Dolore Muscolare (Mialgia) - Dolori Muscolari

Dolore Muscolare (Mialgia) - Dolori Muscolari
Ultima modifica 10.11.2020
INDICE
  1. Cos’è
  2. Cause
  3. Sintomi
  4. Diagnosi
  5. Trattamento

Cos’è

Cosa s’intende per Mialgia o Dolore Muscolare?

Per dolore muscolare o mialgia s'intende la sensazione dolorosa che interessa uno o più muscoli. Questo sintomo riconosce cause molto diverse e può assumere varie caratteristiche a seconda del grado di coinvolgimento dell'apparato muscolo-scheletrico (dolori ai muscoli localizzati o generalizzati) e dell'origine (mialgia acuta o cronica).

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In qualche caso, il dolore muscolare è il risultato di un semplice affaticamento; altre volte, questa manifestazione è la conseguenza di traumi, processi infiammatori, uso eccessivo e scorretto della parte, infezioni, malattie sistemiche o tensioni di tipo psicosomatico. I dolori muscolari possono essere anche di natura neuropatica, immunitaria e dismetabolica.

Il dolore muscolare varia dal semplice fastidio alla ridotta mobilità della parte coinvolta. La mialgia può avere una durata transitoria e risolversi spontaneamente. Tuttavia, se questo sintomo è persistente e particolarmente grave, è sempre meglio consultare un medico, in modo da ottenere una diagnosi precisa. A seconda della causa scatenante del dolore muscolare, il medico indicherà un trattamento specifico e mirato per risolvere o alleviare il problema.

Mialgia è il termine medico utilizzato per indicare il dolore muscolare e deriva dal greco "mys", ossia muscolo, e "alghìa", che significa dolore.

Cause

Dolore Muscolare: quali sono le cause principali?

Il dolore muscolare può manifestarsi per diverse cause, le più comuni delle quali sono: tensione, stress, uso eccessivo, traumi e lesioni minori (distorsioni, strappo, contrattura). Questo tipo di dolore è solitamente localizzato e colpisce solo pochi muscoli o una parte del corpo. I dolori muscolari generalizzati possono riscontrarsi, invece, in presenza di alcune malattie sistemiche (come gotta, influenza ecc.) o per l'effetto collaterale di un farmaco.

Cause di Dolore Muscolare Localizzato

Il dolore muscolare localizzato è riferito ad un muscolo o ad un gruppo di muscoli in una specifica area corporea.

Spesso, la mialgia ben localizzata è dovuta ad una contrazione involontaria e improvvisa del muscolo (crampo) o ad una lesione parziale della struttura muscolare per un trauma (strappo, contrattura ecc.).

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Lo strappo è lo stiramento doloroso delle fibre muscolari dovuto ad un movimento sbagliato o ad un'eccessiva sollecitazione; l'allungamento eccessivo e la rottura del muscolo provoca dolore intenso, impossibilità di compiere movimenti, rigidità e gonfiore nella zona della lesione. La contrattura causa, invece, una sensazione dolorosa simile al crampo: il muscolo inizia a tirare e non è possibile estendere completamente l'arto colpito.

Inoltre, la mialgia può derivare da sforzi fisici eccessivi o troppo prolungati, con impegno specifico di una determinata fascia muscolare.

In alcune occasioni, il dolore ai muscoli è conseguenza della tensione continua dovuta allo stress ed al mantenimento protratto di posture sbagliate che favoriscono l'affaticamento muscolare (soprattutto a carico di collo, spalle e schiena).

Altre cause di dolore muscolare localizzato sono:

Altre volte, il dolore è riflesso ed origina a livello osseo ed articolare (artrite, artrosi, distorsione, tendinite ecc.).

Cause di Dolori Muscolari Diffusi

Il dolore muscolare diffuso si riscontra più comunemente nel contesto di:

In alcuni casi, la mialgia può dipendere anche da uno stato di stanchezza generale e può essere uno dei sintomi fisici con cui si manifesta la depressione.

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Oltre all'influenza, altre infezioni o malattie infettive che possono causare dolore muscolare includono:

I dolori muscolari generalizzati possono verificarsi in diverse altre circostanze come:

La causa più comune di mialgia è l'uso eccessivo di un muscolo o di un gruppo di muscoli; il dolore muscolare acuto può anche essere dovuto a infezioni virali, specialmente in assenza di un evento traumatico. Le mialgie croniche possono essere indicative di una miopatia metabolica, alcune carenze nutrizionali o una sindrome da stanchezza cronica.

Sintomi

Dolore Muscolare: come si manifesta?

Nella maggior parte dei casi, i muscoli interessati da mialgia appaiono contratti e dolenti se toccati o utilizzati. Nelle forme croniche, tuttavia, il dolore muscolare si manifesta sia a riposo, sia con il movimento.

Talvolta, i muscoli possono anche essere gonfi, arrossati e caldi.

Il dolore muscolare può essere lieve o grave e può durare minuti o essere costante.

La mialgia può rivelarsi particolarmente fastidiosa, oltre a provocare un peggioramento significativo nella qualità della vita, in termini di alterazione della normale funzionalità della parte coinvolta e/o di compromissione nello svolgimento delle normali attività quotidiane.

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A quali altri sintomi può associarsi la Mialgia?

A seconda dell'eziologia, il dolore muscolare può associarsi a:

  • Limitazione dell'ampiezza di movimento;
  • Rigidità o gonfiore;
  • Crampi o spasmi muscolari;
  • Debolezza o facile affaticamento;
  • Ridotta o alterata sensibilità cutanea (disestesia/prurito, intorpidimento);
  • Cambiamenti nella temperatura o nel colore della parte;
  • Cambiamenti nella forza muscolare;
  • Sensazione di bruciore o di pizzicore;
  • Formicolio;
  • Dolore articolare (artralgia).

Oltre a queste manifestazioni possono presentarsi anche una combinazione di sintomi generici, che poi diventano più specifici in base alla causa scatenante (ad esempio: febbre e malessere in caso d'influenza).

Dolore Muscolare: quando si manifesta e quanto dura?

Il dolore muscolare può presentarsi solo in corrispondenza di sollecitazioni funzionali o a riposo.

A seconda della causa, il dolore muscolare può manifestarsi in modo:

  • Acuto: il dolore muscolare è associato ad un singolo episodio e più comunemente risulta da uso eccessivo, lesioni e sforzi intensi;
  • Cronico: il dolore muscolare si manifesta fino alla risoluzione della patologia sottostante, in associazione a particolari attività o in maniera continuativa durante il giorno. La mialgia cronica può essere causata da una serie di malattie (spesso, è il sintomo principale di patologie muscolo-scheletriche) o in risposta a determinati fattori scatenanti (es. traumi).

Quando rivolgersi al medico

Il più delle volte, il dolore muscolare si rivela un disturbo autolimitante e passeggero, ma non è sempre una condizione innocua.

Se questo sintomo:

  • Deriva da un trauma
  • Si accompagna a eruzione cutanea, febbre, gonfiore o rossore nella zona interessata
  • Rende difficile compiere movimenti o qualsiasi tipo di normale attività
  • È molto intenso e non ha una causa nota
  • Insorge all'improvviso

oppure

  • È persistente o frequente (non tende a migliorare entro qualche giorno di trattamento domiciliare)

è consigliabile sottoporsi ad un'attenta valutazione medica, per stabilire con certezza la causa e suggerire le corrette strategie con cui intervenire.

Sebbene sia un'evenienza rara, la mialgia può anche essere il segno di un'emergenza medica quando si verificano i seguenti sintomi:

Diagnosi

Dolore Muscolare: come viene stabilita la diagnosi?

La valutazione delle cause responsabili del dolore muscolare spetta al medico di base, al reumatologo (medico specialista per problemi della muscolatura e delle articolazioni) e/o dall'ortopedico (ossa e muscolatura). Un'analisi delle caratteristiche della mialgia e di eventuali sintomi associati è necessaria per interpretare questa manifestazione, capirne l'origine e la sua gravità.

Anamnesi ed esame obiettivo

Per indagare l'origine del dolore muscolare, innanzitutto, il medico pone una serie di domande relative alla sintomatologia ed alla storia clinica personale, quindi chiede al paziente di descrivere chiaramente il disturbo e la correlazione con altre manifestazioni concomitanti.

Una volta conclusa la raccolta dei dati anamnestici, viene eseguito un attento esame obiettivo, il quale può ulteriormente orientare la diagnosi ponendo l'attenzione su:

  • Aspetti temporali: insorgenza, durata e modalità di miglioramento e di aggravamento (ad esempio: il dolore si manifesta gradualmente o in maniera improvvisa; è sempre uguale o migliora e peggiora di notte o utilizzando alcuni rimedi);
  • Intensità e caratteristiche del dolore muscolare: ad esempio, se è costante o intermittente, pulsante o trafittivo;
  • Localizzazione del dolore ed eventuale irradiazione ad altri distretti;
  • Segni e sintomi di accompagnamento;
  • Fattori esacerbanti (d'innesco) o di alleviamento.

Durante l'esame fisico, il medico:

  • Testa la rigidità articolare e la debolezza muscolare, osserva l'andatura durante la deambulazione e la postura;
  • Confronta una parte emilaterale con l'altra e verifica l'origine del dolore, evocandolo alla palpazione o chiedendo al paziente di eseguire movimenti specifici;
  • Osserva eventuali segni indicativi di traumi o altre patologie (arrossamento, gonfiore, contusione ecc.).

I risultati di anamnesi ed esame obiettivo aiutano a decidere se sono necessari ulteriori accertamenti per stabilire le origine del dolore muscolare.

Altri esami utili per la diagnosi

Se il quadro è poco chiaro o il medico non riesce a stabilire con certezza i fattori scatenanti il dolore muscolare, possono essere indicate delle indagini più approfondite per escludere o confermare i sospetti diagnostici.

Ad esempio, potrebbe essere indicata un'ecografia per valutare lo stato dei tessuti molli, eventuali ematomi, edemi, lesioni, ispessimenti o calcificazioni.

Altri esami utili per inquadrare meglio la causa dei dolori muscolari possono comprendere:

Raramente, è necessaria una biopsia muscolare.

Trattamento

Dolore Muscolare: come si cura?

Per pianificare il trattamento più adeguato ed efficace, i medici devono conoscere con precisione le cause alla base dell'insorgenza del dolore muscolare. Le strategie per alleviare questo sintomo, infatti, sono molteplici ed occorre intervenire in modo mirato sui fattori che lo hanno scatenato. Purtroppo, non tutte le condizioni patologiche all'origine del dolore muscolare possono essere curate, in quanto degenerative e/o progressive, ma possono essere tenute sotto controllo o alleviate dal punto di vista sintomatologico.

Farmaci

Nel caso in cui il dolore muscolare sia di origine patologica, il medico può indicare il ricorso a farmaci topici (creme o pomate da applicare direttamente sulla zona) o sistemici (prescritti in caso di una sintomatologia grave; questi medicinali sono da assumere per via orale o altra via di somministrazione).

Nella fase acuta, il trattamento può prevedere un riposo funzionale di almeno 7-15 giorni e l'assunzione di analgesici, antinfiammatori (es. FANS) e, talvolta, miorilassanti per limitare il dolore muscolare e consentire il movimento. In casi particolari, è possibile ricorrere ad infiltrazioni con acido ialuronico, mentre l'utilizzo di corticosteroidi è limitato alle gravi infiammazioni. Occorre prestare attenzione, però, a non abusare di questi medicinali, in quanto, alla lunga, producono effetti collaterali non indifferenti.

Terapie mediche, riabilitazione e chirurgia

La terapia fisica è il trattamento più comune per la mialgia cronica. Quest'approccio può aumentare la flessibilità nei muscoli doloranti e con il rafforzamento dei tessuti circostanti. Nei periodi che intercorrono tra una crisi dolorosa e l'altra può essere utile praticare dei massaggi.

In base alla causa del dolore muscolare, è possibile ricorrere ad altre strategie terapeutiche: altri approcci per alleviare la mialgia possono prevedere, per esempio, gli ultrasuoni e la tecarterapia.

Nei casi più gravi ed invalidanti di dolore muscolare, potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico.

Rimedi sintomatici

In aggiunta alle cure farmacologiche eventualmente necessarie, esistono diversi rimedi sintomatici che possono alleviare il dolore muscolare.

Per limitare la durata e la frequenza degli episodi dolorosi è possibile, ad esempio, ricorrere ad alcuni piccoli accorgimenti, come:

  • Riposare l'area colpita da mialgia il più possibile;
  • Se presente un'infiammazione, è possibile applicare degli impacchi di ghiaccio per sessioni di 15 minuti, ogni 4-6 ore circa, e dopo l'esercizio o l'uso muscolare;
  • Evitare sovraccarichi, traumatismi e movimenti troppo bruschi fino a quando il dolore non scompare;
  • Cercare di mantenere una postura corretta;
  • Mantenere un peso forma o perdere i chili laddove in eccesso.

Lo stile di vita è altrettanto importante per la gestione del dolore muscolare. Il regolare movimento può aiutare ad evitare l'insorgere del disturbo, rinforzare la muscolatura e mantenere la funzione articolare. Attività motorie utili sono, ad esempio, il nuoto e le cosiddette ginnastiche "dolci", come lo yoga, la cui pratica può inoltre contribuire ad alleviare lo stress e la tensione muscolare.

Altri consigli per prevenire il dolore muscolare sono quelli di limitare il più possibile alcol e fumo, così come seguire una dieta che sia ben equilibrata e senza eccessi, soprattutto per quanto riguarda il sale e gli alimenti grassi.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici