Eritema ab Igne - Eritema da Calore

Eritema ab Igne - Eritema da Calore
Ultima modifica 12.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Cause
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Trattamento e Rimedi

Generalità

L'eritema ab igne (o eritema da calore) è una reazione della pelle causata dall'esposizione prolungata e ripetuta a fonti esogene di calore moderato (poco superiori ai 40°C).

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Noto anche come eritema da scaldino, questa condizione è caratterizzata dalla comparsa dopo poco l'irradiazione termica di un reticolo iperpigmentato sulla pelle. Nel giorni successivi all'evento scatenante, le aree arrossate possono assumere un colorito brunastro che tende a sfumare gradualmente. In qualche caso, a livello del sito di eruzione, i pazienti possono presentare prurito o sensazione di bruciore.

La diagnosi dell'eritema da calore si basa sull'esame obiettivo; raramente, è necessaria la biopsia. Il fondamento della gestione dell'eritema ab igne è la rimozione della causa scatenante, rappresentata dalla sorgente termica (sauna, vapore, termosifone, borsa dell'acqua calda ecc.). Il trattamento prevede il ricorso, qualora fosse necessario, di farmaci per favorire la risoluzione o alleviare i segni cutanei. I casi lievi di eritema da calore si risolveranno nel corso dei mesi, mentre quelli più avanzati possono persistere per anni o rimanere permanentemente. Se le lesioni risultanti dall'eritema ab igne sono visivamente disturbanti, il medico può indicare un trattamento con 5-fluorouracile, tretinoina o terapia laser per migliorare l'aspetto dell'area coinvolta.

Cos’è

L'eritema ab igne è una reazione cutanea che si manifesta per un'esposizione prolungata e ripetuta a fonti di calore moderate rappresentate, ad esempio, da saune, scaldini elettrici, vapore, termosifone, borsa dell'acqua calda e termocoperte.

L'aspetto clinico è caratteristico: l'eritema ab igne si manifesta inizialmente con la comparsa di aree arrossate che, nei giorni successivi all'evento scatenante, disegnano un reticolo sulla pelle. Le zone eritematose possono assumere un colorito brunastro che tende a sfumare nel corso dei giorni successivi all'evento scatenante.

Un passo indietro: cos'è un eritema

In ambito dermatologico, si definisce eritema qualsiasi arrossamento della pelle causato da un incremento dell'apporto di sangue in quel determinato distretto corporeo. La peculiarità di questa manifestazione consiste nello scomparire sotto la pressione delle dita, per poi riapparire con il cessare della stessa. Esistono varie forme di eritema: indotto da farmaci, correlato all'esposizione della luce solare o, ancora, associato a cause meccaniche, termiche, chimiche, infettive, tossiche, ormonali e psico-emotive. Inoltre, questa reazione cutanea può comparire in corso di allergie a farmaci, alimenti e prodotti per l'igiene personale.

Eritema ab Igne: sinonimi e terminologia

L'eritema ab igne è chiamato anche:

  • Eritema da calore;
  • Eritema da scaldino;
  • Sindrome della cute "arrosto" o "tostata".

Il termine "ab igne" deriva dal latino e può essere tradotto in arrossamento (eritema) "causato dal fuoco".

Cause

L'eritema ab igne è una reazione cutanea derivante dall'esposizione cronica a bassi livelli di calore o radiazione infrarossa. Tanto più frequenti e tanto più prolungate sono le esposizioni, maggiore sarà il rischio di sviluppare l'eritema da scaldino.

Non si conoscono le esatte temperature necessarie per innescare la reazione (range ipotizzato < 50°C), così come non è noto il motivo per cui in alcune persone esposte all'irradiazione termica compaia, mentre in altre no. Potenzialmente, in chi è predisposto, ogni fonte di calore può provocare l'eritema ab igne, ad eccezione dei bagni caldi, forse perché le lesioni dipendono da un calore secco o maggiore di quello abitualmente utilizzate a tale scopo. In ogni caso, le temperature che inducono simile condizione eritematosa non sono mai tali da provocare scottature o ustioni.

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Eritema da Calore: meccanismo patogenetico

La patogenesi dell'eritema ab igne non è ancora nota. Un'ipotesi proposta per spiegare simile reazione sostiene che l'esposizione alla sorgente termica possa indurre danni ai vasi sanguigni epidermici più superficiali e, successivamente, una dilatazione degli stessi. La distribuzione reticolare dell'eritema da scaldino può verificarsi per una deposizione di emosiderina, conseguente allo stravaso di eritrociti da cui risulta l'iperpigmentazione della pelle.

Cosa provoca l’Eritema da Calore?

Diverse situazioni e comportamenti possono predisporre o provocare l'eritema ab igne come:

  • Applicazione ripetuta delle borse di acqua calda, coperte riscaldanti o cuscinetti termici per trattare il dolore cronico, ad esempio, mal di schiena cronico.
  • Esposizione ripetuta o prolungata a sedili riscaldati in auto, termosifoni, stufe o caminetti. Questa rappresenta una causa comune dell'eritema da calore negli anziani.
  • Attività professionali che implichino un'esposizione cronica a bassi livelli di calore o radiazione infrarossa a sorgenti termiche (es. gioiellieri, metalmeccanici, fornai e chef).

Eritema da computer portatile

La reazione eritematosa da calore può risultare anche dall'abitudine di appoggiare un computer portatile sulle gambe. Le temperature che un pc raggiunge sono comprese, di solito, nell'intervallo tra 43-47°C e il posizionamento sulle cosce può consentire l'esposizione diretta agli elementi riscaldanti del laptop, che includono l'unità di elaborazione centrale (CPU) e l'unità di elaborazione grafica (GPU). L'eritema da computer portatile generalmente colpisce la parte anteriore della coscia sinistra.

Altre patologie e condizioni predisponenti o aggravanti

Una localizzazione frequente dell'eritema da calore è la parte inferiore del dorso, dove viene causata dall'utilizzo di borse dell'acqua calda o scaldini come supporto alla gestione della lombalgia cronica.

L'eritema ab igne si può riscontrare con una certa frequenza in associazione alla pancreatite cronica. La reazione eritematosa da scaldino può essere osservata anche nelle persone affette da ipotiroidismo e linfedema.

Sintomi e Complicazioni

La sintomatologia dell'eritema ab igne è variabile e correlata all'entità del quadro clinico. Queste lesioni sono generalmente asintomatiche, ma possono essere associate a dolore, bruciore e prurito.

Nella zona interessata, la prolungata esposizione della pelle alla sorgente del calore può portare allo sviluppo di:

  • Eritema reticolato: le aree arrossate assumono una conformazione simile ad una rete;
  • Iperpigmentazione cutanea: l'eritema ad igne inizia con chiazze leggermente rosacee e passano al modello reticolare rossastro o violaceo prima di divenire marroni;
  • Teleangectasie: se l'esposizione al calore è cronica, l'area interessata dall'eritema da scaldino può apparire circondata o sovrastata da piccoli vasi superficiali congesti e dilatati.

Alcune persone possono avvertire un lieve prurito e una sensazione di bruciore, ma spesso, tranne nei casi in cui sia marcato, l'eritema da scaldino può passare inosservato.

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Eritema da Calore: come si presenta e come evolve

Di solito, il fattore iniziale all'origine di questo rash reticolare è l'applicazione diretta sulla cute di una fonte di calore in maniera cronica e ripetuta, come avviene nel caso dell'acqua calda: i pazienti notano l'insorgenza di una macchia rossa finemente reticolata.

Nei giorni successivi all'evento scatenante l'eritema ab igne, questa chiazza arrossata disegna un reticolo violaceo sulla pelle. Di solito, più stadi delle lesioni sono presenti contemporaneamente. Le zone eritematose possono assumere un colorito brunastro che tende a sfumare nel corso dei giorni successivi all'evento scatenante.

Eritema ab Igne: quanto dura?

L'eritema da calore si manifesta, di solito, in forma acuta, poco dopo l'evento scatenante; in una ridotta percentuale di casi, però, può recidivare alle successive esposizioni alle sorgenti calde e ripresentarsi ripetutamente nel tempo.

I casi lievi di si risolveranno nel corso dei mesi, mentre quelli più avanzati possono persistere per anni o rimanere permanentemente.

Possibili complicanze

I cambiamenti nella pelle indotti dall'eritema ab igne sono simili a quelli dell'esposizione cronica al sole, con lieve atipia cellulare ed aumento del tessuto elastico nel derma. In rari casi, è stata riportata l'evoluzione dell'eritema da calore in cheratosi attinica e carcinoma della pelle a cellule squamose. Inoltre, esiste la possibilità che le lesioni evolvano in carcinoma neuroendocrino, come un carcinoma a cellule di Merkel. Pertanto, in presenza di eritemi di lunga durata, è raccomandata la consultazione di un dermatologo per il monitoraggio e la biopsia delle lesioni sospette.

Diagnosi

La valutazione dell'eritema ab igne è clinica e si basa principalmente sull'esame obiettivo e sull'indagine anamnestica. Non esistono, infatti, test diagnostici specifici per la patologia e, solo in qualche caso, si ricorre alla biopsia. In ogni caso, il consulto del dermatologo è fondamentale per stabilire una diagnosi accura. L'eritema ab igne può apparire, infatti, molto simile ad una condizione chiamata livedo reticularis, che può essere associata ad una grave malattia di base come il lupus.

Per approfondire: Livedo Reticularis - Livedo Reticolare: Cos’è? Cause e Sintomi

Eritema da Calore: da cosa va distinto?

La diagnosi differenziale dell'eritema ab igne viene posta nei confronti di livedo reticularis e vasculite.

Trattamento e Rimedi

La terapia prescritta dal dermatologo dipende sostanzialmente dall'entità dell'eritema ab igne:

  • Se l'eritema ab igne provoca un leggero rossore, la condizione potrebbe risolversi in pochi mesi.
  • Se la condizione è grave e la pelle è pigmentata e atrofica, la risoluzione è improbabile.
  • Se l'eruzione è persistente e non tende a guarire o risulta evidente un nodulo all'interno dell'eruzione cutanea, dovrebbe essere eseguita una biopsia cutanea per escludere la possibilità di un'evoluzione in senso tumorale.

In tutti i casi, l'intervento iniziale prevede l'interruzione del contatto o dell'esposizione alla fonte di calore (rimozione della causa scatenate).

Farmaci e altre opzioni per la cura

  • La pelle anormalmente pigmentata può persistere per anni. Il trattamento con tretinoina topica o laser può migliorare l'aspetto dell'area cutanea coinvolta dell'eritema da scaldino.
  • Se l'eritema ab igne le lesioni mostra cambiamenti pre-cancerosi, è stato raccomandato l'uso della crema al 5-fluorouracile.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici