Dita dei piedi intorpidite: cause e rimedi

Dita dei piedi intorpidite: cause e rimedi
Ultima modifica 02.08.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Che cos'è la parestesia
  3. Le cause delle dita dei piedi intorpidite
  4. Neuropatia periferica
  5. Compressione dei nervi
  6. Arteriopatia periferica degli arti inferiori
  7. Diabete
  8. Sclerosi multipla
  9. Congelamento

Introduzione

A tutti è capitato di sperimentare sensazioni di intorpidimento e formicolio alle dita di un piede dopo che l'arto si è "addormentato", quasi sempre a causa di una posizione particolare magari mantenuta a lungo. In questi casi non c'è nulla di cui preoccuparsi: dopo qualche istante, la situazione torna alla normalità.

Se invece succede regolarmente di avere le dita dei piedi intorpidite e di perdere sensibilità nella zona meglio indagare perché il problema potrebbe dipendere da cause che richiedono trattamenti specifici.

Che cos'è la parestesia

Il formicolio e intorpidimento, che in termini medici sono detti parestesie, sono il risultato di un'alterazione a carico delle fibre nervose afferenti sensitive in un qualsiasi punto del loro viaggio dalla periferia del corpo fino alla corteccia cerebrale. Le fibre nervose sensitive sono le strutture contenute all'interno dei nervi che consentono di sentire il dolore, il caldo, il freddo e le vibrazioni e soprassiedono al senso del tatto.

Quando la parestesia dei piedi è temporanea in genere è legata a posizioni forzate mantenute a lungo, per esempio durante il sonno, che provocano uno schiacciamento momentaneo del nervo periferico che passa nei piedi. Quando si ritorna ad assumere una posizione corretta, il formicolio persiste per qualche secondo o minuto, ma poi passa.

Anche quando si indossa una scarpa troppo stretta le dita dei piedi possono intorpidirsi, perché il flusso sanguigno alle estremità può bloccarsi e causare una sensazione di spilli e aghi.

Se il formicolio non si risolve cambiando la posizione allora alla base possono esserci altre cause.

Le cause delle dita dei piedi intorpidite

Neuropatia periferica

La neuropatia periferica, come dice il nome stesso, è una malattia a carico dei nervi del sistema nervoso periferico, che vengono danneggiati. Si tratta di una delle cause più probabili del frequente intorpidimento delle dita dei piedi.

A sua volta, questa condizione può essere legata a malattie come diabete, patologie autoimmuni tipo l'artrite reumatoide e il lupus, ipotiroidismo, malattie renali, malattie epatiche, consumo eccessivo di alcol, carenza di vitamina B12, infezioni, cure chemioterapiche. Oltre all'intorpidimento delle dita dei piedi possono comparire anche debolezza, dolore e/o bruciore. I sintomi spesso iniziano in modo lieve e tendono a peggiorare nel tempo.

Come agire: il medico potrebbe prescrivere cure a base di farmaci antidolorifici, farmaci antiepilettici e/o farmaci antidepressivi. Possono essere indicati anche esercizi che aiutano a rafforzare i piedi. Unguenti e creme antidolorifiche come la lidocaina possono anche alleviare il disagio. Ovviamente è necessario anche trattare le cause alla base del problema con l'aiuto del medico.   

Compressione dei nervi

Le dita dei piedi intorpidite possono essere il risultato di nervi pizzicati o compressi, specie se sono accompagnate da difficoltà a muovere le dita stesse e/o da un costante dolore sordo o acuto. 

I soggetti più esposti sono quelli che soffrono di speroni ossei, artrite reumatoide, malattie della tiroide, neuroma di Morton (in cui il tessuto attorno alla pianta del piede diventa più spesso e comprime il nervo del dito del piede), metatarsalgia (infiammazione che colpisce la pianta del piede), sindrome del tunnel tarsale o nervo compresso nella caviglia.

Come agire: se si pensa di soffrire di una compressione dei nervi attorno alle dita dei piedi è necessario rivolgersi al medico, che imposterà trattamenti diversi a seconda della situazione. In alcuni casi, si può trarre giovamento dall'uso di scarpe più comode, dal ricorso a plantari o dalle iniezioni di steroidi. Casi più gravi potrebbero richiedere un intervento chirurgico.

Arteriopatia periferica degli arti inferiori

Chiamata anche PAD, l'arteriopatia periferica degli arti inferiori è una malattia che si verifica quando i vasi che portano il sangue dal cuore alle gambe si restringono o si bloccano, di solito a causa di una placca. I sintomi più comuni sono dolori o crampi ai piedi, ai polpacci, ai fianchi o alle cosce che peggiorano con l'attività e si attenuano con il riposo. Alcune persone possono provare anche intorpidimento delle dita dei piedi.

La PAD è più comune in chi ha la pressione o il colesterolo alto, il diabete, in chi fuma.

Come agire: la PAD può aumentare il rischio di infarto o ictus, quindi è importante consultare il medico in merito ai sintomi. In alcuni casi, basta inserire abitudini salutari per il cuore come dieta, esercizio fisico, perdita di peso e smettere di fumare. Se ciò non fosse sufficiente, il medico potrebbe anche prescrivere cure farmacologiche o altri interventi.  

Diabete

Fra le cause delle dita dei piedi intorpidite possono esserci anche malattie sistemiche caratterizzate da una sofferenza diffusa dei nervi, come il diabete, una patologia in cui si verifica un aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Il diabete infatti può danneggiare, fra le altre strutture, anche le fibre nervose sensitive.

Come conseguenza si hanno una ridotta sensibilità (tattile, dolorifica e termica) e parestesie a livello di piedi e mani, ma anche dolori crampiformi ai polpacci. Questi sintomi si manifestano soprattutto nelle ore notturne arrivando a disturbare in maniera importante il riposo e incidendo in maniera negativa sulla qualità della vita.

Come agire: per risolvere i sintomi, è essenziale curare il diabete con la correzione dello stile di vita, l'insulina e/o altri farmaci specifici in relazione al caso specifico.

Sclerosi multipla

Sebbene più raramente, l'intorpidimento può essere la spia di malattie a carico del sistema nervoso periferico o centrale. La più frequente è la sclerosi multipla, una malattia cronica del sistema nervoso centrale legata a un'anomalia del sistema immunitario, che in questo caso si attiva contro la mielina, la sostanza di rivestimento delle fibre nervose che, oltre a proteggerle, le aiuta a condurre gli impulsi nervosi.

Il risultato di questo processo è la comparsa di placche o cicatrici nel tessuto nervoso, che ne impediscono il corretto funzionamento, causando problemi nella trasmissione degli impulsi nervosi. La malattia può colpire una o più zone del sistema nervoso, scatenando conseguenze diverse (in base alla parte interessata). Oltre ai formicolii, i sintomi più comuni sono: stanchezza accentuata, disturbi visivi, dolore, spasticità, disturbi intestinali e vescicali, alterazioni.

Come agire: anche in questo caso, è necessario seguire cure specifiche per la malattia di base. L'equipe specialistica consiglierà il trattamento più adeguato per controllare la sclerosi multipla.  

Congelamento

Se l'intorpidimento delle dita dei piedi inizia dopo aver trascorso del tempo in un ambiente freddo, si potrebbe avere un principio di congelamento. Altri possibili sintomi sono bruciore o gonfiore, pelle che appare molto rossa, blu, viola o addirittura nera. I soggetti più vulnerabili sono i bambini e gli anziani.

Come agire: il congelamento lieve può essere curato rimuovendo scarpe e calze e immergendo l'area interessata in acqua tiepida (non bollente) per 30 minuti. Successivamente, avvolgere i piedi in una coperta  per tenerli caldi. Nei casi più gravi servono cure di emergenza.