Deltacron: Sintomi, Contagio e Cosa Sapere sulla Variante COVID-19

Deltacron: Sintomi, Contagio e Cosa Sapere sulla Variante COVID-19
Ultima modifica 21.03.2022
INDICE
  1. Cos’è
  2. Dove è Diffusa?
  3. Quanto È Preoccupante?
  4. Deltacron Sintomi Variante
  5. Prevenzione

Cos’è

A marzo 2022, Deltacron è stato ufficialmente identificato come una variante COVID-19 dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), con casi confermati in Francia e negli Stati Uniti.

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Cos’è Deltacron?

Deltacron è un prodotto dalla combinazione delle varianti Delta e Omicron di SARS-Cov-2 (coronavirus responsabile della sindrome respiratoria nota come COVID-19) che circolano nella stessa popolazione; in altre parole, questa variante COVID presenta geni di entrambe (Delta + Omicron), il che lo rende noto come un virus ricombinante.

In un briefing del 9 marzo 2022, riconoscendo l'esistenza della ricombinazione di Delta, nota anche come AY.4, e Omicron, nota anche come BA.1, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha confermato il potenziale emergere di questa variante e l'ha inserita tra le "variants under monitoring", cioè le varianti da tenere sotto controllo. Al momento, non ci sono ancora prove che dimostrino che questa variante ricombinante sia più trasmissibile o virulenta, ma sono in corso studi per comprendere meglio le caratteristiche di Deltacron.

Nell'ambito della nomenclatura PANGO per le varianti, Deltacron è identificata da sequenziamento genico con la sigla "BA.1 x AY.4 recombinant".

Cosa Significa Virus Ricombinante?

Una ricombinazione virale avviene quando almeno due genomi virali coinfettano la stessa cellula ospite e si scambiano materiale genetico durante la replicazione, per produrre una progenie virale che ha alcuni geni da entrambi i ceppi genitori. I Coronavirus sono noti per la loro capacità di ricombinazione e, nella maggior parte dei casi, i cambiamenti hanno un impatto minimo sul comportamento del virus.

Il genoma ibrido di Deltacron ha mutazioni distintive dei due lignaggi e combina la proteina Spike di una variante di Omicron con il "corpo" di una variante Delta.

Dove è Diffusa?

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, Deltacron è stato identificato per la prima volta in Francia a gennaio e, da allora, è stato segnalato in una manciata di casi in Europa e negli Stati Uniti.

A marzo 2022, Gisaid, una piattaforma genomica di condivisione internazionale che si pone l'obiettivo di fornire un accesso rapido e aperto ai dati sui virus epidemici e pandemici, ha pubblicato che le prime prove solide per questa variante, condivise dall'Istituto Pasteur in Francia.

Gisaid afferma che la variante sembra essere in circolazione dall'inizio dell'anno e genomi con un profilo simile sono stati identificati anche in Danimarca e nei Paesi Bassi. Sono stati segnalati anche casi di Deltacron negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Quanto È Preoccupante?

Deltacron potrebbe rappresentare un rischio futuro, ma l'evidenza dell'impatto non è attualmente chiara e non ci sono prove che questi eventi di ricombinazione stiano cambiando in modo significativo il comportamento del virus.    

Deltacron è Più Contagioso di altre varianti?

Alcuni esperti di salute pubblica hanno ipotizzato che la combinazione del materiale genetico di Delta e Omicron potrebbe produrre una variante che contiene la maggiore infettività di Omicron e la virulenza di Delta. Finora, però, non ci sono prove che suggeriscano che ci siano cambiamenti nella gravità o nel livello di infettività con questa variante ricombinante.

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I livelli di rilevamento di Deltacron sono finora "molto bassi", quindi non è ancora noto se Deltacron sia più contagiosa di altre varianti "sorvegliate speciali" attualmente in circolazione nel Mondo. Il 9 marzo, l'OMS ha etichettato Deltacron come "variante sotto monitoraggio", il che significa che potrebbe rappresentare un rischio futuro, ma il suo impatto fenotipico o epidemiologico resta ancora d'approfondire e richiede una valutazione ripetuta in attesa di nuove evidenze. 

Deltacron provoca una Malattia Più Grave?

Con solo pochi casi segnalati, i ricercatori stanno ancora imparando a conoscere Deltacron, quindi non si sa se possa dare origine a forme di COVID più gravi rispetto ad altre varianti. Tuttavia, avendo tratti comuni di Delta e Omicron, i medici si aspettano che si comporterà in modo simile.

Deltacron Sintomi Variante

Gli scienziati stanno ancora imparando a conoscere il Deltacron, ma è probabile che i sintomi siano sovrapponibili a quelli di Omicron e Delta. Il virus può comportare, quindi, sintomi variabili da persona a persona, ma è stato evidenziato che i disturbi tendono ad essere lievi e durare pochi giorni in chi è vaccinato; senza copertura vaccinale, invece, non è sempre possibile prevedere chi svilupperà forme gravi di COVID.

Quali Sono i Sintomi del Deltacron?

I sintomi di Deltacron potrebbero comprendere:

Tra la popolazione suscettibile, la gravità dell'infezione da SARS-CoV-2 non cambia, quindi anche le forme determinate da Deltacron possono essere: grave, moderata, lieve o asintomatica; a questi quadri clinici, si aggiungono i casi di reinfezione.

A prescindere di quale sia la variante, in caso di sintomi che fanno pensare ad una malattia simile a COVID-19, è necessario rivolgersi al proprio medico e seguire le terapie prescritte, dopo aver fatto un tampone molecolare.

Prevenzione

Cosa Fare per Proteggersi da Deltacron?

Come riportato dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), al momento le misure per prevenire l'infezione rimangono invariate da quelle finora in uso. Pertanto, utilizzo delle mascherine, distanziamento sociale e igiene delle mani devono continuare ad essere rigorosamente adottate e rispettate in qualsiasi circostanza.

Naturalmente, è fondamentale rispettare anche tutte le indicazioni e le restrizioni imposte dalle normative attualmente in vigore.

Ricorda! Le varianti nascono quando e dove il virus è lasciato libero di circolare. Ciò implica che le vaccinazioni e le misure adottate per il contenimento della pandemia hanno il potere di tenerlo a freno.

Ulteriori Informazioni e Aggiornamenti su SARS-CoV-2

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Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici