Covid-19, Saturimetri Gratis in Farmacia: a chi spettano e come richiederli

Covid-19,  Saturimetri Gratis in Farmacia:  a chi spettano e come richiederli
Ultima modifica 11.01.2021
INDICE
  1. Introduzione
  2. Saturimetri gratis per soggetti con malattie respiratorie
  3. Saturimetro, a che cosa serve
  4. Quando viene usato
  5. Come funziona
  6. Fattori che possono alterare i risultati
  7. I valori normali di saturazione

Introduzione

Da oggi, lunedì 11 gennaio 2021, 30mila saturimetri verranno distribuiti gratuitamente nelle farmacie a determinate categorie di soggetti. Il progetto, che è promosso della Società italiana di pneumologia (Sip) in collaborazione con Federfarma, coinvolgerà complessivamente 1.200 farmacie in tutta Italia. A confermare l'iniziativa è stato Luca Richeldi, presidente della Sip e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts), che ha spiegato come l'idea nasca "dall'esigenza di far conoscere questo dispositivo, che serve a misurare il grado di ossigenazione del sangue e che può essere un "alleato" prezioso per prevenire le complicanze gravi da Covid-19".

Saturimetri gratis per soggetti con malattie respiratorie

I primi saturimetri sono stati acquistati grazie alle donazioni raccolte dalla Sip. Federfarma si occuperà della distribuzione sul territorio, che dovrebbe completarsi in uno-due mesi. I dispositivi sono riservati alle persone con patologie respiratorie, come asma e Bpco, o ai nuclei familiari che abbiano un membro con problemi di questo tipo. Questi soggetti, infatti, come sottolinea Luca Richeldi <sono a rischio più alto di complicanze gravi se infettati dal nuovo coronavirus Sars-Cov-2. Proprio il ridotto livello di ossigeno nel sangue, causato da disturbi respiratori e che il saturimetro è in grado di rilevare, è indice infatti del rischio di polmonite interstiziale che rappresenta una complicanza grave del Covid-19. Questi pazienti possono andarvi incontro se infettati e il saturimetro migliora il loro monitoraggio>.

Per questo, secondo i medici sarebbe importante che ogni famiglia avesse un saturimetro in casa, proprio come succede con il termometro.

Saturimetro, a che cosa serve

Il saturimetro è uno strumento molto facile da usare, poco ingombrante, ma che può essere davvero prezioso, specialmente nel contesto della pandemia di Covid-19. Detto anche pulsiossimetro o ossimetro, permette di misurare due parametri molto importanti, indicativi dello stato di salute di un soggetto, che possono variare nel caso in cui la persona contragga il Sars-Cov-2:
-la saturazione di ossigeno dell'emoglobina presente nel sangue arterioso periferico (definita "SpO2"). Questo parametro indica la quantità di ossigeno assorbita durante la respirazione e presente nel sangue;
-la frequenza cardiaca, cioè il numero di battiti cardiaci al minuto.

Quando viene usato

In genere, il saturimetro viene usato nei pazienti con problematiche respiratorie, come asma, polmonite, enfisema, Bpco, bronchite, malattie cardiache, per valutare la funzionalità dell'apparato respiratorio. È prezioso anche in presenza di Covid-19: la malattia, infatti, può colpire l'apparato respiratorio e diminuire la sua efficienza, causando polmonite. La misurazione della saturazione è una delle misure che permette di monitorare l'andamento della situazione, anche a domicilio: se il valore cala significa che c'è qualcosa che non va. In particolare, è utile la saturazione monitorata durante il test del cammino, che permette di evidenziare un'eventuale comparsa di ipossia.

Come funziona

Esistono vari saturimetri. Quelli per uso domestico, di solito, sono costituiti da una molletta, una sorta di "pinza", che va fatta aderire correttamente al dito. Nella parte superiore è presente un display, su cui vengono mostrati i risultati. Bastano pochi istanti per conoscere ossigenazione del sangue e frequenza cardiaca. Questi dispositivi funzionano attraverso l'emissione di radiazioni luminose di differente lunghezze d'onda (dai rossi agli infrarossi).

Attenzione: perché la rilevazione avvenga correttamente, il soggetto deve essere calmo e tranquillo, possibilmente fermo, e le dita devono essere calde. Meglio, dunque, sfregare bene il dito prima di inserirlo nel dispositivo e provare dita diverse per scegliere quella che consente di misurare meglio la saturazione. La misurazione è attendibile quando sia la frequenza cardiaca sia il valore della saturazione sono stabili (è sufficiente meno di un minuto).

 

Attualmente, un saturimetro per uso domiciliare costa tra i 30 e i 60 euro.

Fattori che possono alterare i risultati

  • Unghie troppo lunghe: meglio tagliarle, altrimenti le radiazioni che servono a misurare la saturazione dell'ossigeno potrebbero non riuscire a fare la misurazione.
  • Smalto: potrebbe alterare i risultati. In realtà, gli smalti di nuova generazione non sembrano più dare problemi in questo senso, ma per sicurezza meglio toglierli.
  • Smalti semi permanenti in gel: anche in questo caso i risultati potrebbero essere falsati.
  • Movimenti della mano durante la misurazione: possono non permettere una adeguata lettura da parte del saturimetro.
  • Patologie che causano una cattiva circolazione delle dita: possono mostrare valori più basi di quelli reali. Per questo, prima di usare il saturimetro è necessario scaldare bene le mani.
  • Anemia importante.

I valori normali di saturazione

In linea di massima, i valori normali di ossigenazione del sangue vanno dal 95-96% in su. Tuttavia, valori fino al 94% in genere non sono preoccupanti, specie in soggetti che hanno note patologie o problemi polmonari. Se l'ossigenazione scende al di sotto di questa soglia (specie sotto il 92%), meglio avvertire il medico, anche se non sono presenti altri sintomi: infatti, si potrebbe essere in presenza di una condizione di ipossia silente in cui l'ossigeno diminuisce nel sangue ma il paziente non se ne rende conto. Se scende sotto questi livelli in soggetti con febbre, alta, tosse, difficoltà del respiro meglio chiamare immediatamente i soccorsi. La situazione, solitamente, è particolarmente preoccupante quando l'ossigenazione scende sotto l'85%.