Sintomi Endometriosi
Introduzione
Cos’è l’Endometriosi: un breve ripasso
I caratteristici sintomi dell'endometriosi sono strettamente correlati all'azione di estrogeni e progesterone: esattamente come l'endometrio uterino fisiologico, infatti, anche il tessuto endometriale inappropriato (endometrio ectopico) è sensibile ai cambiamenti ormonali che si verificano durante il ciclo mestruale, sfaldandosi in risposta alla riduzione di estrogeni e progesterone.
Prima di proseguire con la descrizione dettagliata di sintomi e complicanze dell'endometriosi, però, è doveroso fare un passo indietro e rivedere a grandi linee in cosa consiste questa condizione.
L'endometriosi, o malattia endometriosica, è una patologia cronica dell'apparato genitale femminile, caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale in organi diversi dall'utero o in porzioni non appropriate dell'utero stesso.
Tipica delle donne in età fertile, l'endometriosi è una condizione le cui cause d'insorgenza sono ancora poco chiare.
A riguardo, esistono varie teorie, quali per esempio quella della mestruazione retrograda o quelle che imputano la formazione di endometrio ectopico ad anomalie ormonali o a fattori genetici.
È poi importante segnalare evidenze in base alle quali il rischio di malattia endometriosica sarebbe maggiore in caso di particolari circostanze, tra cui: nulliparità, menarca in età precoce, menopausa in età molto avanzata, cicli mestruali brevi o molto lunghi, consumo eccessivo di alcol, familiarità per l'endometriosi, presenza di anomalie uterine, elevati livelli di estrogeni ecc.
Per approfondire: Endometriosi: Cos'è, Cause e TerapiaSintomi di Endometriosi
Dal punto di vista sintomatico, l'endometriosi è estremamente variabile.
In un 20-25% dei casi clinici, la malattia è asintomatica (cioè non produce sintomi), tanto che la sua diagnosi è casuale e avviene in occasione di interventi chirurgici eseguiti per altri scopi, come per esempio per rimediare a una forma di sterilità (25-60% dei casi).
Nella percentuale restante di casi, invece, la sintomatologia è presente e può essere di entità lieve oppure moderata-grave.
Endometriosi: Quali sono i Sintomi?
Entrando nei dettagli dell'argomento, nelle donne con endometriosi sintomatica, il quadro clinico della malattia può comprendere:
- Dolore pelvico cronico e forti crampi in sede addomino-pelvica. Sono senza alcun dubbio i sintomi più comuni e più caratteristici della malattia;
- Vulvodinia ricorrente, in altre parole dolore cronico a carico della vulva e dei tessuti che circondano l'accesso alla vagina);
- Dismenorrea, ossia mestruazione molto dolorose;
- Dispareunia, cioè dolore pelvico e all'interno della vagina durante i rapporti sessuali;
- Dolore durante la defecazione o l'emissione di urina;
- Alterazioni del ciclo mestruale, con ingenti perdite di sangue durante le mestruazioni (menorragia) o con perdite di sangue durante il periodo intramestruale (menometrorragia);
- Sanguinamento rettale durante le mestruazioni;
- Riduzione della fertilità;
- Senso di fatica, episodi di diarreao costipazione, nausea e/o senso di pienezza, in particolare durante le mestruazioni.
La severità della sintomatologia non è sempre un indicatore della gravità della malattia endometriosica: infatti, endometriosi caratterizzate da aree contenute di endometrio ectopico possono causare forte dolore pelvico addominale, mentre endometriosi contraddistinte da ingenti quantità di tessuto ectopico possono provocare un lieve quadro sintomatologico.
Endometriosi: i Sintomi Iniziali
Solitamente, ai suoi esordi, l'endometriosi si presenta con sintomi quali: dolore pelvico, crampi in sede addomino-pelvica e mestruazioni dolorose e caratterizzate da anomalie del flusso sanguigno.
Endometriosi e Ciclo Mestruale: le Conseguenze
L'endometrio ectopico si comporta esattamente come il tessuto endometriale che fisiologicamente tappezza la parete interna dell'utero; questo vuol dire che, circa una volta al mese, nelle donne ancora mestruate, l'endometrio ectopico si sfalda sotto l'influsso degli ormoni del ciclo mestruale, provocando delle lesioni più o meno sanguinolente.
Diversamente però da quanto accade con il sangue delle mestruazioni (che fuoriesce dalla vagina), il sangue proveniente dalle lesioni sull'endometrio ectopico non ha la possibilità di uscire; pertanto, tende ad accumularsi, infiammando le aree limitrofe e determinando talvolta delle cisti caratteristiche, conosciute come cisti endometriosiche (o endometriomi).
Inoltre, quando l'endometriosi interessa l'interno della pelvi, le lesioni che ne scaturiscono possono indurre la formazione di aderenze tra i vari organi pelvici.
Essendo direttamente collegata al ciclo mestruale, l'endometriosi tende a regredire con l'entrata in menopausa.
Caratteristiche delle Lesioni Endometriosiche
I connotati delle lesioni endometriosiche dipendono da molteplici fattori, come la gravità della malattia, la localizzazione, il fatto che le lesioni in questione siano più o meno recenti ecc.
Situate prevalentemente sulle ovaie (ma in realtà rilevabili in tanti altri organi pelvici e non solo), le lesioni endometriosiche possono presentarsi isolate oppure diffuse.
Sede delle Lesioni Endometriosiche e Sintomi: il rapporto
La sede delle lesioni endometriosiche incide sulla sintomatologia.
Per esempio, il dolore durante la defecazione o l'emissione di urina, che lamentano alcune donne con endometriosi, è dovuto alla presenza di lesioni endometriosiche, rispettivamente, sull'intestino crasso o sulla vescica.
Cos'è una Cisti Endometriosica?
Le cisti endometriosiche (cisti endometriosica o endometrioma al singolare) sono cavità ripiene di sangue vecchio e condensato, che nascono dalla confluenza di più lesioni dell'endometrio.
Aventi in genere un diametro tra i 2 e 5 centimetri, le cisti endometriosiche non hanno quasi mai carattere maligno (solo l'1% rappresenta un tumore maligno).
La loro localizzazione più comune è nelle ovaie, tanto da rientrare nelle descrizioni relative alle cosiddette cisti ovariche; tuttavia, è bene precisare che esiste la possibilità di riscontrarne la presenza anche sulle tube di Falloppio, su porzioni di intestino (retto e sigma) e sul peritoneo.
Aderenze nell'Endometriosi: da cosa dipendono?
Le aderenze sono fasce di tessuto fibroso-cicatriziale, che uniscono in modo anomalo parti normalmente disgiunte di uno stesso organo, oppure organi o tessuti distinti tra cui sussiste un rapporto di estrema vicinanza o addirittura un contatto reciproco.
Nell'endometriosi, il fenomeno delle aderenze è il risultato delle reazioni irritative e infiammatorie, promosse dalle perdite di sangue a livello delle lesioni endometriosiche.
In genere, le aderenze da endometriosi interessano porzioni di ovaie, intestino, tube di Falloppio e utero.
Endometriosi: Quali condizioni causano Sintomi Simili?
A un'analisi basata solo sui sintomi, l'endometriosi potrebbe essere confusa con altre patologie che causano dolore pelvico, come per esempio la sindrome infiammatoria pelvica o le cisti ovariche.
Inoltre, quando è associata a episodi di diarrea e/o costipazione, e ad altri disturbi di natura gastrointestinale, potrebbe essere scambiata anche per IBS (sindrome dell'intestino irritabile), una condizione che tra l'altro colpisce soprattutto il sesso femminile.
Complicazioni
Endometriosi: le Complicanze
Dalla presenza di endometriosi possono derivare due importanti complicanze, una decisamente più comune dell'altra: la sterilità – che è la complicanza più frequente – e la degenerazione maligna dell'endometrio ectopico, che è ovviamente la complicanza più insolita.
Secondo alcuni testi e siti di medicina, rientrerebbero tra le complicanze anche le aderenze tra gli organi pelvici; in questo articolo, tuttavia, si è ritenuto più opportuno trattare queste problematiche in altre sedi.
Sterilità nell'Endometriosi
La sterilità è una complicanza concreta e diffusa, che, in base a quanto riportano gli esperti, riguarda circa il 30-40% delle pazienti con endometriosi di gravità media o severa.
Il fenomeno della sterilità da endometriosi è presente, in genere, quando l'endometrio ectopico altera i rapporti anatomici tra ovaio e tube di Falloppio o danneggia l'ovaio: queste due circostanze rappresentano un impedimento meccanico al concepimento.
È bene precisare, però, che esistono casi di sterilità da endometriosi in cui l'alterazione anatomica della pelvi indotta dall'endometrio ectopico non è particolarmente profonda; in tali frangenti, i medici pensano che, a pregiudicare la fertilità, sia la creazione a livello pelvico di un ambiente ostile al concepimento, con un possibile innesco di meccanismi autoimmuni locali che hanno effetti lesivi sugli spermatozoi o sull'embrione (sterilità di origine immunologica).
Degenerazione Maligna dell'Endometrio Ectopico
Secondo alcune attendibili ricerche, il rischio di degenerazione maligna dell'endometrio ectopico è piuttosto basso (3-8% delle pazienti) e ha luogo soprattutto quando l'endometriosi riguarda le ovaie (in tali frangenti, il tumore maligno che ne deriva è chiamato carcinoma endometrioide dell'ovaio).
Quando Rivolgersi al Medico
La comparsa di sintomi riconducibili alla presenza di endometriosi dovrebbe indurre la donna interessata a contattare immediatamente il proprio medico curante o, meglio ancora, il proprio ginecologo di fiducia.