è cicatrizzata, il trattamento deve essere prolungato per altre 4 settimane.
  • Prevenzione delle ulcere duodenali ricorrenti: 20 mg di famotidina la sera. La dose di mantenimento raccomandata di 20 mg è stata somministrata continuativamente ed efficacemente nell'ambito di studi clinici della durata di 12 mesi.
  • Sindrome di Zollinger-Ellison: in assenza di una terapia precedente, il trattamento inizia con 20 mg di famotidina da somministrare ad intervalli di 6 ore. A seconda della secrezione acida e della risposta del paziente alla terapia, il medico può aumentare la dose e continuare il trattamento fino al raggiungimento dell'effetto desiderato. Se la somministrazione di un dosaggio giornaliero fino a 800 mg non dà alcun risultato, il medico può prendere in considerazione un trattamento alternativo. Se il paziente è stato sottoposto ad un precedente trattamento con medicinali simili (ad esempio, altri antagonisti dei recettori H2 dell'istamina) è possibile iniziare la terapia a base di famotidina ad un dosaggio superiore a quello solitamente raccomandato.

Nei pazienti con funzionalità renale ridotta, il medico può decidere di somministrare dosi di famotidina inferiori a quelle abitualmente impiegate.

Gravidanza e Allattamento

La Famotidina può essere utilizzata durante la Gestazione e nelle Madri che Allattano al Seno?

L'uso della famotidina durante la gravidanza può essere effettuato solo se il medico lo ritiene assolutamente necessario.

La famotidina viene escreta nel latte materno, per questo motivo, qualora si renda necessario un trattamento con questo principio attivo, l'allattamento al seno deve essere sospeso.

Controindicazioni

Quando la Famotidina NON deve essere usata?

L'impiego della famotidina è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota al principio attivo e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale a base di famotidina che si deve assumere;
  • Nei bambini.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista