Covid: come cambiano i sintomi in base a vaccini e varianti
Introduzione
Andamento attuale in Italia: quali varianti?
Attualmente (fino anno 2022) in Italia Omicron risulta essere l'unica variante circolante (99%), con una netta predominanza di BA.5 che raggiunge oltre il 90% dei casi (range: 77,3% – 100,0%), di cui BQ.1 (Cerberus) in significativo aumento e pari al 64,1% sul totale dei campioni BA.5.
Varianti e Sintomi diversi
- congestione nasale,
- mal di gola
- forti mal di testa
- tosse,
- dolori muscolari
- lievi stati febbre.
- Disturbi intestinali (possono manfiestarsi in percentuale minore)
Ciò non significa che Cerberus o Gryphon siano più pericolose o abbiano sintomi più seri di altre varienti.
Essendo tali sintomi, come già detto, molto simili a quelli dell'influenza stagionale, un tampone di controllo al manifestarsi dei primi sintomi, ed entro i 38° di temperatura corporea, potrebbe aiutare nella diagnosi, e appurare se si tratti di Covid-19 o meno.
Omicron: sintomi
- Naso chiuso e che cola (rinorrea)
- Affaticamento, stanchezza e malessere
- Mal di gola
- Mal di testa, che può durare più del solito
- Starnuti
- Febbriciattola o stati febbrili che non superano i 38°di temperatura.
- Dolori muscolari
- Riduzione dell'appetito
- Tosse insistente
- Nausea
- Diarrea
Positività: quanto dura con Omicron 5
Il periodo in cui si resta positivi potrebbe essere inferiore quando l'infezione è causata da Omicron 5 rispetto alle infezioni scatenate da precedenti varianti; in questi casi, il periodo si ridurrebbe a 5-7 giorni. Ci sono, tuttavia casi in cui la positività può avere una durata maggiore e persistere per diverso tempo dopo la scomparsa della sintomatologia, arrivando a toccare addirittura i 10-15 giorni.
Tempi incubazione per diverse varianti
Anche i tempi di incubazione possono variare a seconda della variante di Covid-19. Il tempo d'incubazione, in linea generale, è mediatamente di 5 giorni (con una forbice compresa tra 2 e 14), ma la variante Omicron sembra avere un esordio più rapido, spesso datato attorno a 3-4 giorni circa.
Ecco i tempi medi di incubazione per ogni variante:
- Alpha 5 giorni
- Beta 4,5 giorni
- Delta 4 giorni
- Omicron e 3,5 giorni.
Vaccini e sintomi
Vaccinati e non vaccinati presentano la stessa sintomatologia e hanno lo stesso decorso della malattia? A questa domanda, concordano gli esperti, non è possibile rispondere univocamente. Tuttavia è evidente come chi abbia completato il ciclo vaccinale con tre dosi, sia più "protetto", e quindi l'infezione può presentare sintomatolgia più blanda e un tempo di positività più ridotto.
Ci sono quindi più probabilità che l'infezione da Covid-19 possa risolversi più rapidamente e con pochi o senza sintomi, nei soggetti vaccinarti. In questo senso, ad avvalorare la tesi, ci sono idati delle terapie intensive in cui le percentuali di soggetti ricoverati che non hanno ricevuto alcuna dose, sono la quasi totalità. Soprattutto nei vaccinati con la terza dose si è spesso osservato un decorso lieve o nullo, privo di sintomi nonostante la positività.
Alla variabile dei vaccini, vanno poi aggiunte altre variabili che differiscono da soggetto a soggetto, e sono, ad esempio: il tipo di vaccino somministrato, la risposta immunitaria del singolo, la presenza di patologie pregresse, il tempo intercorso dall'ultima dose, e quanto tempo si è rimasti in contatto con la carica virale della persona che ha trasmesso il virus.
Oltre al Covid, comunque ci sono altri virus respiratori.
Attenzione anche al Long Covid.
Il Covid può causare anche nebbia mentale.