Disforia Post Coitale: Cos’è la Tristezza Dopo il Sesso?

Disforia Post Coitale: Cos’è la Tristezza Dopo il Sesso?
Ultima modifica 11.10.2021
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Cause
  4. Sintomi e Conseguenze
  5. Cosa Fare

Generalità

La disforia post coitale consiste in una momentanea sensazione di tristezza che sopraggiunge dopo un rapporto sessuale consenziente.

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Questa condizione, nota anche come Sex Blues, può manifestarsi con irritabilità, malinconia, voglia di piangere o depressione del tono dell'umore.

La disforia postcoitale può verificarsi anche nelle donne e negli uomini che descrivono il rapporto come piacevole e soddisfacente, quindi non è strettamente correlata al vivere male l'esperienza sessuale e non dipende dalla qualità della relazione con il/la partner.

Sinonimi

La disforia post coitale (PCD) è nota anche come:

  • Tristezza post-coitale (a volte, chiamata "tristesse post coitale" dal francese)
  • Sex blues o "post-sex blues"

Cos'è

Disforia Post Coitale: Cos’è?

Secondo la International Society for Sexual Medicine, la disforia post coitale è la sensazione di tristezza che sopraggiunge dopo un rapporto sessuale o la masturbazione. Si tratta di una manifestazione temporanea, che può durare da cinque minuti a due ore.

Risponde l'esperto

Disforia post coito, cos'è? Risponde il Dottor Giuseppe Iannone, psicologo, psicoterapeuta e sessuologo di Guidapsicologi.it 

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Cause

La disforia post coitale è un fenomeno controintuitivo, se consideriamo che l'attività sessuale è normalmente associata ad una serie di sensazioni fisiche, mentali ed emotive positive (euforia, soddisfazione, rilassamento). La disforia post coitale è caratterizzata, infatti, dal manifestarsi di un'ondata di emozioni negative immediatamente dopo il sesso, caratterizzata da "inspiegabile" tristezza, malinconia, irritabilità o pianto, anche seguito di un'attività sessuale appagante.

Tristezza Dopo il Sesso: Quanto è Comune?

La disforia post coitale è un fenomeno molto più comune di quanto si pensi: questa condizione è piuttosto diffusa e viene sperimentata da entrambi i sessi: il 40% degli uomini ha sperimentato quest'esperienza nel corso della propria vita, mentre per le donne questa percentuale arriva al 46%.

Disforia Post Coitale: Quali sono le Cause?

Un'esatta spiegazione scientifica alla disforia post coitale non è stata ancora individuata, ma sono state avanzate diverse ipotesi, che implicano l'intervento di fattori sia fisiologici, che psicologici.

  • Innanzitutto, va considerato che l'orgasmo rappresenta un momento psicofisico molto intenso: i cambiamenti fisiologici che accompagnano l'acme del piacere maschile e femminile influenzano l'emotività; in alcuni casi, l'idea di non saper ben gestire le sensazioni che si stanno provando può innescare ansia o disagio emotivo, di cui la tristezza dopo il rapporto sessuale sarebbe espressione.
  • Un'altra teoria riconduce la disforia post coitale al tipo di rapporto stabilito con le figure di riferimento durante l'infanzia. Per esempio, chi ha avuto un attaccamento insicuro, evitante o anaffettivo con genitori o nonni può rivivere quell'esperienza nel momento del distacco che segue la fine del rapporto sessuale. Secondo quest'ipotesi, i triggers alla disforia post coitale sarebbero la paura di perdere la persona amata o il timore dell'intimità vissuta attraverso la sessualità. Secondo l'International Society for Sexual Medicine, è possibile che il legame con un partner durante il sesso sia così intenso, che il distacco a conclusione del rapporto faccia scattare il senso di tristezza.
  • Altri scienziati sostengono che la disforia post coitale sia espressione delle variazioni ormonali: durante il rapporto sessuale, si sperimenta un livello incredibile di stimolazione, fisica e non. I processi fisiologici ed emotivi stanno raggiungendo il loro picco e viene stimolato il rilascio di endorfine e altri ormoni del benessere; una volta raggiunto l'orgasmo, improvvisamente, tutto si ferma e il corpo e la mente hanno bisogno di tornare allo stato di base. Questa "caduta" fisiologica può provocare un senso soggettivo di tristezza post coitale.

Queste potenziali cause devono essere comunque ulteriormente indagate e non è escluso ci siano altri motivi sottostanti d'approfondire. Molti studi scientifici hanno esaminato, infatti, le prime tre fasi del ciclo di risposta sessuale umana (eccitazione, plateau, orgasmo), ma la fase di risoluzione è stata spesso trascurata.

Altri Potenziali Fattori Scatenanti

  • Non viene soddisfatto il proprio bisogno di attenzioni: i gesti, i momenti e le parole dopo il rapporto sessuale hanno un ruolo nello stabilire una connessione emotiva con il/la partner e, per alcune persone, significa sentirsi al sicuro e accudite/i, rassicurate/i e comprese/i. Se questa condizione non risulta appagata, è possibile sopraggiunga un senso di vulnerabilità che può evolvere in una disforia post coitale.
  • Il sesso occasionale non si allinea con la struttura di relazione ideale: se la vita sessuale non riflette ciò che realmente si desidera da una relazione e di cui si ha bisogno, potrebbe entrare in gioco la disforia post coitale. La ricerca dimostra che sia gli uomini, che le donne non sono influenzati negativamente, se il sesso occasionale è in linea con i loro bisogni e valori. Tuttavia, quest'abitudine può influire sul benessere psicologico di coloro che sono consapevoli di desiderare una connessione emotiva con un partner sessuale più profonda e continuativa.
  • Le aspettative non rispecchiano la reale esperienza: ogni volta che gli standard personali vengono compromessi in senso positivo (ad esempio: quando ci si rende conto che l'esperienza non si ripeterà) o negativo (se si crede di non essere stata/o all'altezza di ciò che si era sperato), è possibile sentirsi preoccupati, turbati e/o delusi da sé stessi o dalle proprie scelte.

La disforia post coitale può essere influenzata anche da modelli educativi, traumi, disfunzioni sessuali o disagio psicologico in altri aspetti della vita.

Sintomi e Conseguenze

Disforia Post Coitale: Come si Manifesta?

Secondo una ricerca pubblicata sull'International Journal of Sexual Health, le persone che manifestano disforia post coitale possono esprimere i loro sentimenti in termini di malinconia, ansia, irritabilità o agitazione psicomotoria. In alcuni casi, le persone piangono o si deprimono dopo l'orgasmo; in altri, diventano polemici con il/la loro partner.

Quanto Dura la Tristezza Dopo il Sesso?

La disforia post coitale può durare da cinque minuti a due ore dopo il coito.

Possibili Conseguenze

La situazione può essere difficile d'affrontare per entrambi i membri di una coppia:

  • Le persone con disforia post coitale potrebbero non sapere perché si sentono così dopo l'intimità e hanno difficoltà a spiegarlo.
  • I partner potrebbero chiedersi se è in gioco un problema più profondo e incolpare se stessi per la risposta emotiva.

Cosa Fare

Disforia Post Coitale: A Cosa Prestare Attenzione

La disforia post coitale NON è una patologia e, nonostante possa indurre qualche preoccupazione, non è motivata da qualcosa di disfunzionale nella coppia. Semplicemente, si tratta di un fenomeno possibile, diffusa sia tra gli uomini, sia tra le donne, quindi va accettato senza considerarlo una ragione di sospetto o giudizio da parte del/la partner.

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Per limitare il presentarsi di questo "effetto indesiderato", è possibile provare a:

  • Sviluppare un rituale di cura di sé: dopo il rapporto sessuale, dedicarsi a qualcosa che piace, anche se ciò prevede qualcosa da fare da soli, può aiutare ad affrontare meglio eventuali effetti psicologici negativi: ascoltare musica, leggere un buon libro, incontrare degli amici, abbandonarsi ad un bagno rilassante ecc.
  • Parlarne con il/la partner: una reazione emotiva negativa dopo il sesso può essere stressante e confondere entrambi i membri di una coppia, quindi è una buona idea tenere il/la tuo/a partner al corrente di quello che sta succedendo e di quanto sta passando per la propria testa.
  • Riconoscere ed elaborare le emozioni in modo sano: uomini e donne provano uno spettro di emozioni completo dopo il sesso, dall'euforia alla tristezza. Questo è perfettamente normale e ogni esperienza può evocare sentimenti differenti. In ogni caso, è bene ricordare che sperimentare tristezza dopo il sesso non significa essere sbagliati; ciò che è importante è sviluppare un modo appropriato e sano per rispondere alle proprie emozioni e prendersi cura di sé (e del/la tuo/a partner) mentre affronti questi sentimenti negativi.

Pillow Talks: perché le “Chiacchere da Letto” hanno importanza

Uno studio del 2012 sulla fase di risoluzione del sesso ha mostrato che le coppie che si impegnano in conversazioni, confidenze, baci e coccole dopo il rapporto riportano una maggiore soddisfazione sessuale e relazionale.

In altre parole, per ridurre i sentimenti negativi, è consigliabile non allontanarsi immediatamente dal/la partner dopo il sesso. L'obiettivo di questa ricerca scientifica era quello di esplorare gli effetti dell'ossitocina - il cosidetto "ormone dell'amore", associato all'affetto fisico e all'intimità - al di là del suo ruolo nel parto, come la diminuzione dello stress, la diminuzione della percezione della minaccia sociale, l'aumento del legame e l'aumento della capacità di leggere i segnali emotivi.

Approfondendo la teoria dello scambio affettivo, sono state testate diverse ipotesi relative alle caratteristiche delle confidenze che i partner si scambiano dopo l'attività sessuale. In particolare è stato evidenziato che rivelare sentimenti positivi per il/la proprio compagno/a dopo l'attività sessuale (soprattutto se si è raggiunto l'orgasmo con un rapporto penetrativo, rispetto a quello derivante da altri stimoli) è associato positivamente alla fiducia, alla soddisfazione della relazione e alla vicinanza. Inoltre, dato che l'ossitocina è associata al piacere ed alla diminuzione dello stress, l'ormone può offuscare ragionevolmente la prudente valutazione del rischio, rendendo così più propensi a rivelare dettagli intimi su di sé.

Da tenere a mente

  • Non si sa molto sulle cause della disforia post coitale, ma gli studi hanno confermato quanto sia comune.
  • La tristezza dopo il sesso non è in alcun modo collegata alla relazione che si sta vivendo.

Bibliografia e Fonti utili

  • Brian S. Bird, Robert D. Schweitzer & Donald S. Strassberg (2011) The Prevalence and Correlates of Postcoital Dysphoria in Women, International Journal of Sexual Health, 23:1, 14-25
  • Schweitzer, Robert D et al. (2015) Postcoital Dysphoria: Prevalence and Psychological Correlates. Sexual medicinevol. 3,4 235-43
  • Amanda Denes (2012) Pillow Talk: Exploring Disclosures After Sexual Activity. Western Journal of Communication, 76:2, 91-108
  • Joel Maczkowiack, Robert D. Schweitzer. (2019) Postcoital Dysphoria: Prevalence and Correlates Among Males. Journal of Sex & Marital Therapy 45:2, pages 128-140

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici