Disturbi da Aria Condizionata: sintomi, rimedi e consigli per evitare di ammalarsi

Disturbi da Aria Condizionata: sintomi, rimedi e consigli per evitare di ammalarsi
Ultima modifica 30.06.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Disturbi comuni causati dal condizionatore
  3. Aria Condizionata: Consigli

Introduzione

Durante i mesi estivi, soprattutto complice la forte ondata di caldo che caratterizza sempre di più l'estate, l'uso di condizionatori è ampiamente diffuso. L'aria condizionata, però, se da una parte consente di poter vivere senza boccheggiare dall'afa, può causare malessere e disturbi anche seri. La colpa è del malfunzionamento o della scorretta manutenzione del condizionatore, ma anche e soprattutto dei bruschi cambiamenti di temperatura. Passando da ambienti molto caldi, come l'esterno, ad ambienti climatizzati come casa, uffici, negozi e auto, il rischio di ammalarsi è elevato: raffreddore, mal di gola, occhi secchi e infezioni alle vie respirsatorie sono tra i disturbi più comuni.  

Perché l'aria condizionata è nemica della salute?

Lo shock termico che l'organismo subisce quando si passa dal caldo ad un locale refrigerato, in cui è attivo il condizionatore, può causare disturbi, specialmente in soggetti anziani, bambini, immunodepressi, allergici e a chi soffre di patologie a carattere respiratorio. Raffreddore, mal di gola e febbre, tuttavia, possono insorgere nonostante l'assenza di malattie o fragilità, se l'aria condizionata viene usata a lungo e in maniera scorretta.

Disturbi comuni causati dal condizionatore

Quando non viene usato correttamente il condizionatore, come ad esempio impostare temperature troppo basse rispetto a quelle esterne, o avere eccessiva copertura per ambienti piccoli, ma anche tenere acceso il condizionatore tutta la notte, possono insorgere alcuni disturbi, alcuni più comuni, altri più seri.

Tra i sintomi da disturbo di aria condizionata più comuni, troviamo:

  • Mal di gola. Si tratta probabilmente del disturbo più comune. Essere esposti per lungo tempo a temperature fredde causa secchezza di laringe e faringe, infiammazione, disidratazione. Insorgono: bruciore, dolori, raucedine. Nei casi più gravi possono manifestarsi anche tracheiti e bronchiti che necessitano cure mediche. 
  • Mal di schiena e torcicollo. Colpi d'aria o temperature troppo basse impostate sul condizionatore causano contratture muscolari soprattutto nella zona cervicale di collo e spalle, ma anche lombare. 
  • Congiuntiviti e problemi agli occhi. L'esposizione all aria troppo fredda o priva di umidità -a seconda delle funzioni del condizionatore e deumidificatore, può provocare disturbi agli occhi come congiuntiviti e secchezza Gli occhi tendono ad arrossarsi, lacrimare, e a bruciare.
  • Mal di pancia e crampi addominali. Lo sbalzo di temperatura può causare improvvise coliche o spasmi addominali. Il rischio è maggiore se si passa da un ambiente caldo ad uno freddo e si è bagnati, dopo un bagno in mare o in piscina, ma anche particolarmente sudati. In questo caso potrebbe comparire anche urgenza di evacuazione e diarrea
  • Mal di testa e di orecchie. Dormire tutta notte con il condizionatore acceso o rimanere di giorno in ambienti troppo freddi può causare cefalee, dolori alle tempie e mal di orecchio che può trasformarsi  anche in otite

 

Nei casi più seri...

 Un uso improprio del condisionatore può provocare anche disturbi più seri. Uno di questi è senza dubbio la Legionella pneumophila, causata da un bacillo in grado di sopravvivere solo nell'acqua e che può proliferare proprio negli impianti di condizionamento dell'aria. Il batterio può provocare infezioni alle basse vie respiratorie e all'apparato intestinale. I sintomi caratterizzanti e comuni sono: febbre alta, tosse, dissenteria, nausea e vomito. Nei casi più gravi, la legionella, o la malattia del legionario, può causare e degenerare in polmonite

Anche la cosiddetta "febbre da condizionatore" è tra le conseguenze più serie dell'uso scorretto dell'aria consdizionata. Gli Actinomiceti sono batteri che si moltiplicano nel serbatoio dell'acqua di condensa. Quando il condizionatore resta spento per qualche giorno per poi essere riacceso senza pulire i filtri, si dà il via libera ai batteri che hanno proliferato nell'acqua stagnante, trasformatasi in una sorta di brodo di coltura. L'infezione si manifesta con: febbre alta e infezioni alle vie respiratorie.

Quando ci si espone al getto diretto dell'aria condizionata si rischia anche l'infiammazione dei nervi del viso che portano anchea temporanea paralisi facciale (il disturbo si risolve spontaneamente nel giro di qualche giorno ma è necessario rivolgersi al proprio medico).

Aria Condizionata: Consigli

Alcune semplici accortezze nell'utilizzo dell'aria condizionata e del condizionatore stesso:

  • Utilizzare la funzione deumidificatore, anziché il condizionatore. Il sollievo sarà comunque avvertito, ma i rischi per la salute più limitati rispetto all'aria condizionata. 
  • Effettuare una regolare pulizia dei filtri per eliminare batteri e microrganismi che proliferano a condizionatore spento.
  • Regolare la temperatura riducendo lo sbalzo termico. La temperatura ideale negli ambienti esterni, quando all'esterno ci sono temperature roventi, non dovebbe mai scendere sotto i 25°C. La differenza tra interno ed esterno, in generale, non deve mai essere superiore ai 5-6 grafi. 
  • Evitare di entrare sudati in un luogo climatizzato. Sembrare di avvertire refrigerio e sollievo ma il sudore non evapora, ma rimane sulla pelle asciugandosi al freddo, cosa che provoca raffreddore e influenza.
  • Non esporsi direttamente al getto di aria fredda quando si è, ad esempio, alla scrivania a cui si lavora. 
  • Quando si viaggia in treno, aereo o mezzi di trasporto in cui l'aria condizionata è particolarmente elevata, coprire la zona del collo, della gola e della schiena.