Doppia Mascherina contro Varianti Covid-19: la Proposta per la Scuola
Doppia mascherina a scuola
L'appello sull'utilizzo della doppia mascherina in classe, come protezione più efficace per contrastare la diffusione delle nuove varianti di Covid, arriva dall'associazione nazionale presidi, che caldeggia nell'immediato questa disposizione. Secondo i test in laboratorio condotti dai ricercatori dei Centers for Disease Control and Prevention utilizzare la doppia mascherina è un'abitudine che contribuisce a ridurre i rischi di trasmissione del virus.
Lo studio americano ha dimostrato che, in questo modo, la trasmissibilità può essere ridotta fino al 96,5%. L'organizzazione dei dirigenti ha spiegato che "alcune forniture di DPI (dispositivi di protezione individuale) messe a disposizione dalla struttura commissariale dell'emergenza sono di scarsa qualità. In alcuni casi gli stessi genitori hanno dovuto comprare le mascherine adeguate» La richiesta di utilizzare la doppia mascherina è dunque finalizzata a mettere un freno alla diffusione del contagio delle nuove varianti, che si stanno registrando anche in diverse scuole d'Italia.
I primi dirigenti scolastici che hanno avanzato la proposta sono stati quelli della regione Lazio, dopo i diversi casi di positività alla variante inglese di Covid registrati in alcune scuole di Roma.
Il Cts non è concorde
Dal Comitato Tecnico Scientifico arriva parere contrastante in merito all'utilizzo delle due mascherine in classe, chiesto in prima istanza dai presidi della Regione Lazio. Né il ministero della Salute né l'Istituto superiore di Sanità né il Cts avrebbero, ad oggi, dato tale indicazione sui dispositivi di protezione a scuola.
Due mascherine sono più efficaci di una sola?
Indossare la mascherina è fondamentale, per proteggere se stessi e gli altri dal contagio. Si tratta, come ormai è noto, del primo dispositivo di protezione per contrastare la diffusione del virus. Non tutte le mascherine, chiaramente, forniscono la stessa protezione: quella di stoffa sono meno efficaci delle chirurgiche, che a loro volta sono meno efficaci delle FFP2 e KN95 e delle FFP3 (utilizzate quasi esclusivamente dal personale medico in contesti ospedalieri).
Le diverse varianti Covid, maggiormente aggressive e più contagiose, che si stanno diffondendo in tutto il mondo, facendo registrare numerosi focolai anche in Italia (dove intere zone sono state costrette al lockdown totale proprio a causa della variante inglese al Covid), hanno portato a un inasprimento delle misure contenitive. Indossare la mascherina anche a scuola è essenziale, ma ora arriva la richiesta dei presidi della doppia protezione, più efficace della singola mascherina.
Quando si parla di Covid-19 è sempre bene fare attenzione alle fake news Coronavirus.
Lo studio americano
I CDC-Centers for Disease Control and Prevention americani hanno eseguito dei test di laboratorio sull'utilizzo di due mascherine sovrapposte. L'utilizzo più comune della doppia mascherina: una mascherina in tessuto sovrapposta a una mascherina chirurgica, formando una doppia mascherina, per avere una maggiore sicurezza. I CDC hanno riportato i risultati dell'esperimento: due teste artificiali sono state distanziate di due metri, verificando quante particelle delle dimensioni del Coronavirus emesse attraverso i droplets di un soggetto sono state poi inalate dall'altro.
I risultati:
- indossare una mascherina, chirurgica o di stoffa, blocca circa il 40% delle particelle dirette al soggetto inalante;
- una mascherina di stoffa sopra una chirurgica, indossata da un solo soggetto, bocca circa l'80%;
- con doppia mascherina per entrambi i soggetti si raggiunge il 95%.
Quali mascherine si possono sovrapporre?
Non tutte le mascherine si possono sovrapporre. La soluzione ottimale per creare la doppia barriera di protezione, soprattutto sui mezzi pubblici, in luoghi affollati o a scuola, è quella di indossare la mascherina chirurgica e ad essa sovrapporre una mascherina in stoffa. Il CDC raccomanda di non combinare ad esempio due mascherine chirurgiche, che ricordiamo sono monouso. Stesso discorso vale per le mascherine FFP2 o KN95 o per le FFP3, che vanno usate sempre singolarmente, e una volta sola.
Quando si indossano due mascherine sovrapposte, seguire sempre la regola della mascherina chirurgica come primo strato: fare il contrario vanificherebbe lo scopo protettivo, oltre a rendere difficoltosa la respirazione.
Non utilizzare una mascherina chirurgica con una FFP3: si tratta di dispositivi di protezione pensati per aderire il più possibile al volto con un sistema di doppi lacci, che non necessitano di ulteriore aggiunte, anzi, peggiorerebbero sensibilmente la respirazione.
La mascherina giusta
La mascherina giusta deve essere scelta in base alla forma del viso, alla tipologia e all'uso che se ne fa (luogo di lavoro, mezzi pubblici, ecc...). Le caratteristiche fondamentali:
- coprire completamente naso e bocca
- adattarsi perfettamente ai lati del viso e non lasciare spazi vuoti
- avere un'ottima capacità filtrante
- se la respirazione è lievemente difficoltosa significa che la mascherina è ben adattata al viso e filtra in maniera corretta
- le mascherine devono essere maneggiate solo dalle estremità, dai lembi elastici che si agganciano alle orecchie o alla nuca, mai dalla superficie, sopratutto interna
- prima di toccare la mascherina, è utile detergersi le mani
- quando non si utilizza, la mascherina deve essere riposta in luoghi puliti e igienizzati.