Dolore al pollice e al polso: cause e rimedi

Introduzione
Consentono di scrivere, di afferrare gli oggetti, di accarezzare una persona cara, di sfogliare un libro, di stringere il cellulare, di digitare sulla tastiera: le mani sono in continuo movimento e non conoscono grandi attimi di tregua, anche per questo sono facilmente soggette a malattie e problematiche.
A essere vulnerabili sono soprattutto il polso e il pollice, che possono facilmente subire lesioni o infiammazioni che, fra le altre cose, provocano dolore. Alla base del male al pollice e al polso, dunque, possono esserci diverse cause: è importante individuarle perché i trattamenti variano proprio in base a esse.
Da cosa dipende il dolore al pollice e al polso
Il dolore al pollice e al polso non va sottovalutato perché può essere molto impattante e influire in maniera significativa con le normali attività quotidiane, arrivando anche a diminuire la qualità di vita. Tutte le parti del pollice e del polso possono essere soggette a lesioni o infiammazioni e quindi dolore: le ossa e le articolazioni, ma anche i legamenti e i tendini.
Le cause di questa problematica possono essere diverse: le lesioni da usura e movimenti eccessivi e ripetitivi, gli incidenti legati allo sport, le cadute e l'invecchiamento sono solo alcuni dei possibili responsabili. Il trattamento varia in relazione alla causa sottostante, per questo è importante rivolgersi al medico per ricevere una diagnosi precisa e accurata.
Dolore al pollice e al polso, le cause
- Tendinite
- Osteoartrosi
- Compressione dei nervi
- Cisti gangliari
- Artrite reumatoide e artrite psoriasica
Tendinite
All'origine del male al polso e al pollice può esserci una tendinite, ossia un'infiammazione di uno o più tendini che muovono queste parti. In questi casi, in genere, il dolore è molto intenso ed è il risultato di movimenti ripetitivi o traumi diretti.
Per esempio, la tendinite di De Quervain è un disturbo abbastanza diffuso che provocaa dolore al pollice e al polso a causa dell'infiammazione dei tendini che passano attraverso il polso e nel pollice. Il movimento del pollice può anche essere accompagnato da una sensazione di scatto.
Come si interviene: per trattare la tendinite si può ricorrere a tutori, stecche, farmaci antinfiammatori e iniezioni di cortisone. In alcuni casi, è consigliabile effettuare un'operazione chirurgica per alleviare la pressione sui tendini infiammati.
Osteoartrosi
Il male al pollice e al polso può derivare anche dall'osteoartrosi, conosciuta anche come artrite degenerativa, la forma più comune di artrite, che spesso colpisce proprio il polso e il pollice. Questa problematica subentra quando la cartilagine dell'articolazione si danneggia a causa dell'usura.
Via via che la cartilagine si assottiglia, infatti, si sviluppano dolore e rigidità. Alla fine, le ossa possono arrivare a sfregare l'una contro l'altra e causare un forte dolore. L'artrosi può interessare una o più articolazioni del pollice e del polso e avere una gravità variabile.
Come si interviene: l'artrosi del polso e del pollice può richiedere il ricorso a tutori, fisioterapia, farmaci antinfiammatori, iniezioni di cortisone o di acido ialuronico. Nei casi più seri si può ricorrere a un intervento chirurgico.
Compressione dei nervi
I nervi svolgono varie funzioni, fra cui trasmettere sensazioni al pollice e al polso. Ecco perché la loro compressione, spesso causata da movimenti ripetitivi o traumi diretti, può causare dolore in queste aree.
Per esempio, la sindrome del tunnel carpale, una lesione da movimento ripetitivo, si sviluppa quando il gonfiore comprime il nervo mediano del polso. Questa sindrome si caratterizza per la comparsa di dolori brucianti al polso, al pollice o alle dita, spesso accompagnati da intorpidimento e formicolio che possono estendersi fino al gomito. Inoltre, potrebbe rendere difficile la presa con il pollice.
Come si interviene: il ricorso a tutori e farmaci antinfiammatori può aiutare a ridurre il gonfiore, ma spesso è necessario un intervento chirurgico per alleviare la pressione sul nervo compresso.
Cisti gangliari
Le cisti gangliari sono formazioni benigne, più precisamente sacche piene di liquido che si sviluppano vicino alle articolazioni o ai tendini. Esse contengono un fluido denso simile a quello che normalmente lubrifica molte articolazioni e spesso non causano sintomi a meno che non colpiscano i nervi.
Per esempio, una cisti gangliare localizzata sul lato del pollice della parte posteriore o anteriore del polso può comprimere i nervi locali, causando dolore al pollice o al polso.
Come si interviene: molte cisti gangliari si risolvono da sole, mentre alcune si trasformano in osso. Le cisti gangliari che danno sintomi e disturbi possono richiedere iniezioni di cortisone, drenaggio o intervento chirurgico.
Artrite reumatoide e artrite psoriasica
L'artrite reumatoide è una malattia autoimmune dovuta a un mal funzionamento del sistema immunitario, che attacca per errore i tessuti delle articolazioni causando infiammazione e distruzione. In circa i due terzi delle persone con questa malattia si verifica un coinvolgimento del polso e della mano.
L'artrite psoriasica è una forma di psoriasi che, oltre alle tipiche lesioni della pelle e delle unghie, provoca gonfiore, dolore e rigidità articolare, nonché possibile dolore ai legamenti e ai tendini. La malattia colpisce comunemente le piccole articolazioni delle mani e dei polsi, così come quelle dei piedi e delle dita dei piedi.
Come si interviene: in questi casi è importante risolvere la causa alla base del dolore. Per alleviare i sintomi possono essere utili alcune delle stesse misure utilizzate per l'osteoartrosi. Anche i farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD) possono essere indicati.