I casi di Covid sono in aumento?
Secondo gli ultimi dati, la circolazione del virus SarsCoV2 in Italia è in costante e progressivo aumento. L'annunciata ondata estiva 2024 di Covid-19, dunque, può essere considerata ufficialmente iniziata. L'epidemiologo Cesare Cislaghi ha parlato di una crescita dei casi pari al "20% in più ogni settimana negli ultimi due mesi". Una situazione che, al momento, gli esperti non ritengono preoccupante, ma che comunque va monitorata con attenzione.
Domenica 30 giugno 2024, è scaduto l'obbligo di indossare le mascherine contenuto nella proroga dell'ordinanza del ministero della Salute del dicembre 2023 che prevedeva l'obbligo per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie all'interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi.
Quali sono le varianti attualmente in circolazione?
Da qualche settimana sta circolando una nuova famiglia di varianti del SarsCov2, chiamata FLIRT. A preoccupare sono specialmente le varianti KP.3 e LB.1, che stanno registrando un forte aumento di contagi, inizialmente solo negli Stati Uniti, ora anche in Europe e in Italia.
Fortunatamente non si tratta di forme più severe delle precedenti, tuttavia possiedono mutazioni che le rendono maggiormente trasmissibili e capaci di fuga immunitaria, oltre che di eludere le vaccinazioni. Per questo, gli scienziati le stanno monitorando con estrema attenzione. L'Organizzazione Mondiale della Sanità non si è ancora espressa in merito a queste due nuove varianti.
L'ondata estiva in parte è dovuta proprio all'arrivo di queste varianti e alla contagiosità del virus, che rimane elevata. Giocano in ruolo importante la suscettibilità della popolazione, la promiscuità dei cittadini e le stagioni. La vicinanza fra persone, favorita dall'aumento delle occasioni sociali e dalle vacanze, e gli spostamenti probabilmente favoriranno l'incremento dei contagi, che già in queste ultime settimane hanno registrato un'impennata dal 20%.
Ecco cosa si da della nuova variante KP.3.
La situazione è preoccupante?
L'ondata estiva di Covid era attesa dagli esperti e al momento non ha assunto caratteristiche tali da dover suscitare preoccupazione. Ovviamente, vanno ancora rispettate le solite regole di buon senso, ma non bisogna temere eccessivamente.
"Se per assurdo la crescita dovesse continuare sino a fine anno così, avremmo circa 300mila nuovi casi a settimana e addirittura 100mila ricoverati, situazione molto improbabile, direi impossibile, ma che dovrebbe far riflettere" ha spiegato l'epidemiologo Cesare Cislaghi.
Anche per il virologo Fabrizio Pregliasco non ci sono presupposti che fanno pensare a una situazione allarmannte. Queste le sue parole: "C'è sicuramente una sottostima del numero dei casi perché il dato epidemiologico non evidenzia in modo chiaro la quantità di casi, ma un decesso al giorno più o meno - anche di più - lo verifichiamo a livello italiano. C'è di buono che comunque queste varianti sono lignaggi o sottolignaggi delle Omicron e quindi di un virus che si è più ammansito. Poi, ricordiamolo, abbiamo un'immunità ibrida dovuta a precedenti infezioni o comunque a vaccinazioni che magari non impediscono l'infezione, ma nella buona parte dei casi ne riducono ulteriormente l'intensità".
Quali sono i sintomi più comuni oggi?
- Febbre
- Tosse
- Mal di gola
- Malessere
- Stanchezza
- Mal di testa
- Dolori muscolari e articolari
Il Covid è l'unica infezione attualmente in circolazione?
Complici le condizioni meteo instabili, oltre al SarsCoV2, attualmente sono ancora in circolazione i virus para-influenzali e respiratori. Anche per questo, molte persone in questo periodo stanno manifestando sintomi come mal di gola, tosse, febbre, stanchezza, malessere, che in genere sono più comuni nel periodo invernale e nei cambi di stagione.
Ecco quali sono i virus dell'estate 2024.