
Cosa sono
Cosa sono i Crampi da Calore?
I crampi da calore sono contrazioni muscolari involontarie e improvvise che si verificano quando una persona è esposta a quantità anormali o prolungate di caldo e umidità, senza sollievo o reintegro di fluidi adeguati.
Per questo motivo, i crampi da calore si verificano soprattutto nei mesi estivi o quando si pratica un intenso esercizio fisico in ambienti particolarmente caldi.
Cause
I crampi da calore rientrano nella categoria delle malattie associate alle alte temperature ambientali (dette anche "malattie da calore"), come l'esaurimento da calore o il colpo di calore.
Crampi da Calore: cosa li provoca?

I crampi da calore derivano da una perdita di liquidi (disidratazione) ed elettroliti (minerali essenziali, come sodio, potassio, calcio e magnesio) a causa di un'eccessiva sudorazione.
Quando si suda durante allenamenti intensi o per il caldo estremo, il corpo perde sostanze nutritive sotto forma di elettroliti. Il sudore contiene una grande quantità di sodio e altri nutrienti che aiutano a regolare le contrazioni muscolari. Se questi nutrienti vengono persi più rapidamente di quanto non vengano reintegrati, possono verificarsi i crampi da calore.
Altri fattori possono contribuire, come l'affaticamento e lo sforzo fisico in ambienti caldo-umidi.
Crampi da Calore: chi è più a rischio?
Ad essere interessate dai crampi da calore sono persone fisicamente in forma che sudano copiosamente e reintegrano l'acqua persa, ma non i sali minerali, determinando così un'iponatriemia.
I crampi da calore sono comuni soprattutto tra:
- Lavoratori manuali (es. operai siderurgici, minatori, muratori ecc.)
- Allievi militari
- Atleti
I bambini e gli adolescenti si adattano più lentamente degli adulti ai cambiamenti del calore ambientale e sono quindi più vulnerabili alle malattie associate al caldo.
Altre possibili cause Crampo: perché viene? Primo soccorso e cosa NON fareSintomi
Crampi da Calore: come si manifestano?
I crampi da calore sono contrazioni involontarie ed improvvise di un muscolo o un fascio di muscoli che si presentano sotto forma di fitte dolorose. Questi spasmi muscolari brevi e fastidiosi spesso immobilizzano la parte colpita che appare rigida al tatto, ma non presenta edemi o ecchimosi.
I sintomi comuni dei crampi da calore includono:
- Sudorazione abbondante (durante l'esercizio fisico intenso o l'esposizione prolungata a temperature elevate);
- Dolori muscolari o spasmi (soprattutto alle gambe);
- Pelle arrossata e umida.
I crampi da calore si avvertono generalmente nei muscoli delle gambe, delle braccia, della schiena o dell'addome.
Nella maggior parte delle persone, i sintomi dei crampi da calore inizieranno a migliorare entro 30 minuti a un'ora, a volte più a lungo; possono anche andare e venire a intermittenza. Agire tempestivamente può ridurre la loro gravità e prevenire la progressione in una condizione più grave, che richiederebbe cure mediche immediate.
Quando consultare il medico
- Se i crampi da calore non migliorano entro un'ora dal trattamento o se i sintomi peggiorano (mal di testa, vertigini, vomito e nausea, svenimento o temperatura elevata superiore a 40°C), consultare immediatamente un medico.
- Le persone che seguono una dieta a basso contenuto di sodio o che hanno problemi cardiaci dovrebbero consultare un medico ogni volta che sviluppano crampi da calore.
- Nei casi più gravi, il medico valuterà rapidamente i sintomi, raccoglierà l'anamnesi e determinerà la quantità appropriata di liquidi per via endovenosa per trattare la condizione. Anche un riposo adeguato è essenziale per recuperare completamente.
Complicanze delle malattie da calore
Le malattie da calore possono correlare a gravi complicazioni di salute che richiedono cure mediche immediate.
Le potenziali complicanze delle malattie legate al caldo includono:
- Se si è gravemente disidratati o se il flusso sanguigno al cervello è ridotto possono verificarsi stordimento o svenimento (sincope).
- Rabdomiolisi: produce urine scure color tè a causa di un aumento del rilascio di mioglobina (proteine muscolari). I sintomi possono includere battito cardiaco irregolare, dolori muscolari, vomito e insufficienza renale.
- Insufficienza epatica acuta: è una rara condizione in cui il fegato perde la sua capacità di funzionare correttamente rimuovendo i prodotti di scarto dal sangue. Quando il fegato non funziona come dovrebbe, aumenta il rischio di sviluppare infezioni batteriche o fungine che possono portare alla morte.
- Aritmie cardiache: sono condizioni in cui il cuore batte troppo velocemente (tachicardia), troppo lentamente (bradicardia) o con uno schema o ritmo anomalo.
- Coma: lungo periodo di incoscienza.
Le persone di età pari o superiore a 65 anni corrono un rischio maggiore di malattie da calore rispetto ai giovani, anche se non si esercitano. Ciò può essere dovuto a gravi condizioni mediche come le malattie cardiache, i farmaci che stanno assumendo (soprattutto quelli per l'insonnia, la cattiva circolazione o la depressione) e la mancanza di aria condizionata nelle loro case.
Primo soccorso
Cosa fare in caso di Crampi da Calore
I crampi sono uno dei primi segni che il corpo non è in grado di sopportare il calore: in questo caso, innanzitutto, è utile interrompere temporaneamente tutti i lavori fisici faticosi o gli esercizi all'aperto e riposare in un ambiente fresco. Non iniziare altre attività finché i crampi non sono scomparsi.
Per alleviare il dolore si può ricorrere allo stiramento passivo del/i muscolo/i interessato/i in grado di allungare la parte ed evitare che si contragga più del dovuto.
Importante! Eseguire queste azioni di allungamento lentamente e delicatamente per non peggiorare la situazione.
- Polpaccio –appoggiare le dita dei piedi contro un gradino o un muretto ad un'altezza di 20-25 cm, quindi piegare il ginocchio in avanti. In alternativa, tirare la punta del piede verso la gamba per consentire al muscolo di compiere una trazione e, conseguentemente, decontrarsi.
- Coscia – sollevare la gamba interessata e premere, in modo continuo e costante (non a scatti), una mano contro il ginocchio; tornare in posizione eretta e massaggiare la parte per alleviare tensione e dolore residuo.
- Piede – sollevare la gamba e tirare verso di sé le dita del piede, spingendo in avanti il tallone.
- Mano – portare in estensione le dita della mano colpita dal crampo.
Lo stretching regolare dei muscoli crampi può anche impedire lo sviluppo di nuovi muscoli.
I liquidi e gli elettroliti devono essere reintegrati per via orale (da 1 a 2 litri di acqua contenente 10 g – pari a 2 cucchiaini rasi – di sali minerali o una quantità sufficiente bevande per sportivi con elettroliti). Per aumentare l'apporto di sangue e ossigeno, è possibile massaggiare il muscolo; così facendo si contribuisce anche ad eliminare, tramite la circolazione, una buona quantità di acido lattico.
La maggior parte delle volte i crampi passano rapidamente, ma se tendono ad essere frequenti, ci sono alcune cose che si possono tentare per prevenirli:
- Fare stretching prima e dopo l'attività fisica
- Evitare di allenarsi o lavorare durante le ore più calde della giornata
- Bere molta acqua: per ridurre al minimo il rischio di sviluppare crampi da calore e mantenere il giusto equilibrio di elettroliti e acqua nei muscoli, è importante rimanere idratati. Rimanere idratati aiuta anche a proteggersi dal surriscaldamento
- Acclimatarsi al caldo, prima di iniziare un esercizio intenso
- Indossare scarpe della giusta misura: le scarpe che si adattano correttamente consentono agli arti inferiori di muoversi e funzionare nel modo in cui dovrebbero
- Esercitarsi regolarmente ed includere una varietà di esercizi di forza, equilibrio e flessibilità: l'esercizio aiuta a mantenere i muscoli, le articolazioni, i tendini e i nervi correttamente funzionanti
- Mangiare una varietà di cibi sani: il mantenimento di una dieta corretta fornisce al corpo i nutrienti e gli elettroliti di cui ha bisogno per funzionare bene
Cosa NON fare
- Non usare mai troppa forza come leva contro la contrattura che si è instaurata. Si potrebbe peggiorare la situazione, dando origine ad un trauma muscolo-scheletrico.
- Non compiere movimenti attivi, come alzarsi e camminare, né riprendere l'attività fisica che si stava svolgendo prima. Quando il dolore è regredito e il muscolo si è nuovamente rilasciato, meglio mantenerlo a riposo per almeno un'ora prima di riprendere il movimento.
- Non bere alcolici o bevande con caffeina prima dell'esercizio poiché aumentano il tasso di disidratazione. Bere, invece, molti liquidi prima e durante l'esercizio e reintegrare gli elettroliti persi come sodio, potassio e magnesio con cibo o bevande sportive.