
Cosa fare dopo il vaccino
È partita la seconda fase della vaccinazione contro il Covid-19, che dopo le categorie prioritarie del settore socio sanitario, sarà destinata anche agli over 80 che hanno effettuato la prenotazione. I quesiti, giunti a questo punto della campagna, sono molti e diversi: da quando si sarà protetti agli effetti collaterali, fino a come comportarsi dopo aver ricevuto il vaccino e a quanto durerà l'immunità.
Iss: dispositivi e distanze anche dopo il vaccino
Indossare la mascherina, mantenere il distanziamento sociale, lavare di frequente le mani: tre indicazioni che accompagnano la popolazione italiana da un anno e che secondo le indicazioni dell'Istituto superiore di sanità, non dovranno essere in alcun modo abbandonate, anche una volta ricevuto il vaccino contro il Covid-19. "Anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione bisognerà continuare a osservare misure di protezione nei confronti degli altri, come la mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio accurato delle mani. Ciò sarà necessario finché i dati sull'immunizzazione non mostreranno con certezza che oltre a proteggere se stessi il vaccino impedisce anche la trasmissione del virus ad altri".
Protezione dal virus
Tempi tra la prima dose e il richiamo. Fra la prima e la seconda dose trascorrono 3 settimane nel caso del vaccino di Pfizer-BioNTech, 4 nel caso di quello di Moderna e da 4 a 12 per quello di AstraZeneca. Stando ai test, il vaccino di Pfizer-BioNTech fornisce la massima protezione, ossia immunità, a partire da 7 giorni dopo aver ricevuto la seconda dose, quello di Moderna almeno dopo 14 e quello di AstraZeneca dai 7 ai 10 giorni dopo. L'immunità, dunque la protezione, non è immediata: dopo aver ricevuto il vaccino, l'organismo non produce nell'immediato gli anticorpi specifici contro il virus e cellule T.
La questione "Immunità". Sarebbe la risposta, la soluzione affinchè il virus arresti la sua corsa, non infetti e non renda contagiosi. L'immunità, secondo gli studi sui vaccini disponibili oggi contro il Covid-19, può durare alcuni mesi, in particolare almeno 6 mesi, anche se si spera che possa protrarsi molto più a lungo. Per questa ragione l'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda di posticipare anche di 6 mesi la vaccinazione per chi ha già avuto il Covid-19, e quindi ha già sviluppato gli anticorpi specifici che garantiscono protezione per l'intervallo di tempo calcolato. Questa, considerando la disponibilità limitata di dosi, potrebbe essere la soluzione per aumentare la protezione nella popolazione.
Dispositivi di protezione
Anche una volta vaccinati, non si potrà tornare nell'immediato alla vita di prima. È ancora da chiarire con assoluto rigore e precisione se i vaccini impediscano di contrarre e dunque trasmettere il virus o solamente la comparsa dei sintomi di Covid-19. In sintesi, una volta vaccinati non è chiaro se si potrà comunque trasmettere il coronavirus. È certo, però, che nella maggior parte dei casi, una volta entrato in circolo il vaccino, non si sviluppano i sintomi del Covid-19.
Vaccinati e immuni?
Quanto è efficace il vaccino contro il Covid-19? L'efficacia dei vaccini è molto elevata (oltre il 95%) ma non totale, il che si traduce con la non certezza in merito all'immunità dei soggetti vaccinati, che per tale ragione dovranno mantenere ogni precauzione possibile. C'è un ulteriore variabile da considerare in questo momento, ossia la circolazione di nuove varianti di Coronavirus, contro cui i vaccini sono ancora in buona parte efficaci.
Quando si parla di Covid-19 è sempre bene fare attenzione alle fake news Coronavirus.
Effetti collaterali dopo il vaccino anti Covid-19
Come la maggior parte dei vaccini, anche quello contro il Covid-19 presenta degli effetti collaterali dopo la somministrazione. Si tratta perlopiù di reazioni comuni e non di grave entità. In Italia, secondo i dati dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), su 1.564.090 dosi somministrate al 4 febbraio sono state registrate 7.337 segnalazioni inerenti alla manifestazione di diverse reazioni, più del 90% erano relative a reazioni non gravi come il dolore nel sito di iniezione, lieve febbre, dolori articolari e muscolari, debolezza e stanchezza, mal di testa e alterazioni del senso del gusto. Reazioni comuni che si manifestano anche con l'assunzione di determinati farmaci e che si risolvono naturalmente in breve tempo. Ci sono stati effetti collaterali avversi (in fase di approfondimento) di shock anafilattico (14 casi) e decessi (13 persone di età media pari a circa 86 anni e con una o più patologie pregresse).
Per superare il dolore al braccio post vaccino si possono eseguire esercizi specifici.
Positività dopo il vaccino
Dopo il vaccino è possibile ammalarsi di nuovo ed essere positivi al Covid-19? È possibile che sia i sintomi che la positività appaiono dopo la prima dose, perché è fondamentale ricordare che l'immunità si raggiungerebbe soltanto alcuni giorni dopo la ricezione della seconda dose di vaccino, quindi l'infezione che si manifesta prima di determinati lassi di tempo non è da imputare alla mancata protezione del vaccino. In ogni caso nessuno dei vaccini disponibili (anche per altre malattie, non solo Covid) è efficace al 100%, quindi qualche vaccinato – in basse percentuali – potrà sviluppare il Covid-19 (soprattutto se l'indice di contagio è ancora particolarmente elevato, e quindi il virus circola ampiamente tra la popolazione) anche a distanza dalla seconda dose.
Per gli anziani impossibilitati a muoversi, in alcune regioni sarà possibile usufruire del servizo Vaccini Covid-19 a Domicilio.